Ancora cali nell’ortofrutta. Giù fragole, fave, asparagi e pomodori.

    Ancora cali nell’ortofrutta. Giù fragole, fave, asparagi e pomodori.articolo20160408Ancora cali nell’ortofrutta. Giù fragole, fave, asparagi e pomodori.frutta

    Guidonia, 8 aprile 2016. Le attività del Mercato Ortofrutticolo del Centro Agroalimentare Roma, rispetto alle scorse settimane sono risultate in leggera ripresa. Si sono registrati diversi cali sia nella frutta che negli ortaggi. Si riscontrano alcuni lievi aumenti per i prodotti tropicali, ad eccezione dell’ananas che continua il trend negativo.

    AGRUMI
    I prezzi degli agrumi hanno mostrato una sostanziale stabilità. Unica variazione ad inizio settimana per il limone primo fiore spagnolo, meno disponibile in mercato, il cui prezzo è aumentato di 20 centesimi, portandosi su 1,20-1,40 €/kg.

    FRUTTA
    Sono proseguiti ad inizio settimana i ribassi per le fragole (1,30-1,60 €/kg), di cui arriva prodotto da tutti gli areali di produzione, con contrazioni superiori a 1,00 €/kg. Ribassi anche per il prezzo della Candonga Top Quality, passato da 4,00-4,90 €/kg della scorsa settimana a 2,50-3,00 €/kg, con possibili ulteriori flessioni. Le nespole giapponesi (2,80-4,00 €/kg per il calibro GG) stanno entrando nel pieno della raccolta ed hanno registrato ad inizio settimana flessioni fino ad 1,20 €/kg. Tra i prodotti esotici, si confermano contrazioni di 10 centesimi per ananas (1,40-1,50 €/kg) e papaya (2,60-3,20 €/kg). Al contrario, si sono registrati aumenti di 5 centesimi per le banane Chiquita (1,15-1,25 €/kg). In aumento di 50 centesimi il prezzo dello zenzero (2,10-2,90 €/kg) e del mango (6,00-7,00 €/kg per i Tommy Atkins della Costa d’Avorio), per il quale si è osservata una buona disponibilità di prodotto e un aumento della domanda. Tra i prodotti secchi, le uniche variazioni si sono riscontrate per le noci: il prodotto nazionale è ormai terminato e il poco rimasto si sta vendendo a quotazioni basse, mentre per il prodotto francese e californiano si sono riscontrati rialzi tra 0,20-1,00 €/kg.

    ORTAGGI
    Si sono registrate flessioni fino a 20 centesimi per i carciofini (0,80-1,30 €/kg), mentre il prezzo del carciofo romanesco apollo (0,50-0,90 €/kg) è aumentato di 10 centesimi. Ribassi di 10 centesimi hanno interessato il cavolfiore bianco e romanesco ed il cavolo broccolo, tutti sui 0,40-0,60 €/kg. I fagiolini, dopo i ribassi di 0,50 €/kg nella giornata di martedì, hanno mostrato rialzi di 0,10 €/kg nel prosieguo della settimana. Il prezzo delle fave (0,80-1,00 €/kg) ha subìto una contrazione di 80 centesimi. In calo di 2,50 €/kg anche il prezzo degli asparagi verdi (3,00-3,50 €/kg), in piena produzione. Al contrario, si sono osservati rialzi di 20 centesimi per le cipolle piatte bianche (1,70-2,00 €/kg) e la lattuga iceberg (1,50-1,80 €/kg), della quale sta arrivando meno prodotto dalla Spagna. I pomodori hanno subìto ribassi fino a 20 centesimi per Piccadilly, costoluti tipo Merinda e tondi rossi a grappolo. Rialzi di 1,50 €/kg hanno interessato il radicchio rosso tardivo del Veneto (3,50-5,00 €/kg), la cui richiesta è stata buona. Si evidenziano cali di 30 centesimi per le melanzane (0,70-0,90 €/kg) e di 10 centesimi per le zucchine romanesche con fiore (0,06-1,20 €/kg), presenti in mercato in quantità considerevoli.

