Dal CAR tir carichi di cibo per i paesi terremotati

Guidonia, 5 settembre 2016. Il mercato all'ingrosso di Roma scende in campo a sostegno delle popolazioni terremotate. Stamani, per la seconda volta dal 24 agosto, due tir carichi di 100 quintali di frutta e verdura e altri 3,5 di carne, partiranno alla volta alla volta di Cittareale, al centro di stoccaggio della Protezione civile. Primizie che i 100 tra produttori diretti e grossisti del Centro agroalimentare Roma per quattro settimane invieranno gratuitamente. Il direttore generale del CAR Fabio Massimo Pallottini, che è anche presidente di "Italmercati", la rete di imprese nata dai nove maggiori Centri Agroalimentari italiani, ha già ottenuto la disponibilità unanime delle strutture sorelle a integrare le offerte romane. Nel frattempo i camion refrigerati con il cuore rosso della solidarietà sulla fiancata, simbolo del marchio di qualità "Cuor di car" sono ripartiti alla volta di Cittareale. La lista degli aiuti destinati ai 2.210 sfollati rifugiati nei 13 campi allestiti dalla Protezione civile nel Reatino, è lunga. Le carni, donate dalla ditta Amadori, per legge non possono essere trasportate insieme alla frutta e alla verdura. E così, nel piazzale del Centro Agroalimentare Roma, hanno iniziato a caricare prima i 100 quintali di frutta. Per preservare la freschezza degli aiuti, le cassette donate dai grossisti vengono stoccate nelle celle refrigerate del CAR adibite a carico e scarico.
Poi vengono inventariate e divise per tipologia e luogo di destinazione. Infine raggruppate in bancali pronti per il viaggio.
I dirigenti del CAR stanno acquistando un altro camion frigorifero "Polar" con una capacità di 25 metri cubi per rendere la catena degli aiuti ancora più agile. Un'operazione di solidarietà che si ripeterà almeno per altre tre settimane e che ha già registrato il plauso della Protezione civile alla presidenza della Regione Lazio, azionista del CAR.