Al CAR, è tempo del principe degli ortaggi estivi: il peperone

    Al CAR, è tempo del principe degli ortaggi estivi: il peperonearticolo20140529Al CAR, è tempo del principe degli ortaggi estivi: il peperonepeperone

    Guidonia, 29 maggio 2014. Verde, rosso o giallo nel Centro Agroalimentare Roma c’è solo l’imbarazzo della scelta. Ovviamente stiamo parlando del peperone che, con i suoi colori, in cucina dona vivacità ai piatti e stimola la creatività di chi lo prepara. Il peperone, incontrastato ortaggio principe dell’estate viene coltivato nelle regioni a clima temperato e caldo. I maggiori produttori mondiali sono Cina, Indonesia, Corea del Sud, Nigeria, Turchia e Spagna. In Italia, le regioni maggiormente interessate dalla coltura sono la Sicilia, la Puglia, la Campania ed il Lazio.

    In questo periodo nel CAR, le vendite dei peperoni sono molto vivaci e coinvolgono esclusivamente due provenienze: Spagna e Sicilia. Contro ogni pronostico, attualmente il prodotto spagnolo è quello che va per la maggiore e non solo per il prezzo seppur lievemente minore (1,30/1,50 €/kg Spagna e 1,30/1,60 €/kg Sicilia), ma soprattutto per la lavorazione. Per lavorazione si intende la selezione del prodotto fatta a monte che avvantaggia la Spagna che presenta dei peperoni belli nella forma, molto simili nella dimensione e dai colori brillanti.

    Questa “supremazia” però, terminerà verso la metà di giugno, quando ad invadere il mercato e le tavole dei romani sarà il peperone di Pontecorvo. Il Peperone di Pontecorvo è prodotto in provincia di Frosinone, nel comune di Pontecorvo e in parte dei comuni di Esperia, S. Giorgio a Liri, Pignataro Interamna, Villa S. Lucia, Piedimonte S. Germano, Aquino, Castrocielo, Roccasecca e San Giovanni Incarico.

    Ciò che rende unico e fa preferire questo peperone a tutti gli altri, sono alcune caratteristiche come la polpa sottile, il sapore dolce e la cuticola più sottile rispetto ad altri prodotti corrispondenti allo stesso genere merceologico. Inoltre ha un’elevata sapidità e, grazie alla buccia sottile, una migliore digeribilità. Infatti la capsicina (che è la sostanza difficile da digerire) è presente in quantità maggiori nella buccia, quindi proprio per questo il peperone di Pontecorvo ne contiene una quantità minore rispetto agli altri.

    Ma per le altre tipologie, la soluzione a questo problema è semplice: basta togliere la buccia per rendere il peperone quasi "innocuo". Ma si può anche arrostire le falde di peperone velocemente sulla griglia e spelarle, conservando solo la polpa.

    Comunque, crudo o cotto, il peperone è un ortaggio super rassodante, infatti ha pochissime calorie (23 ogni 100 grammi) perché è costituito in larga parte da acqua (più del 90%), contiene una buona dose di provitamina A (rassodante) ed è soprattutto un'ottima fonte di vitamina C (antiossidante e rassodante), presente in quantità maggiore rispetto anche agli agrumi. Si sa però che le vitamine sono fragili, e quindi per poterne fare tesoro, sarebbe meglio consumare il peperone a crudo.

    Verde, rosso o giallo? Sono diverse le varietà di peperone al mondo e sul mercato: una distinzione molto utile, oltre a quella fondamentale tra dolci o piccanti, tiene in considerazione il colore.

    - Verde depurante: Il peperone a questa tinta quando viene raccolto in anticipo e ha un gusto pungente. Ideale nella peperonata o nell'insalata. Verdi sono anche i "friarelli": sono coltivati in Campania e, nonostante l'aspetto simile al peperoncino, sono dolcissimi.

    - Rosso, il più saziante: Ha una polpa croccante, spessa e zuccherina: ideale per i pinzimoni e cotto alla brace, sazia in fretta ed è il più ricco di principi nutritivi.

    - Giallo è antiossidante: È il più tenero e succoso. Ottimo crudo, si usa col pomodoro per rendere corposi i sughi.

