Aumenti di prezzo e poca disponibilità di prodotto nel Mercato Ittico del CAR

    Aumenti di prezzo e poca disponibilità di prodotto nel Mercato Ittico del CARarticolo20141202Aumenti di prezzo e poca disponibilità di prodotto nel Mercato Ittico del CARpesce

    Guidonia, 2 dicembre 2014. In questo periodo, nel Mercato Ittico del Centro Agroalimentare Roma, si è osservata una bassa attività e la disponibilità di prodotto è stata limitata, determinando alcuni rialzi nei prezzi.

    Per quanto riguarda i crostacei rispetto alla scorsa settimana, si è osservato un rialzo di 0,50 €/kg nel prezzo minimo delle mazzancolle del Mediterraneo (14,00-20,00 €/kg). In calo di 1,00 €/kg, al contrario, il prezzo della pannocchia (7,00-9,00 €/kg).

    Nei molluschi bivalvi, il prezzo della vongola pescata nel Mediterraneo ha mostrato un aumento, passando da 4,60-7,20 €/kg della scorsa settimana a 5,00-7,50 €/kg di quella attuale.

    Anche nei molluschi cefalopodi si sono registrati alcuni aumenti. In particolare è aumentato di 1,50 €/kg il prezzo massimo del calamaro dell’Atlantico Nord-orientale (7,00-9,00 €/kg). È invece diminuito di 2,00 €/kg il prezzo del moscardino pescato nell’Adriatico, che è sceso a 5,00 €/kg.

    Nel settore dei pesci, si è registrato un incremento di 1,00 €/kg rispetto alla scorsa settimana per il pesce sciabola del Mediterraneo (7,00-8,00 €/kg) e di 1,50 €/kg per il pesce spada dell’Atlantico Centro-orientale (11,50-12,50 €/kg). Rialzi tra 1,00-2,00 €/kg hanno interessato il rombo liscio in tutte le sue provenienze (20,00-23,00 €/kg per il prodotto pescato nell’Atlantico Nord-orientale). È aumentato anche il prezzo delle triglie di fango dell’Adriatico, passato da 4,00-7,00 €/kg della scorsa settimana a 5,00-10,00 €/kg di quella attuale. Al contrario, si sono registrate delle flessioni fino a 2,00 €/kg per lo spinarolo sia dell’Atlantico Nord-orientale (4,00-6,00 €/kg) sia del Mediterraneo (2,00-3,00 €/kg). In contrazione anche il prezzo della zuppa, che da 8,00-9,00 €/kg della scorsa settimana si è portato su 5,00-7,00 €/kg.

    Nel comparto dell’allevato, il salmone della Norvegia ha registrato rialzi fino a 0,90 €/kg, che hanno portato il prezzo su 6,10-7,00 €/kg. Stabili gli altri prodotti di allevamento come stabili sono risultati i prezzi del congelato

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    Aumenti di prezzo e poca disponibilità di prodotto nel Mercato Ittico del CARarticolo20141202Aumenti di prezzo e poca disponibilità di prodotto nel Mercato Ittico del CARpesce

    Guidonia, 2 dicembre 2014. In questo periodo, nel Mercato Ittico del Centro Agroalimentare Roma, si è osservata una bassa attività e la disponibilità di prodotto è stata limitata, determinando alcuni rialzi nei prezzi.

    Per quanto riguarda i crostacei rispetto alla scorsa settimana, si è osservato un rialzo di 0,50 €/kg nel prezzo minimo delle mazzancolle del Mediterraneo (14,00-20,00 €/kg). In calo di 1,00 €/kg, al contrario, il prezzo della pannocchia (7,00-9,00 €/kg).

    Nei molluschi bivalvi, il prezzo della vongola pescata nel Mediterraneo ha mostrato un aumento, passando da 4,60-7,20 €/kg della scorsa settimana a 5,00-7,50 €/kg di quella attuale.

    Anche nei molluschi cefalopodi si sono registrati alcuni aumenti. In particolare è aumentato di 1,50 €/kg il prezzo massimo del calamaro dell’Atlantico Nord-orientale (7,00-9,00 €/kg). È invece diminuito di 2,00 €/kg il prezzo del moscardino pescato nell’Adriatico, che è sceso a 5,00 €/kg.

    Nel settore dei pesci, si è registrato un incremento di 1,00 €/kg rispetto alla scorsa settimana per il pesce sciabola del Mediterraneo (7,00-8,00 €/kg) e di 1,50 €/kg per il pesce spada dell’Atlantico Centro-orientale (11,50-12,50 €/kg). Rialzi tra 1,00-2,00 €/kg hanno interessato il rombo liscio in tutte le sue provenienze (20,00-23,00 €/kg per il prodotto pescato nell’Atlantico Nord-orientale). È aumentato anche il prezzo delle triglie di fango dell’Adriatico, passato da 4,00-7,00 €/kg della scorsa settimana a 5,00-10,00 €/kg di quella attuale. Al contrario, si sono registrate delle flessioni fino a 2,00 €/kg per lo spinarolo sia dell’Atlantico Nord-orientale (4,00-6,00 €/kg) sia del Mediterraneo (2,00-3,00 €/kg). In contrazione anche il prezzo della zuppa, che da 8,00-9,00 €/kg della scorsa settimana si è portato su 5,00-7,00 €/kg.

    Nel comparto dell’allevato, il salmone della Norvegia ha registrato rialzi fino a 0,90 €/kg, che hanno portato il prezzo su 6,10-7,00 €/kg. Stabili gli altri prodotti di allevamento come stabili sono risultati i prezzi del congelato

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