Frutta in calo e ortaggi in rialzo. Al CAR, le prime partite di ciliegie.

    Frutta in calo e ortaggi in rialzo. Al CAR, le prime partite di ciliegie.articolo20150515Frutta in calo e ortaggi in rialzo. Al CAR, le prime partite di ciliegie.ciliegie

    Guidonia, 15 maggio 2015. Le attività di compravendita del Mercato Ortofrutticolo del Centro Agroalimentare Roma, sono risultate discrete. I prezzi sono risultati sostanzialmente stabili per gli agrumi, in calo per la frutta e in generale aumento per gli ortaggi.

    AGRUMI
    I prezzi nel comparto si sono mantenuti sostanzialmente stabili. Unica variazione per le arance Lane Late spagnole, il cui prezzo è aumentato di 0,20 €/kg portandosi su 0,60-0,90 €/kg.

    FRUTTA
    Si è riscontrata la presenza in mercato di actinidia di provenienza neozelandese (2,50 €/kg), mentre sta ormai terminando la produzione nazionale. In calo di 0,50 €/kg le fragole Candonga della Basilicata (3,00-3,50 €/kg per la certificazione Top Quality). Flessioni di simile entità hanno riguardato le albicocche Mogador spagnole (3,00-3,50 €/kg), a causa della minore qualità legata a problemi di conservabilità del prodotto in presenza di temperature alte. Anche le nespole giapponesi hanno subìto cali di 0,30 €/kg, che hanno portato il prezzo su 2,50-2,80 €/kg. Al contrario, si sono registrati rialzi di 0,20 €/kg per le nettarine di calibro B e C. Stabili su 2,80-3,00 €/kg i prezzi delle pesche. In arrivo sul mercato le prime partite di ciliegie (4,00-4,50 €/kg), non ancora totalmente mature. Tra i prodotti esotici, si sono osservati cali di 0,20 €/kg per le banane (0,90-1,00 €/kg), di 0,50 €/kg per i manghi del Brasile (2,50-3,00 €/kg) e di 1,30 €/kg per l’avocado (2,60-3,00 €/kg), presente in buone quantità.

    ORTAGGI
    In calo di 0,60 €/kg i carciofini, presenti in grandi quantità in mercato (1,00-1,20 €/kg). Il carciofo romanesco apollo, caratterizzato da una buona qualità, ha fatto registrare, invece, rialzi di 0,20 €/kg (0,25-0,70 €/kg). Rialzi di 0,20 €/kg anche per gli asparagi, la cui richiesta rimane alta. Relativamente ai fagiolini, si sono osservati andamenti differenti: in rialzo di 0,80 €/kg il prodotto raccolto a mano italiano di buona qualità (3,80-5,00 €/kg); in calo, invece, di 0,90 €/kg quello marocchino, ormai verso fine produzione (1,80-2,50 €/kg). Per i fagiolini piatti, un incremento di 0,50 €/kg ha interessato il prodotto laziale, particolarmente tenero e fresco (2,00-3,00 €/kg). Prezzi sostanzialmente stabili per le melanzane, per le quali si è osservata la presenza di molto prodotto in mercato sia locale, che siciliano e spagnolo. Si è confermato un trend alto per i peperoni, che dopo i cali di inizio settimana hanno fatto registrare rialzi generalizzati tra 0,10-0,30 €/kg. Incrementi di simile entità anche per i pomodori (1,60-2,50 €/kg per i costoluti verdi siciliani).

     

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    Guidonia, 15 maggio 2015. Le attività di compravendita del Mercato Ortofrutticolo del Centro Agroalimentare Roma, sono risultate discrete. I prezzi sono risultati sostanzialmente stabili per gli agrumi, in calo per la frutta e in generale aumento per gli ortaggi.

    AGRUMI
    I prezzi nel comparto si sono mantenuti sostanzialmente stabili. Unica variazione per le arance Lane Late spagnole, il cui prezzo è aumentato di 0,20 €/kg portandosi su 0,60-0,90 €/kg.

    FRUTTA
    Si è riscontrata la presenza in mercato di actinidia di provenienza neozelandese (2,50 €/kg), mentre sta ormai terminando la produzione nazionale. In calo di 0,50 €/kg le fragole Candonga della Basilicata (3,00-3,50 €/kg per la certificazione Top Quality). Flessioni di simile entità hanno riguardato le albicocche Mogador spagnole (3,00-3,50 €/kg), a causa della minore qualità legata a problemi di conservabilità del prodotto in presenza di temperature alte. Anche le nespole giapponesi hanno subìto cali di 0,30 €/kg, che hanno portato il prezzo su 2,50-2,80 €/kg. Al contrario, si sono registrati rialzi di 0,20 €/kg per le nettarine di calibro B e C. Stabili su 2,80-3,00 €/kg i prezzi delle pesche. In arrivo sul mercato le prime partite di ciliegie (4,00-4,50 €/kg), non ancora totalmente mature. Tra i prodotti esotici, si sono osservati cali di 0,20 €/kg per le banane (0,90-1,00 €/kg), di 0,50 €/kg per i manghi del Brasile (2,50-3,00 €/kg) e di 1,30 €/kg per l’avocado (2,60-3,00 €/kg), presente in buone quantità.

    ORTAGGI
    In calo di 0,60 €/kg i carciofini, presenti in grandi quantità in mercato (1,00-1,20 €/kg). Il carciofo romanesco apollo, caratterizzato da una buona qualità, ha fatto registrare, invece, rialzi di 0,20 €/kg (0,25-0,70 €/kg). Rialzi di 0,20 €/kg anche per gli asparagi, la cui richiesta rimane alta. Relativamente ai fagiolini, si sono osservati andamenti differenti: in rialzo di 0,80 €/kg il prodotto raccolto a mano italiano di buona qualità (3,80-5,00 €/kg); in calo, invece, di 0,90 €/kg quello marocchino, ormai verso fine produzione (1,80-2,50 €/kg). Per i fagiolini piatti, un incremento di 0,50 €/kg ha interessato il prodotto laziale, particolarmente tenero e fresco (2,00-3,00 €/kg). Prezzi sostanzialmente stabili per le melanzane, per le quali si è osservata la presenza di molto prodotto in mercato sia locale, che siciliano e spagnolo. Si è confermato un trend alto per i peperoni, che dopo i cali di inizio settimana hanno fatto registrare rialzi generalizzati tra 0,10-0,30 €/kg. Incrementi di simile entità anche per i pomodori (1,60-2,50 €/kg per i costoluti verdi siciliani).

     

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