CAR E ACLI ROMA ALLEATE CONTRO GLI SPRECHI.

Si è tenuto presso il Centro Agroalimentare di Roma l’incontro tra FABIO MASSIMO PALLOTTINI, Direttore Generale di CAR ScpA e LIDIA BORZÍ, Presidente delle ACLI di Roma.

Un incontro che segue l’ufficiale incoronamento di Italmercati quale net work che si è aggiudicata, con il suo progetto, il finanziamento messo a bando dal Ministero delle Politiche Agricole a valere sulla L. 166/2016. Le Acli infatti, insieme ad altri partner di eccellenza, sono in ATI con Italmercati per la realizzazione, presso il CAR, della prima piattaforma della Rete “#LA FRUTTA CHE FRUTTA NON SPRECA.1”.

L’avvio del progetto consentirà a tutte le diverse realtà sociali già accreditate che si recano presso il Centro Agroalimentare di Roma di poter fare riferimento ad un unico soggetto incaricato della raccolta e della ridistribuzione, con una evidente facilitazione di approvvigionamento, nonché di adempiere a tutte le pratiche fiscali inerenti lo sgravio della contribuzione IVA a mezzo della dichiarazione consuntiva per gli operatori.

A valere sugli incentivi della L.166/2016 il progetto prevede anche il “recupero su campo” dei prodotti non raccolti da alberi e campi. Non solo. La sistematizzazione consentirà alle Autorità presenti presso il CAR di donare gli alimenti oggetto di confisca in modo di poterlo poi ridistribuire alle organizzazioni non profit.

Sempre in materia di lotta agli sprechi e di recupero delle eccedenze da immettersi nel circuito sociale della Capitale la Presidente Borzì ha chiamato il CAR a rendersi parte attiva del neo nato progetto “IL CIBO CHE SERVE” che, finanziato dalla Regione Lazio, provvederà  a recuperare e ridistribuire pane e cibi freschi edibili  di prossima scadenza grazie al potenziamento di una rete solidale, organizzata e facilitata dalle ACLI di Roma, dai Municipi, da diverse realtà produttive e da realtà solidali.

Queste azioni verranno rafforzate con la creazione di un’app per smartphoneRomacheserve, attraverso cui sarà possibile facilitare l’incontro tra realtà produttive che hanno eccedenze alimentari da donare e realtà solidali che necessitano di riceverle. Obiettivo del progetto anche quello di introdurre la possibilità, sempre a valere sulla L. 166/2016, di aprire un dialogo con il Comune di Guidonia al fine di incentivare le donazioni a mezzo di una riduzione della tassa dei rifiuti

Con la collaborazione del circolo ACLI di Guidonia-Montecelio verrà anche riaperta la cappella interna al Centro Agroalimentare, fortemente voluta dai grossisti all’atto dell’apertura delle attività e dedicata a Maria Regina della Pace. Ciò consentirà di riprendere le funzioni religiose in occasione delle feste principali. Contestualmente è prevista l’apertura di un punto ACLI per l’esigibilità dei diritti e la consulenza fiscale.

UFFICIO SVILUPPO CAR