A seguito della fine del fermo biologico, aumentano le quantità di pesce al CAR. In calo prezzi di sogliole, triglie e frittura.

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    A seguito della fine del fermo biologico, aumentano le quantità di pesce al CAR. In calo prezzi di sogliole, triglie e frittura.articolo20141104Con la fine del fermo biologico, aumentano le quantità di pesce al CAR. In calo prezzi di sogliole, triglie e frittura.pesce

    Guidonia, 4 novembre 2014. In questa settimana l’attività di pesca si è svolta in modo regolare in tutti i mari e concentrata, in particolare, sotto costa, dove è risultata buona la presenza di pesce a seguito della fine del fermo biologico. Nel Mercato Ittico del Centro Agroalimentare Roma, la quantità di pesce pescato è stata consistente e i prezzi si sono mantenuti stabili o in leggero calo.

    Nel comparto dei crostacei, le mazzancolle del Mediterraneo, la cui disponibilità è stata limitata, hanno mostrato un incremento nel prezzo che, dai 18,00-20,00 €/kg della scorsa settimana, si è portato sui 20,00-25,00 €/kg in quella attuale.

    Invece non si sono osservate variazioni di rilievo nei prezzi dei molluschi bivalvi, come stabili, rispetto alla scorsa settimana, si sono mantenuti quelli dei molluschi cefalopodi.

    I prezzi relativi al pesce pescato, si sono mantenuti sostanzialmente stabili, con poche flessioni. Contrazioni di 2,00 €/kg hanno interessato la frittura mista del Tirreno (5,00-6,00 €/kg) e le triglie di fango piccole dell’Adriatico (2,00-5,00 €/kg). Più accentuata è stata la flessione registrata per la sogliola del Mediterraneo, il cui prezzo è passato da 26,00-29,00 €/kg della scorsa settimana a 22,00-26,00 €/kg di quella attuale.

    Nel comparto dell’allevato, si è registrato un calo per il prezzo del salmone della Norvegia, passato da 5,70-6,30 €/kg della scorsa settimana a 5,20-5,50 €/kg, a causa dei consumi contenuti. Stabili i prezzi degli altri prodotti di allevamento.

    In ultimo, confermati i prezzi della scorsa settimana riguardanti il settore del congelato.

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    A seguito della fine del fermo biologico, aumentano le quantità di pesce al CAR. In calo prezzi di sogliole, triglie e frittura.articolo20141104Con la fine del fermo biologico, aumentano le quantità di pesce al CAR. In calo prezzi di sogliole, triglie e frittura.pesce

    Guidonia, 4 novembre 2014. In questa settimana l’attività di pesca si è svolta in modo regolare in tutti i mari e concentrata, in particolare, sotto costa, dove è risultata buona la presenza di pesce a seguito della fine del fermo biologico. Nel Mercato Ittico del Centro Agroalimentare Roma, la quantità di pesce pescato è stata consistente e i prezzi si sono mantenuti stabili o in leggero calo.

    Nel comparto dei crostacei, le mazzancolle del Mediterraneo, la cui disponibilità è stata limitata, hanno mostrato un incremento nel prezzo che, dai 18,00-20,00 €/kg della scorsa settimana, si è portato sui 20,00-25,00 €/kg in quella attuale.

    Invece non si sono osservate variazioni di rilievo nei prezzi dei molluschi bivalvi, come stabili, rispetto alla scorsa settimana, si sono mantenuti quelli dei molluschi cefalopodi.

    I prezzi relativi al pesce pescato, si sono mantenuti sostanzialmente stabili, con poche flessioni. Contrazioni di 2,00 €/kg hanno interessato la frittura mista del Tirreno (5,00-6,00 €/kg) e le triglie di fango piccole dell’Adriatico (2,00-5,00 €/kg). Più accentuata è stata la flessione registrata per la sogliola del Mediterraneo, il cui prezzo è passato da 26,00-29,00 €/kg della scorsa settimana a 22,00-26,00 €/kg di quella attuale.

    Nel comparto dell’allevato, si è registrato un calo per il prezzo del salmone della Norvegia, passato da 5,70-6,30 €/kg della scorsa settimana a 5,20-5,50 €/kg, a causa dei consumi contenuti. Stabili i prezzi degli altri prodotti di allevamento.

    In ultimo, confermati i prezzi della scorsa settimana riguardanti il settore del congelato.

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