Al CAR, il periodo della migliore produzione locale. E’ la stagione di uva, meloni, pomodori, melanzane e altri prodotti del Lazio.

    Al CAR, il periodo della migliore produzione locale. E’ la stagione di uva, meloni, pomodori, melanzane e altri prodotti del Lazio.articolo20140725Al CAR, il periodo della migliore produzione locale. E’ la stagione di uva, meloni, pomodori, melanzane e altri prodotti del Lazio.frutta

    Guidonia, 25 luglio 2014. L’andamento del Mercato Ortofrutticolo del Centro Agroalimentare Roma, è stato caratterizzato da un’attività media, con prezzi generalmente stabili e lievi cali soprattutto per albicocche, nettarine e pesche.

    Per quanto riguarda il settore degli agrumi, è risultata una sostanziale stabilità dei prezzi. Delle arance è stato presente prodotto siciliano e sudafricano. Ancora in aumento invece, i prezzi dei limoni dell’Argentina e del Sud Africa, per i quali si prevedono ulteriori incrementi poiché la domanda, anche a livello mondiale, risulta essere alta mentre la produzione è contenuta.

    Nel comparto della frutta, si sono osservate flessioni di 0,20 €/kg per le albicocche Bergeron (1,60-1,80 €/kg) e di 0,40 €/kg per le Faralia (1,60-1,80 €/kg). Stanno ormai uscendo dal mercato le varietà Portici e Orange. Stabili i prezzi delle ciliegie, provenienti principalmente da Turchia e Trentino, ma il prodotto italiano è attestato su livelli medio alti (6,00 €/kg). Le nettarine hanno mostrato un calo di 0,10 €/kg, che ha portato il prezzo su 0,65-0,80 €/kg. Ribassi fino a 0,30 €/kg hanno interessato le pesche a pasta gialla e le Percoche, il cui prezzo è sceso rispettivamente a 0,70 €/kg e 1,00 €/kg per il calibro 73-80 (AA). Al contrario, il prezzo delle susine di tipo Black è aumentato di 0,10 €/kg portandosi a 1,00-1,20 €/kg. Calo per l’uva da tavola nera Cardinal, il cui prezzo è sceso di 0,70 €/kg portandosi su 1,00-1,20 €/kg per l’elevata presenza di prodotto laziale.

    Nel settore degli ortaggi, si è registrato un andamento stabile con cali tra 0,20-0,30 €/kg per i finocchi dell’Abruzzo (0,80 €/kg) e i fagiolini (1,00 €/kg). Stabili i prezzi delle melanzane, per le quali è terminata la produzione siciliana, sostituita da quella laziale (0,65-0,75 €/kg per quelle lunghe). Per quanto riguarda i meloni, si è osservata la presenza in mercato soprattutto di prodotto laziale con prezzi invariati (0,60-0,90 €/kg per il calibro 1250-1600 gr). Come per le melanzane, anche per i pomodori risulta quasi terminata la produzione siciliana e si è registrata in mercato la presenza di prodotto locale, soprattutto per i tondi lisci verdi (0,80-1,00 €/kg). Le zucchine hanno fatto registrare lievissimi aumenti tra 0,10-0,20 €/kg sia per le scure lunghe (0,80-1,00 €/kg) che per le chiare (0,70-0,80 €/kg).

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    Al CAR, il periodo della migliore produzione locale. E’ la stagione di uva, meloni, pomodori, melanzane e altri prodotti del Lazio.articolo20140725Al CAR, il periodo della migliore produzione locale. E’ la stagione di uva, meloni, pomodori, melanzane e altri prodotti del Lazio.frutta

    Guidonia, 25 luglio 2014. L’andamento del Mercato Ortofrutticolo del Centro Agroalimentare Roma, è stato caratterizzato da un’attività media, con prezzi generalmente stabili e lievi cali soprattutto per albicocche, nettarine e pesche.

    Per quanto riguarda il settore degli agrumi, è risultata una sostanziale stabilità dei prezzi. Delle arance è stato presente prodotto siciliano e sudafricano. Ancora in aumento invece, i prezzi dei limoni dell’Argentina e del Sud Africa, per i quali si prevedono ulteriori incrementi poiché la domanda, anche a livello mondiale, risulta essere alta mentre la produzione è contenuta.

    Nel comparto della frutta, si sono osservate flessioni di 0,20 €/kg per le albicocche Bergeron (1,60-1,80 €/kg) e di 0,40 €/kg per le Faralia (1,60-1,80 €/kg). Stanno ormai uscendo dal mercato le varietà Portici e Orange. Stabili i prezzi delle ciliegie, provenienti principalmente da Turchia e Trentino, ma il prodotto italiano è attestato su livelli medio alti (6,00 €/kg). Le nettarine hanno mostrato un calo di 0,10 €/kg, che ha portato il prezzo su 0,65-0,80 €/kg. Ribassi fino a 0,30 €/kg hanno interessato le pesche a pasta gialla e le Percoche, il cui prezzo è sceso rispettivamente a 0,70 €/kg e 1,00 €/kg per il calibro 73-80 (AA). Al contrario, il prezzo delle susine di tipo Black è aumentato di 0,10 €/kg portandosi a 1,00-1,20 €/kg. Calo per l’uva da tavola nera Cardinal, il cui prezzo è sceso di 0,70 €/kg portandosi su 1,00-1,20 €/kg per l’elevata presenza di prodotto laziale.

    Nel settore degli ortaggi, si è registrato un andamento stabile con cali tra 0,20-0,30 €/kg per i finocchi dell’Abruzzo (0,80 €/kg) e i fagiolini (1,00 €/kg). Stabili i prezzi delle melanzane, per le quali è terminata la produzione siciliana, sostituita da quella laziale (0,65-0,75 €/kg per quelle lunghe). Per quanto riguarda i meloni, si è osservata la presenza in mercato soprattutto di prodotto laziale con prezzi invariati (0,60-0,90 €/kg per il calibro 1250-1600 gr). Come per le melanzane, anche per i pomodori risulta quasi terminata la produzione siciliana e si è registrata in mercato la presenza di prodotto locale, soprattutto per i tondi lisci verdi (0,80-1,00 €/kg). Le zucchine hanno fatto registrare lievissimi aumenti tra 0,10-0,20 €/kg sia per le scure lunghe (0,80-1,00 €/kg) che per le chiare (0,70-0,80 €/kg).

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