    Ricetta: pollo con i peperoni

    Il pollo con i peperoni è un classico della cucina romana, in particolare costituisce uno dei piatti fondamentali del pranzo del Ferragosto romano. Come in tutti i piatti semplici della tradizione, è fondamentale utilizzare materie prime di ottima qualità, solo così il vostro pollo con i peperoni sarà perfetto!

    Ingredienti per 4 persone
    1 pollo di circa 1, 2 kg, 4 peperoni, olio extravergine d'oliva quanto basta 4 spicchi d'aglio, 1 bicchiere di vino bianco secco, qualche foglia di basilico, peperoncino (facoltativo), sale

    Preparazione
    Pulite il pollo, fiammeggiatelo per rimuovere le penne residue e tagliatelo in pezzi lasciando la pelle.
    Scaldate in una casseruola dai bordi alti e sufficientemente capiente da poter accogliere sia il pollo che i peperoni, un generoso giro d'olio extravergine d'oliva, quindi unite anche quattro spicchi d'aglio in camicia e del peperoncino per chi lo desiderasse.
    Quando l'olio inizierà a sfrigolare, unite alla casseruola i pezzi di pollo in modo tale che la pelle sia a contatto con il fondo della casseruola.
    Fate rosolare il pollo in modo omogeneo girandolo anche sul secondo lato.
    Nel frattempo pulite i peperoni, rimuovete il picciolo, i semi e i filamenti bianchi, lavateli e tagliateli a pezzetti.
    Quando il pollo sarà ben rosolato, sfumatelo con un bicchiere di vino bianco e lasciatelo evaporare a fuoco vivace.
    Una volta evaporato il vino, abbassate la fiamma ed unite i peperoni alla casseruola.
    Salate la preparazione e aromatizzate con qualche foglia di basilico.
    Coprite la casseruola e lasciate cuocere il pollo per circa un'ora prestando attenzione a che non s'asciughi troppo, nel caso aggiungete poca acqua calda.
    Servite il pollo ancora ben caldo accompagnato dal sughetto di peperoni

    Per ulteriori approfondimenti sul peperone basta cliccare sul seguente link o visitare l’Area Consumatori di questo sito.

    Scheda prodotto Peperone

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    Al CAR, è tempo del principe degli ortaggi estivi: il peperonearticolo20140529Al CAR, è tempo del principe degli ortaggi estivi: il peperonepeperone

    Guidonia, 29 maggio 2014. Verde, rosso o giallo nel Centro Agroalimentare Roma c’è solo l’imbarazzo della scelta. Ovviamente stiamo parlando del peperone che, con i suoi colori, in cucina dona vivacità ai piatti e stimola la creatività di chi lo prepara. Il peperone, incontrastato ortaggio principe dell’estate viene coltivato nelle regioni a clima temperato e caldo. I maggiori produttori mondiali sono Cina, Indonesia, Corea del Sud, Nigeria, Turchia e Spagna. In Italia, le regioni maggiormente interessate dalla coltura sono la Sicilia, la Puglia, la Campania ed il Lazio.

    In questo periodo nel CAR, le vendite dei peperoni sono molto vivaci e coinvolgono esclusivamente due provenienze: Spagna e Sicilia. Contro ogni pronostico, attualmente il prodotto spagnolo è quello che va per la maggiore e non solo per il prezzo seppur lievemente minore (1,30/1,50 €/kg Spagna e 1,30/1,60 €/kg Sicilia), ma soprattutto per la lavorazione. Per lavorazione si intende la selezione del prodotto fatta a monte che avvantaggia la Spagna che presenta dei peperoni belli nella forma, molto simili nella dimensione e dai colori brillanti.

    Questa “supremazia” però, terminerà verso la metà di giugno, quando ad invadere il mercato e le tavole dei romani sarà il peperone di Pontecorvo. Il Peperone di Pontecorvo è prodotto in provincia di Frosinone, nel comune di Pontecorvo e in parte dei comuni di Esperia, S. Giorgio a Liri, Pignataro Interamna, Villa S. Lucia, Piedimonte S. Germano, Aquino, Castrocielo, Roccasecca e San Giovanni Incarico.

