Guidonia, 29 agosto 2014. Dopo la pausa estiva e le relative vacanze, che hanno visto lo spostamento dei consumi verso i luoghi di villeggiatura, rallentando così le attività di mercato, in questa ultima settimana la situazione degli scambi commerciali nel Mercato Ortofrutticolo del Centro Agroalimentare Roma, è risultata buona e con i prezzi generalmente stabili. Sono inoltre arrivati sul mercato nuovi prodotti come, le mele Royal Gala, le pere Abate Fetel e l’uva pizzutello laziale che hanno contribuito a ravvivare gli scambi. Problemi invece per le zucchine che a causa della stagione anomala hanno registrato elevati aumenti di prezzo.
Per quanto riguarda il comparto degli agrumi, i prezzi non hanno mostrato variazioni di rilievo. I limoni Eureka dell’Argentina si sono mantenuti stabili su 2,20-2,40 €/kg. Essendo un prodotto di nicchia e particolarmente richiesto, si è attestato su livelli elevati il prezzo (2,50-3,10 €/kg) il prezzo del limone Sfusato della costiera amalfitana.
In particolare, la stabilità ha interessato il settore della frutta. Il prezzo dei kiwi della Nuova Zelanda si è mantenuto elevato per le pezzature maggiori (2,70-3,30 €/kg), trattandosi di un prodotto di ottima qualità. Le albicocche stanno ormai uscendo di produzione e mostrano una qualità bassa. Stabili pesche e nettarine. Le susine Fortune stanno mostrando trend positivi, con il prezzo che si è attestato su 0,50-0,80 €/kg. Delle mele è iniziata la produzione della cultivar Royal Gala (1,00-1,20 €/kg), prodotta sia in pianura Padana sia in Alto Adige. Relativamente alle pere, è presente molto prodotto nazionale, sia William (1,00 €/kg) che Max Red Bartlett (0,80-0,90 €/kg), e sono iniziati i primi scarichi di Abate Fetel (1,00-1,20 €/kg). È entrata in mercato anche l’uva pizzutello del Lazio (1,80-2,00 €/kg), mentre è calato di 0,10 €/kg il prezzo dell’uva da tavola nera Michele Palieri della Puglia (1,40-1,50 €/kg), presente in grandi quantità. Nessuna variazione di rilievo per la frutta secca ed esotica.
Anche il comparto degli ortaggi è stato caratterizzato da prezzi sostanzialmente stabili, ad eccezione di notevoli rialzi tra 0,40-0,50 €/kg per le zucchine, che hanno mostrato un calo di produzione legato a problemi fitopatologici dovuti all’andamento stagionale umido e piovoso: in particolare, il prezzo delle costolute con fiore ha raggiunto i 2,00-2,50 €/kg, essendo un prodotto di buona qualità e con disponibilità limitata sul mercato. Un rialzo di 0,20 €/kg ha interessato anche il prezzo dei pomodori datterini del Lazio, che si è portato a 1,80-2,00 €/kg; al contrario si è registrato un calo di 0,10 €/kg per i pomodori tondi lisci a grappolo olandesi (0,90-1,00 €/kg) e di 0,20 €/kg per i ciliegini medi in vaschette (1,00-1,20 €/kg).
Guidonia, 29 agosto 2014. Dopo la pausa estiva e le relative vacanze, che hanno visto lo spostamento dei consumi verso i luoghi di villeggiatura, rallentando così le attività di mercato, in questa ultima settimana la situazione degli scambi commerciali nel Mercato Ortofrutticolo del Centro Agroalimentare Roma, è risultata buona e con i prezzi generalmente stabili. Sono inoltre arrivati sul mercato nuovi prodotti come, le mele Royal Gala, le pere Abate Fetel e l’uva pizzutello laziale che hanno contribuito a ravvivare gli scambi. Problemi invece per le zucchine che a causa della stagione anomala hanno registrato elevati aumenti di prezzo.
Per quanto riguarda il comparto degli agrumi, i prezzi non hanno mostrato variazioni di rilievo. I limoni Eureka dell’Argentina si sono mantenuti stabili su 2,20-2,40 €/kg. Essendo un prodotto di nicchia e particolarmente richiesto, si è attestato su livelli elevati il prezzo (2,50-3,10 €/kg) il prezzo del limone Sfusato della costiera amalfitana.
In particolare, la stabilità ha interessato il settore della frutta. Il prezzo dei kiwi della Nuova Zelanda si è mantenuto elevato per le pezzature maggiori (2,70-3,30 €/kg), trattandosi di un prodotto di ottima qualità. Le albicocche stanno ormai uscendo di produzione e mostrano una qualità bassa. Stabili pesche e nettarine. Le susine Fortune stanno mostrando trend positivi, con il prezzo che si è attestato su 0,50-0,80 €/kg. Delle mele è iniziata la produzione della cultivar Royal Gala (1,00-1,20 €/kg), prodotta sia in pianura Padana sia in Alto Adige. Relativamente alle pere, è presente molto prodotto nazionale, sia William (1,00 €/kg) che Max Red Bartlett (0,80-0,90 €/kg), e sono iniziati i primi scarichi di Abate Fetel (1,00-1,20 €/kg). È entrata in mercato anche l’uva pizzutello del Lazio (1,80-2,00 €/kg), mentre è calato di 0,10 €/kg il prezzo dell’uva da tavola nera Michele Palieri della Puglia (1,40-1,50 €/kg), presente in grandi quantità. Nessuna variazione di rilievo per la frutta secca ed esotica.
Anche il comparto degli ortaggi è stato caratterizzato da prezzi sostanzialmente stabili, ad eccezione di notevoli rialzi tra 0,40-0,50 €/kg per le zucchine, che hanno mostrato un calo di produzione legato a problemi fitopatologici dovuti all’andamento stagionale umido e piovoso: in particolare, il prezzo delle costolute con fiore ha raggiunto i 2,00-2,50 €/kg, essendo un prodotto di buona qualità e con disponibilità limitata sul mercato. Un rialzo di 0,20 €/kg ha interessato anche il prezzo dei pomodori datterini del Lazio, che si è portato a 1,80-2,00 €/kg; al contrario si è registrato un calo di 0,10 €/kg per i pomodori tondi lisci a grappolo olandesi (0,90-1,00 €/kg) e di 0,20 €/kg per i ciliegini medi in vaschette (1,00-1,20 €/kg).