Dopo la Pasqua cali generalizzati dei prezzi nell’ortofrutta

    Dopo la Pasqua cali generalizzati dei prezzi nell’ortofruttaarticolo20160401Dopo la Pasqua cali generalizzati dei prezzi nell’ortofruttafrutta

    Guidonia, 1 aprile 2016. Dopo i movimenti a ridosso delle festività pasquali, le attività del Mercato Ortofrutticolo del Centro Agroalimentare Roma, sono risultate contenute e prevalentemente concentrate nelle giornate di martedì e giovedì. Si sono registrati dei rialzi per i limoni, mentre nella frutta è prevalso il segno negativo, in particolar modo per fragole, pere e susine. Ribassi generalizzati anche tra gli ortaggi, ad eccezione di pomodori e radicchi.

    AGRUMI
    Il limone primo fiore della Sicilia, la cui produzione ha subìto un calo, ha mostrato un rialzo di 10 centesimi che ha portato il prezzo su 1,30-1,40 €/kg per il calibro 58-67 (4). Stabili i prezzi di arance e clementine.

    FRUTTA
    Si sono registrati ribassi fino a 20 centesimi per le fragole Candonga (3,80-4,30 €/kg), di cui arriva prodotto da tutti gli areali di produzione. Cali di 10 centesimi hanno interessato le pere Abate Fetel (1,30-1,50 €/kg per il calibro 70-75). In flessione di 0,20 €/kg anche le susine Tipo Black di origine cilena, ancora poco richieste, il cui prezzo è sceso a 2,60-2,80 €/kg. Tra i prodotti esotici, si sono registrati cali di 5 centesimi per l’ananas (1,10-1,15 €/kg) e di 10 centesimi per la yucca (1,30-1,40 €/kg). In calo di 30 centesimi la papaia formosa (2,70-3,30 €/kg). Al contrario, in rialzo di 0,20 €/kg il prezzo dei manghi del Brasile, salito a 2,20-2,70 €/kg. 

    ORTAGGI
    Flessioni di 10 centesimi per il basilico (0,25-0,30 €/kg), i fiori di zucca (0,40-0,50 €/kg) e il cavolfiore, sia romanesco (0,50-0,70 €/kg) che verde (0,30-0,40 €/kg). Ribassi di simile entità hanno interessato anche il carciofo, per il quale era presente molto prodotto in mercato (0,40-0,60 €/kg per il violetto e 0,50-0,80 €/kg per il romanesco apollo). Contrazione maggiore di 40 centesimi per i carciofini, il cui prezzo si è portato su 1,20-1,50 €/kg. Sono proseguiti i cali per i cavoli broccolo, scesi questa settimana a 0,40-0,70 €/kg. Cali fino a 50 centesimi hanno interessato, soprattutto ad inizio settimana, gli asparagi (3,80-4,80 €/kg per il prodotto campano) ed i fagiolini (2,20-3,00 €/kg). Anche le melanzane, per le quali si è osservata in mercato una buona disponibilità, sono calati di 10 centesimi, portandosi su 0,90-1,10 €/kg. Le fave, dopo i cali della settimana scorsa, hanno segnato un incremento di 10 centesimi (1,40-1,50€/kg). Tra i pomodori, si sono registrati ribassi di 10 centesimi per i ciliegini, sia medi (1,00-1,30 €/kg) che piccoli (1,40-1,50 €/kg). Al contrario, sono proseguiti i rialzi della settimana scorsa per datterini, cuore di bue, tipo piccadilly, costoluti verdi e costoluti Tipo Merinda. Aumento della richiesta per i radicchi, che confermano il trend positivo dei prezzi, sia per il lungo precoce (1,50-2,00 €/kg) che per il rosso tondo (1,10-1,30 €/kg). Si sono osservati, invece, cali fino a 30 centesimi per le zucchine, sia costolute (0,70-1,20 €/kg) che scure lunghe (0,70-1,00 €/kg).

