Alalunga

    AlalungaAlalungaAlalunga

    Caratteristiche
    L'alalunga è un grosso pesce “pelagico” (vive in mare aperto) della famiglia dei tonni, da cui si differenzia per la lunghissima pinna pettorale, dalla quale prende il nome, e per il colore della carne che è bianca e non rossa. Per questo viene spesso chiamato anche “tonno bianco” e le sue carni non sono meno gustose e meno saporite di quelle del tonno, mentre talora si rivelano più morbide. Di qui, un giudizio di maggior pregio qualitativo su questo tipo di tonno che al largo vive in profondità e risale in superficie nei periodi più tiepidi. L’alalunga ha il corpo a forma di fuso, il colore è azzurro cupo sul dorso mentre bluastro ai lati e argenteo sul ventre. In acque oceaniche sono stati catturati esemplari di oltre 40 chili e lunghi un metro e più, sebbene di solito gli esemplari pescati nel Mediterraneo pesino sui 4/10 kg. e misurino tra i 50 e gli 80 centimetri. Nei mari italiani è presente regolarmente, ma in più abbondanti quantità nel mare di Sicilia e nel Canale d’Otranto, più rararamente in Adriatico (ad esempio in Abruzzo e Puglia).

    Nomi dialettali
    Aa-lunga (Liguria); Alalunga (Lazio); Alalunga (Campania); Alalunga, Alilonga, Scellone, Mòtulu (Puglia); Alalongu, Liccia (Sardegna); Alalonga (Sicilia).

    Quando si trova
    Settembre/ottobre è il periodo migliore per consumare questo prodotto, quando ha recuperato le energie spese per la riproduzione.

    Come sceglierla e conservarlo
    L’odore non deve essere forte, il colore opaco, le squame facilmente asportabili, gli occhi incavati o smorti, il ventre fragile, le branchie scure o secche e la coda molle.
    Si può conservare a lungo sott'olio con una preparazione casalinga simile a quella per il tonno.

    Perché fa bene alla salute
    E’ un pesce ricco di vitamine, di proteine e di acidi grassi polinsaturi Omega 3, che hanno numerosi effetti protettivi sull’organismo umano a partire dall’apparato cardiovascolare – specie contro il colesterolo – e sono oparticolarmente preziosi quelli contenuti in alcune varietà ittiche (per esempio dal pesce azzurro) perché l’organismo non può produrne.

    Come trattarla
    Bisogna togliere la pelle, perchè coriacea, utilizzando un coltello appuntito o le forbici.

    Ricetta: Alalunga all'agrodolce (4 persone)
    Friggete 4 fette infarinate di alalunga, ciascuna di 200 g, con 200 g di cipolla a rondelle e spolverizzate il tutto con 10 g di zucchero e sale. Una volta che il pesce sarà dorato fate evaporare 1 dl di aceto bianco.

    Nel Lazio
    Non è questa la regione di elezione del cosiddetto “tonno bianco”, che tuttavia riserva valide soddisfazioni agli appassionati di pesca d’altura (e a chi predilige questa varietà ittica) ad esempio nelle acque di Ponza e più in generale in quelle delle Isole Pontine, ma di lì anche a largo di Anzio, di Terracina e di Gaeta.

    falsefalsefalsefalsefalsefalsefalsefalsetruetruefalsefalsePUBLIC1.0a.deamicis2013071110535020130711105350


    AlalungaAlalungaAlalunga

    Caratteristiche
    L'alalunga è un grosso pesce “pelagico” (vive in mare aperto) della famiglia dei tonni, da cui si differenzia per la lunghissima pinna pettorale, dalla quale prende il nome, e per il colore della carne che è bianca e non rossa. Per questo viene spesso chiamato anche “tonno bianco” e le sue carni non sono meno gustose e meno saporite di quelle del tonno, mentre talora si rivelano più morbide. Di qui, un giudizio di maggior pregio qualitativo su questo tipo di tonno che al largo vive in profondità e risale in superficie nei periodi più tiepidi. L’alalunga ha il corpo a forma di fuso, il colore è azzurro cupo sul dorso mentre bluastro ai lati e argenteo sul ventre. In acque oceaniche sono stati catturati esemplari di oltre 40 chili e lunghi un metro e più, sebbene di solito gli esemplari pescati nel Mediterraneo pesino sui 4/10 kg. e misurino tra i 50 e gli 80 centimetri. Nei mari italiani è presente regolarmente, ma in più abbondanti quantità nel mare di Sicilia e nel Canale d’Otranto, più rararamente in Adriatico (ad esempio in Abruzzo e Puglia).

    Nomi dialettali
    Aa-lunga (Liguria); Alalunga (Lazio); Alalunga (Campania); Alalunga, Alilonga, Scellone, Mòtulu (Puglia); Alalongu, Liccia (Sardegna); Alalonga (Sicilia).

    Quando si trova
    Settembre/ottobre è il periodo migliore per consumare questo prodotto, quando ha recuperato le energie spese per la riproduzione.

    Come sceglierla e conservarlo
    L’odore non deve essere forte, il colore opaco, le squame facilmente asportabili, gli occhi incavati o smorti, il ventre fragile, le branchie scure o secche e la coda molle.
    Si può conservare a lungo sott'olio con una preparazione casalinga simile a quella per il tonno.

    Perché fa bene alla salute
    E’ un pesce ricco di vitamine, di proteine e di acidi grassi polinsaturi Omega 3, che hanno numerosi effetti protettivi sull’organismo umano a partire dall’apparato cardiovascolare – specie contro il colesterolo – e sono oparticolarmente preziosi quelli contenuti in alcune varietà ittiche (per esempio dal pesce azzurro) perché l’organismo non può produrne.

    Come trattarla
    Bisogna togliere la pelle, perchè coriacea, utilizzando un coltello appuntito o le forbici.

    Ricetta: Alalunga all'agrodolce (4 persone)
    Friggete 4 fette infarinate di alalunga, ciascuna di 200 g, con 200 g di cipolla a rondelle e spolverizzate il tutto con 10 g di zucchero e sale. Una volta che il pesce sarà dorato fate evaporare 1 dl di aceto bianco.

    Nel Lazio
    Non è questa la regione di elezione del cosiddetto “tonno bianco”, che tuttavia riserva valide soddisfazioni agli appassionati di pesca d’altura (e a chi predilige questa varietà ittica) ad esempio nelle acque di Ponza e più in generale in quelle delle Isole Pontine, ma di lì anche a largo di Anzio, di Terracina e di Gaeta.

    falsefalsefalsefalsefalsefalsefalsefalsetruetruefalsefalsePUBLIC1.0a.deamicis2013071110535020130711105350