Disponibili in mercato le produzioni estive. Problemi per le ciliegie pugliesi

    Disponibili in mercato le produzioni estive. Problemi per le ciliegie pugliesiarticolo20160506Disponibili in mercato le produzioni estive. Problemi per le ciliegie pugliesifrutta

    Guidonia, 6 maggio 2016. Le attività del Mercato Ortofrutticolo del Centro Agroalimentare Roma si sono svolte su livelli medi. Sono oramai presenti produzioni estive quali ciliegie, albicocche, pesche, nettarine, angurie e meloni. Si sono registrati ribassi per albicocche e rialzi per le fragole. Tra gli ortaggi, in aumento i prezzi di carciofi e ortaggi a foglia; in calo angurie, asparagi e fagiolini.

    AGRUMI
    Dopo le flessioni a inizio settimana, le arance tarocco (1,00-1,30 €/kg per il calibro 4) hanno segnato rialzi di 20 centesimi. Al contrario, sono proseguiti gli aumenti fino a 30 centesimi per i limoni primo fiore (1,10-1,50 €/kg per il prodotto spagnolo) per i quali si è osservata in mercato una buona disponibilità di prodotto e la cui domanda è elevata.

    FRUTTA
    Si sono osservati incrementi fino a 80 centesimi per le fragole Top Quality della Basilicata (4,00-5,00 €/kg). Per le ciliege della Puglia si è invece registrato un calo di 2,00 €/kg ad inizio settimana, determinato dall’incremento della produzione; successivamente le forti piogge, soprattutto in Puglia, hanno deteriorato parte del prodotto. Le quotazioni del prodotto buono sono aumentate, mentre si è riscontrata una grande disponibilità del prodotto di qualità media su quotazioni medie. Si è verificato un assestamento del prezzo delle albicocche (3,00-3,50 €/kg per il prodotto lucano), che sono ancora in quantità abbastanza ridotte e per le quali si prevedono maggiori quantitativi in seguito. Si è osservata, inoltre, la presenza di nettarine (2,70-3,50 €/kg per il calibro A) e pesche a pasta gialla (2,70-3,20 €/kg per il medesimo calibro), per le quali risulta ancora limitata la domanda e le cui quotazioni sono rimaste invariate, con trend in calo. Nella frutta esotica, si sono registrate flessioni di 10 centesimi per le banane dell’Africa (1,10-1,30 €/kg) e di 40 centesimi per lo zenzero (1,40-2,50 €/kg), Incrementi di 10 centesimi per lime (2,50-3,50 €/kg) e fino 60 centesimi per papaya formosa (3,00-4,00 €/kg). Tra i prodotti secchi, le fave (2,00-2,50 €/kg) ha segnato un rialzo di 10 centesimi.

    ORTAGGI
    Le angurie della Sicilia hanno registrato cali di 20 centesimi che hanno portato il prezzo su 0,70-1,00 €/kg per il calibro 8-12 kg. Flessioni di 20 centesimi anche per i fagiolini nazionali raccolti a mano (3,50-4,50 €/kg) ed i fagiolini piatti verdi del Lazio (2,00-2,50 €/kg). In ribasso di 30 centesimi il prezzo degli asparagi verdi della Campania (2,00-2,30 €/kg), presenti in grandi quantità. Si sono invece registrati rialzi fino a 30 centesimi per i carciofi (0,70-1,00 €/kg per il romanesco apollo). Aumenti di circa 20 centesimi hanno interessato cavolfiori bianchi, cavoli broccoli, cavoli verza e lattughe. Presenti in mercato meloni retati della Sicilia sui 2,00-2,30 €/kg per la pezzatura maggiore. Stabili i prezzi di pomodori, peperoni, radicchi, spinaci, melanzane e zucchine.

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    Disponibili in mercato le produzioni estive. Problemi per le ciliegie pugliesiarticolo20160506Disponibili in mercato le produzioni estive. Problemi per le ciliegie pugliesifrutta

    Guidonia, 6 maggio 2016. Le attività del Mercato Ortofrutticolo del Centro Agroalimentare Roma si sono svolte su livelli medi. Sono oramai presenti produzioni estive quali ciliegie, albicocche, pesche, nettarine, angurie e meloni. Si sono registrati ribassi per albicocche e rialzi per le fragole. Tra gli ortaggi, in aumento i prezzi di carciofi e ortaggi a foglia; in calo angurie, asparagi e fagiolini.

    AGRUMI
    Dopo le flessioni a inizio settimana, le arance tarocco (1,00-1,30 €/kg per il calibro 4) hanno segnato rialzi di 20 centesimi. Al contrario, sono proseguiti gli aumenti fino a 30 centesimi per i limoni primo fiore (1,10-1,50 €/kg per il prodotto spagnolo) per i quali si è osservata in mercato una buona disponibilità di prodotto e la cui domanda è elevata.

    FRUTTA
    Si sono osservati incrementi fino a 80 centesimi per le fragole Top Quality della Basilicata (4,00-5,00 €/kg). Per le ciliege della Puglia si è invece registrato un calo di 2,00 €/kg ad inizio settimana, determinato dall’incremento della produzione; successivamente le forti piogge, soprattutto in Puglia, hanno deteriorato parte del prodotto. Le quotazioni del prodotto buono sono aumentate, mentre si è riscontrata una grande disponibilità del prodotto di qualità media su quotazioni medie. Si è verificato un assestamento del prezzo delle albicocche (3,00-3,50 €/kg per il prodotto lucano), che sono ancora in quantità abbastanza ridotte e per le quali si prevedono maggiori quantitativi in seguito. Si è osservata, inoltre, la presenza di nettarine (2,70-3,50 €/kg per il calibro A) e pesche a pasta gialla (2,70-3,20 €/kg per il medesimo calibro), per le quali risulta ancora limitata la domanda e le cui quotazioni sono rimaste invariate, con trend in calo. Nella frutta esotica, si sono registrate flessioni di 10 centesimi per le banane dell’Africa (1,10-1,30 €/kg) e di 40 centesimi per lo zenzero (1,40-2,50 €/kg), Incrementi di 10 centesimi per lime (2,50-3,50 €/kg) e fino 60 centesimi per papaya formosa (3,00-4,00 €/kg). Tra i prodotti secchi, le fave (2,00-2,50 €/kg) ha segnato un rialzo di 10 centesimi.

    ORTAGGI
    Le angurie della Sicilia hanno registrato cali di 20 centesimi che hanno portato il prezzo su 0,70-1,00 €/kg per il calibro 8-12 kg. Flessioni di 20 centesimi anche per i fagiolini nazionali raccolti a mano (3,50-4,50 €/kg) ed i fagiolini piatti verdi del Lazio (2,00-2,50 €/kg). In ribasso di 30 centesimi il prezzo degli asparagi verdi della Campania (2,00-2,30 €/kg), presenti in grandi quantità. Si sono invece registrati rialzi fino a 30 centesimi per i carciofi (0,70-1,00 €/kg per il romanesco apollo). Aumenti di circa 20 centesimi hanno interessato cavolfiori bianchi, cavoli broccoli, cavoli verza e lattughe. Presenti in mercato meloni retati della Sicilia sui 2,00-2,30 €/kg per la pezzatura maggiore. Stabili i prezzi di pomodori, peperoni, radicchi, spinaci, melanzane e zucchine.

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