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    Dopo la Pasqua cali generalizzati dei prezzi nell’ortofruttaarticolo20160401Dopo la Pasqua cali generalizzati dei prezzi nell’ortofruttafrutta

    Guidonia, 1 aprile 2016. Dopo i movimenti a ridosso delle festività pasquali, le attività del Mercato Ortofrutticolo del Centro Agroalimentare Roma, sono risultate contenute e prevalentemente concentrate nelle giornate di martedì e giovedì. Si sono registrati dei rialzi per i limoni, mentre nella frutta è prevalso il segno negativo, in particolar modo per fragole, pere e susine. Ribassi generalizzati anche tra gli ortaggi, ad eccezione di pomodori e radicchi.

    AGRUMI
    Il limone primo fiore della Sicilia, la cui produzione ha subìto un calo, ha mostrato un rialzo di 10 centesimi che ha portato il prezzo su 1,30-1,40 €/kg per il calibro 58-67 (4). Stabili i prezzi di arance e clementine.

    FRUTTA
    Si sono registrati ribassi fino a 20 centesimi per le fragole Candonga (3,80-4,30 €/kg), di cui arriva prodotto da tutti gli areali di produzione. Cali di 10 centesimi hanno interessato le pere Abate Fetel (1,30-1,50 €/kg per il calibro 70-75). In flessione di 0,20 €/kg anche le susine Tipo Black di origine cilena, ancora poco richieste, il cui prezzo è sceso a 2,60-2,80 €/kg. Tra i prodotti esotici, si sono registrati cali di 5 centesimi per l’ananas (1,10-1,15 €/kg) e di 10 centesimi per la yucca (1,30-1,40 €/kg). In calo di 30 centesimi la papaia formosa (2,70-3,30 €/kg). Al contrario, in rialzo di 0,20 €/kg il prezzo dei manghi del Brasile, salito a 2,20-2,70 €/kg. 

    ORTAGGI
    Flessioni di 10 centesimi per il basilico (0,25-0,30 €/kg), i fiori di zucca (0,40-0,50 €/kg) e il cavolfiore, sia romanesco (0,50-0,70 €/kg) che verde (0,30-0,40 €/kg). Ribassi di simile entità hanno interessato anche il carciofo, per il quale era presente molto prodotto in mercato (0,40-0,60 €/kg per il violetto e 0,50-0,80 €/kg per il romanesco apollo). Contrazione maggiore di 40 centesimi per i carciofini, il cui prezzo si è portato su 1,20-1,50 €/kg. Sono proseguiti i cali per i cavoli broccolo, scesi questa settimana a 0,40-0,70 €/kg. Cali fino a 50 centesimi hanno interessato, soprattutto ad inizio settimana, gli asparagi (3,80-4,80 €/kg per il prodotto campano) ed i fagiolini (2,20-3,00 €/kg). Anche le melanzane, per le quali si è osservata in mercato una buona disponibilità, sono calati di 10 centesimi, portandosi su 0,90-1,10 €/kg. Le fave, dopo i cali della settimana scorsa, hanno segnato un incremento di 10 centesimi (1,40-1,50€/kg). Tra i pomodori, si sono registrati ribassi di 10 centesimi per i ciliegini, sia medi (1,00-1,30 €/kg) che piccoli (1,40-1,50 €/kg). Al contrario, sono proseguiti i rialzi della settimana scorsa per datterini, cuore di bue, tipo piccadilly, costoluti verdi e costoluti Tipo Merinda. Aumento della richiesta per i radicchi, che confermano il trend positivo dei prezzi, sia per il lungo precoce (1,50-2,00 €/kg) che per il rosso tondo (1,10-1,30 €/kg). Si sono osservati, invece, cali fino a 30 centesimi per le zucchine, sia costolute (0,70-1,20 €/kg) che scure lunghe (0,70-1,00 €/kg).

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