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    Guidonia, 8 aprile 2016. Le attività del Mercato Ortofrutticolo del Centro Agroalimentare Roma, rispetto alle scorse settimane sono risultate in leggera ripresa. Si sono registrati diversi cali sia nella frutta che negli ortaggi. Si riscontrano alcuni lievi aumenti per i prodotti tropicali, ad eccezione dell’ananas che continua il trend negativo.

    AGRUMI
    I prezzi degli agrumi hanno mostrato una sostanziale stabilità. Unica variazione ad inizio settimana per il limone primo fiore spagnolo, meno disponibile in mercato, il cui prezzo è aumentato di 20 centesimi, portandosi su 1,20-1,40 €/kg.

    FRUTTA
    Sono proseguiti ad inizio settimana i ribassi per le fragole (1,30-1,60 €/kg), di cui arriva prodotto da tutti gli areali di produzione, con contrazioni superiori a 1,00 €/kg. Ribassi anche per il prezzo della Candonga Top Quality, passato da 4,00-4,90 €/kg della scorsa settimana a 2,50-3,00 €/kg, con possibili ulteriori flessioni. Le nespole giapponesi (2,80-4,00 €/kg per il calibro GG) stanno entrando nel pieno della raccolta ed hanno registrato ad inizio settimana flessioni fino ad 1,20 €/kg. Tra i prodotti esotici, si confermano contrazioni di 10 centesimi per ananas (1,40-1,50 €/kg) e papaya (2,60-3,20 €/kg). Al contrario, si sono registrati aumenti di 5 centesimi per le banane Chiquita (1,15-1,25 €/kg). In aumento di 50 centesimi il prezzo dello zenzero (2,10-2,90 €/kg) e del mango (6,00-7,00 €/kg per i Tommy Atkins della Costa d’Avorio), per il quale si è osservata una buona disponibilità di prodotto e un aumento della domanda. Tra i prodotti secchi, le uniche variazioni si sono riscontrate per le noci: il prodotto nazionale è ormai terminato e il poco rimasto si sta vendendo a quotazioni basse, mentre per il prodotto francese e californiano si sono riscontrati rialzi tra 0,20-1,00 €/kg.

    ORTAGGI
    Si sono registrate flessioni fino a 20 centesimi per i carciofini (0,80-1,30 €/kg), mentre il prezzo del carciofo romanesco apollo (0,50-0,90 €/kg) è aumentato di 10 centesimi. Ribassi di 10 centesimi hanno interessato il cavolfiore bianco e romanesco ed il cavolo broccolo, tutti sui 0,40-0,60 €/kg. I fagiolini, dopo i ribassi di 0,50 €/kg nella giornata di martedì, hanno mostrato rialzi di 0,10 €/kg nel prosieguo della settimana. Il prezzo delle fave (0,80-1,00 €/kg) ha subìto una contrazione di 80 centesimi. In calo di 2,50 €/kg anche il prezzo degli asparagi verdi (3,00-3,50 €/kg), in piena produzione. Al contrario, si sono osservati rialzi di 20 centesimi per le cipolle piatte bianche (1,70-2,00 €/kg) e la lattuga iceberg (1,50-1,80 €/kg), della quale sta arrivando meno prodotto dalla Spagna. I pomodori hanno subìto ribassi fino a 20 centesimi per Piccadilly, costoluti tipo Merinda e tondi rossi a grappolo. Rialzi di 1,50 €/kg hanno interessato il radicchio rosso tardivo del Veneto (3,50-5,00 €/kg), la cui richiesta è stata buona. Si evidenziano cali di 30 centesimi per le melanzane (0,70-0,90 €/kg) e di 10 centesimi per le zucchine romanesche con fiore (0,06-1,20 €/kg), presenti in mercato in quantità considerevoli.

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