Fragole e carciofi in ribasso. Stabili i prezzi degli altri prodotti ortofrutticoli

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    Fragole e carciofi in ribasso. Stabili i prezzi degli altri prodotti ortofrutticoliarticolo20150327Fragole e carciofi in ribasso. Stabili i prezzi degli altri prodotti ortofrutticolifragole

    Guidonia, 27 marzo 2014. Le attività del Mercato Ortofrutticolo del Centro Agroalimentare Roma, sono state caratterizzate da una attività modesta di scambi commerciali e con poche variazioni di prezzo. Negli agrumi si sono osservati lievi rialzi, mentre nella frutta i prezzi sono risultati generalmente stabili, ad eccezione di alcuni leggeri ribassi per le fragole.

    AGRUMI
    Nel comparto si sono osservati rialzi di 0,10 €/kg per le arance Tarocco siciliane (0,90-1,20 €/kg) e per le clementine Nadorcott spagnole (1,20-1,50 €/kg), verso cui si sono maggiormente orientati i consumi in quanto le uniche di qualità ancora sul mercato.

    FRUTTA
    Ancora in leggero calo le fragole 0,20 €/kg sia siciliane che spagnole (3,00-3,50 €/kg). In flessione anche la varietà Candonga, il cui prezzo si è attestato su 4,00-4,50 €/kg. Stabili i prezzi di mele e pere: in particolare, relativamente alle pere sta arrivando prodotto argentino (1,00-1,20 €/kg per le William). Stabili i prezzi di frutta secca ed esotica.

    ORTAGGI
    Nel comparto si sono osservati ulteriori cali per i carciofi: in particolare, il carciofo romanesco ha subìto una flessione di 0,05 €/kg (0,80-0,90 €/kg) e il carciofo violetto Terom si è attestato sui 0,60-0,70 €/kg, perdendo 0,10 €/kg rispetto alla scorsa settimana. L’asparago (4,80-5,00 €/kg) non ha mostrato particolari variazioni. Gli ortaggi a foglia sono stati caratterizzati da una sostanziale stabilità dei prezzi. Ancora in rialzo i prezzi dei peperoni (1,40-1,80 €/kg). Si è inoltre registrato un incremento di 0,30 €/kg per i pomodori datterini della Sicilia (2,00-3,00 €/kg). Le zucchine, dopo il rientro dei prezzi d’inizio settimana, hanno mostrato aumenti di 0,10 €/kg sia per le scure lunghe (1,60-1,80 €/kg) e di 0,30 €/kg che per le costolute con fiore (1,80-2,30 €/kg), aumenti legati alle avverse condizioni del tempo.

     

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    Fragole e carciofi in ribasso. Stabili i prezzi degli altri prodotti ortofrutticoliarticolo20150327Fragole e carciofi in ribasso. Stabili i prezzi degli altri prodotti ortofrutticolifragole

    Guidonia, 27 marzo 2014. Le attività del Mercato Ortofrutticolo del Centro Agroalimentare Roma, sono state caratterizzate da una attività modesta di scambi commerciali e con poche variazioni di prezzo. Negli agrumi si sono osservati lievi rialzi, mentre nella frutta i prezzi sono risultati generalmente stabili, ad eccezione di alcuni leggeri ribassi per le fragole.

    AGRUMI
    Nel comparto si sono osservati rialzi di 0,10 €/kg per le arance Tarocco siciliane (0,90-1,20 €/kg) e per le clementine Nadorcott spagnole (1,20-1,50 €/kg), verso cui si sono maggiormente orientati i consumi in quanto le uniche di qualità ancora sul mercato.

    FRUTTA
    Ancora in leggero calo le fragole 0,20 €/kg sia siciliane che spagnole (3,00-3,50 €/kg). In flessione anche la varietà Candonga, il cui prezzo si è attestato su 4,00-4,50 €/kg. Stabili i prezzi di mele e pere: in particolare, relativamente alle pere sta arrivando prodotto argentino (1,00-1,20 €/kg per le William). Stabili i prezzi di frutta secca ed esotica.

    ORTAGGI
    Nel comparto si sono osservati ulteriori cali per i carciofi: in particolare, il carciofo romanesco ha subìto una flessione di 0,05 €/kg (0,80-0,90 €/kg) e il carciofo violetto Terom si è attestato sui 0,60-0,70 €/kg, perdendo 0,10 €/kg rispetto alla scorsa settimana. L’asparago (4,80-5,00 €/kg) non ha mostrato particolari variazioni. Gli ortaggi a foglia sono stati caratterizzati da una sostanziale stabilità dei prezzi. Ancora in rialzo i prezzi dei peperoni (1,40-1,80 €/kg). Si è inoltre registrato un incremento di 0,30 €/kg per i pomodori datterini della Sicilia (2,00-3,00 €/kg). Le zucchine, dopo il rientro dei prezzi d’inizio settimana, hanno mostrato aumenti di 0,10 €/kg sia per le scure lunghe (1,60-1,80 €/kg) e di 0,30 €/kg che per le costolute con fiore (1,80-2,30 €/kg), aumenti legati alle avverse condizioni del tempo.

     

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