Fragola

    FragolaFragolaFragole per schede

    Caratteristiche
    Quello che comunemente si dice fragola è un falso frutto ed in realtà è un ricettacolo polposo, ovoidale, di color rosso acceso con numerosi semini, che sono i veri frutti, sparsi sulla sua superficie. E' una pianta d’origine europea, che si trova spontanea nei nostri boschi (le fragoline di bosco sono più piccole di quelle che vengono coltivate). Le varietà oggi coltivate sono degli “ibridi” (incroci artificiali), classificate in “cultivar” (diverse varietà coltivate) a frutto piccolo e cultivar a frutto grande.

    Quando si trova
    Il periodo di raccolta varia a seconda se sono in coltura protetta od in pieno campo, dalla latitudine e dalla varietà (rifiorente o non). Perciò le fragole si trovano in autunno grazie alle produzioni fuori stagione; dalla primavera all’autunno con varietà rifiorenti. Per le fragoline di bosco, la cui produzione in Italia è concentrata in Trentino, la raccolta va da giugno-settembre.

    Varietà
    Le varietà di fragola possono essere classificate in: unifere, non rifiorenti (la maturazione dei frutti è in primavera); bifere, rifiorenti (producono dalla primavera all'autunno, impiegate a livello familiare per la lentezza di riproduzione); day neutral o fotoindifferenti. Le cultivar più diffuse al sud dell’Italia sono Chandler, Pajaro, Tudla e Miranda, mentre nelle aree settentrionali Marmolada, Elsanta, Idea, Cesena, Dana, Gea, Ho.

    Come sceglierla e conservarla
    Bisogna scegliere le fragole di color rosso vivo, con le guaine carnose, sode e compatte e con il cappuccetto verde, senza ammaccature. Vanno conservate nel frigorifero e visto che sono delicate e deperibili, vanno consumate il prima possibile.

    Perché fa bene alla salute
    Sono ricche di proteine, zuccheri, calcio, fosforo, ferro, vitamina A, B1, B1, C e PP. Sono un toccasana per chi ha dolori artritici e reumatici, incrementano anche la riserva alcalina, svolgono una valida azione dissetante, rinfrescante, diuretica, antiurica e depurativa e stimolano anche la produzione di ormoni, che rafforzano il sistema nervoso (fenoli). Ultimamente, inoltre, gli scienziati hanno verificato gli effetti anticancerogeni dell’acido ellagico (un polifenolo) contenuto nelle fragole e ritenuto in grado di eliminare cellule tumorali (specie nel seno e nella cervice uterina). Aiuta la produzione del latte nelle partorienti, donandogli un sapore dolce.

    Nel Lazio
    Nel Lazio è celebre in tutto il mondo la tradizionale coltivazione delle fragoline di Nemi (Roma), ma anche a Terracina e nella pianura Pontina la coltivazione delle fragole produce ottimi risultati per qualità e per quantità. Comunque, le fragole sono ottime anche in quel di Carchitti, paese della provincia di Roma e non vanno dimenticate quelle di Vico nel Lazio (Viterbo) e quelle di Villa Santo Stefano (Frosinone).

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    FragolaFragolaFragole per schede

    Caratteristiche
    Quello che comunemente si dice fragola è un falso frutto ed in realtà è un ricettacolo polposo, ovoidale, di color rosso acceso con numerosi semini, che sono i veri frutti, sparsi sulla sua superficie. E' una pianta d’origine europea, che si trova spontanea nei nostri boschi (le fragoline di bosco sono più piccole di quelle che vengono coltivate). Le varietà oggi coltivate sono degli “ibridi” (incroci artificiali), classificate in “cultivar” (diverse varietà coltivate) a frutto piccolo e cultivar a frutto grande.

    Quando si trova
    Il periodo di raccolta varia a seconda se sono in coltura protetta od in pieno campo, dalla latitudine e dalla varietà (rifiorente o non). Perciò le fragole si trovano in autunno grazie alle produzioni fuori stagione; dalla primavera all’autunno con varietà rifiorenti. Per le fragoline di bosco, la cui produzione in Italia è concentrata in Trentino, la raccolta va da giugno-settembre.

    Varietà
    Le varietà di fragola possono essere classificate in: unifere, non rifiorenti (la maturazione dei frutti è in primavera); bifere, rifiorenti (producono dalla primavera all'autunno, impiegate a livello familiare per la lentezza di riproduzione); day neutral o fotoindifferenti. Le cultivar più diffuse al sud dell’Italia sono Chandler, Pajaro, Tudla e Miranda, mentre nelle aree settentrionali Marmolada, Elsanta, Idea, Cesena, Dana, Gea, Ho.

    Come sceglierla e conservarla
    Bisogna scegliere le fragole di color rosso vivo, con le guaine carnose, sode e compatte e con il cappuccetto verde, senza ammaccature. Vanno conservate nel frigorifero e visto che sono delicate e deperibili, vanno consumate il prima possibile.

    Perché fa bene alla salute
    Sono ricche di proteine, zuccheri, calcio, fosforo, ferro, vitamina A, B1, B1, C e PP. Sono un toccasana per chi ha dolori artritici e reumatici, incrementano anche la riserva alcalina, svolgono una valida azione dissetante, rinfrescante, diuretica, antiurica e depurativa e stimolano anche la produzione di ormoni, che rafforzano il sistema nervoso (fenoli). Ultimamente, inoltre, gli scienziati hanno verificato gli effetti anticancerogeni dell’acido ellagico (un polifenolo) contenuto nelle fragole e ritenuto in grado di eliminare cellule tumorali (specie nel seno e nella cervice uterina). Aiuta la produzione del latte nelle partorienti, donandogli un sapore dolce.

    Nel Lazio
    Nel Lazio è celebre in tutto il mondo la tradizionale coltivazione delle fragoline di Nemi (Roma), ma anche a Terracina e nella pianura Pontina la coltivazione delle fragole produce ottimi risultati per qualità e per quantità. Comunque, le fragole sono ottime anche in quel di Carchitti, paese della provincia di Roma e non vanno dimenticate quelle di Vico nel Lazio (Viterbo) e quelle di Villa Santo Stefano (Frosinone).

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