    Ciò che rende unico e fa preferire questo peperone a tutti gli altri, sono alcune caratteristiche come la polpa sottile, il sapore dolce e la cuticola più sottile rispetto ad altri prodotti corrispondenti allo stesso genere merceologico. Inoltre ha un’elevata sapidità e, grazie alla buccia sottile, una migliore digeribilità. Infatti la capsicina (che è la sostanza difficile da digerire) è presente in quantità maggiori nella buccia, quindi proprio per questo il peperone di Pontecorvo ne contiene una quantità minore rispetto agli altri.

    Ma per le altre tipologie, la soluzione a questo problema è semplice: basta togliere la buccia per rendere il peperone quasi "innocuo". Ma si può anche arrostire le falde di peperone velocemente sulla griglia e spelarle, conservando solo la polpa.

    Comunque, crudo o cotto, il peperone è un ortaggio super rassodante, infatti ha pochissime calorie (23 ogni 100 grammi) perché è costituito in larga parte da acqua (più del 90%), contiene una buona dose di provitamina A (rassodante) ed è soprattutto un'ottima fonte di vitamina C (antiossidante e rassodante), presente in quantità maggiore rispetto anche agli agrumi. Si sa però che le vitamine sono fragili, e quindi per poterne fare tesoro, sarebbe meglio consumare il peperone a crudo.

    Verde, rosso o giallo? Sono diverse le varietà di peperone al mondo e sul mercato: una distinzione molto utile, oltre a quella fondamentale tra dolci o piccanti, tiene in considerazione il colore.

    Verde depurante: Il peperone a questa tinta quando viene raccolto in anticipo e ha un gusto pungente. Ideale nella peperonata o nell'insalata. Verdi sono anche i "friarelli": sono coltivati in Campania e, nonostante l'aspetto simile al peperoncino, sono dolcissimi.

    Rosso, il più saziante: Ha una polpa croccante, spessa e zuccherina: ideale per i pinzimoni e cotto alla brace, sazia in fretta ed è il più ricco di principi nutritivi.

    Giallo è antiossidante: È il più tenero e succoso. Ottimo crudo, si usa col pomodoro per rendere corposi i sughi.

    Ricetta: pollo con i peperoni

    Il pollo con i peperoni è un classico della cucina romana, in particolare costituisce uno dei piatti fondamentali del pranzo del Ferragosto romano. Come in tutti i piatti semplici della tradizione, è fondamentale utilizzare materie prime di ottima qualità, solo così il vostro pollo con i peperoni sarà perfetto!

    Ingredienti per 4 persone
    1 pollo di circa 1, 2 kg, 4 peperoni, olio extravergine d'oliva quanto basta 4 spicchi d'aglio, 1 bicchiere di vino bianco secco, qualche foglia di basilico, peperoncino (facoltativo), sale

    Preparazione
    Pulite il pollo, fiammeggiatelo per rimuovere le penne residue e tagliatelo in pezzi lasciando la pelle.
    Scaldate in una casseruola dai bordi alti e sufficientemente capiente da poter accogliere sia il pollo che i peperoni, un generoso giro d'olio extravergine d'oliva, quindi unite anche quattro spicchi d'aglio in camicia e del peperoncino per chi lo desiderasse.
    Quando l'olio inizierà a sfrigolare, unite alla casseruola i pezzi di pollo in modo tale che la pelle sia a contatto con il fondo della casseruola.
    Fate rosolare il pollo in modo omogeneo girandolo anche sul secondo lato.
    Nel frattempo pulite i peperoni, rimuovete il picciolo, i semi e i filamenti bianchi, lavateli e tagliateli a pezzetti.
    Quando il pollo sarà ben rosolato, sfumatelo con un bicchiere di vino bianco e lasciatelo evaporare a fuoco vivace.
    Una volta evaporato il vino, abbassate la fiamma ed unite i peperoni alla casseruola.
    Salate la preparazione e aromatizzate con qualche foglia di basilico.
    Coprite la casseruola e lasciate cuocere il pollo per circa un'ora prestando attenzione a che non s'asciughi troppo, nel caso aggiungete poca acqua calda.
    Servite il pollo ancora ben caldo accompagnato dal sughetto di peperoni

    Per ulteriori approfondimenti sul peperone basta cliccare sul seguente link o visitare l’Area Consumatori di questo sito.

    Scheda prodotto Peperone

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