Gli obiettivi di Italmercati alla Fruit Innovation di Milano

    Gli obiettivi di Italmercati alla Fruit Innovation di Milanoarticolo20150521Gli obiettivi di Italmercati alla Fruit Innovation di MilanoHome_Fruit_inn

    Milano, 21 maggio 2015. Fruit Innovation. Un nome importante che spiega gli obiettivi ambiziosi di una fiera che ha aperto i battenti mercoledì mattina alle 9:30 con la conferenza di presentazione cui hanno partecipato numerosi esponenti del settore alimentare. Uno su tutti è l’innovazione, una parola da riempire di contenuti. Fruit Innovation nasce con questa progettualità.

    Progettualità che è anche la parola che sta alla base della neonata Italmercati Rete di impresa, associazione che riunisce gli enti gestori di 5 tra i più importanti mercati all’ingrosso di Italia: Roma, Milano, Torino, Firenze e Napoli.

    La giornata inaugurale di Fruit Innovation è stata anche l’occasione giusta per Italmercati di presentarsi agli addetti ai lavori spiegando quelli che sono gli obiettivi principali. Sicuramente il rilancio del settore, mettendo al servizio l’uno degli altri, ciascuno le proprie competenze e le proprie esperienze per arrivare ad avere un “Know How” che possa fare la differenza permettendo agli operatori di superare un momento storico non facile e continuare a crescere.

    Questo l’impegno dei presenti, Angelo Falchetti (Firenze), Nicolò Dubini (Milano), Ottavio Guala (Torino), Lorenzo Diana (Napoli) e Valter Giammaria (Roma che sperano di riuscire a coinvolgere altri enti gestori per poter garantire quell’unità di intenti, ma anche quella diversità di esperienze che da sempre sono carburante per il motore del cambiamento.

    “Questa nuova realtà – spiega il presidente del Centro Agroalimentare Roma Valter Giammaria – permetterà a queste primarie realtà del settore agroalimentare italiano, di fare sinergia per ridurre i costi e sviluppare nuove tecnologie e per migliorare la distribuzione dei prodotti nel nostro Paese. Inoltre, puntiamo a salvaguardare ulteriormente i consumatori aumentando la sicurezza alimentare. Infine, coinvolgendo anche le regioni e le amministrazioni di pertinenza, puntiamo a promuovere ancor meglio il made in Italy attraverso il settore agroalimentare.  Ma è certamente fondamentale che, i centri agroalimentari che si sono uniti, debbano dare un proprio significativo sostegno per dare un contributo decisivo a tutto il sistema”.

    Conferenza ItalmercatiPUBLIC5.0a.cortoni2015052118512820150529182703


    Gli obiettivi di Italmercati alla Fruit Innovation di Milanoarticolo20150521Gli obiettivi di Italmercati alla Fruit Innovation di MilanoHome_Fruit_inn

    Milano, 21 maggio 2015. Fruit Innovation. Un nome importante che spiega gli obiettivi ambiziosi di una fiera che ha aperto i battenti mercoledì mattina alle 9:30 con la conferenza di presentazione cui hanno partecipato numerosi esponenti del settore alimentare. Uno su tutti è l’innovazione, una parola da riempire di contenuti. Fruit Innovation nasce con questa progettualità.

    Progettualità che è anche la parola che sta alla base della neonata Italmercati Rete di impresa, associazione che riunisce gli enti gestori di 5 tra i più importanti mercati all’ingrosso di Italia: Roma, Milano, Torino, Firenze e Napoli.

    La giornata inaugurale di Fruit Innovation è stata anche l’occasione giusta per Italmercati di presentarsi agli addetti ai lavori spiegando quelli che sono gli obiettivi principali. Sicuramente il rilancio del settore, mettendo al servizio l’uno degli altri, ciascuno le proprie competenze e le proprie esperienze per arrivare ad avere un “Know How” che possa fare la differenza permettendo agli operatori di superare un momento storico non facile e continuare a crescere.

    Questo l’impegno dei presenti, Angelo Falchetti (Firenze), Nicolò Dubini (Milano), Ottavio Guala (Torino), Lorenzo Diana (Napoli) e Valter Giammaria (Roma che sperano di riuscire a coinvolgere altri enti gestori per poter garantire quell’unità di intenti, ma anche quella diversità di esperienze che da sempre sono carburante per il motore del cambiamento.

    “Questa nuova realtà – spiega il presidente del Centro Agroalimentare Roma Valter Giammaria – permetterà a queste primarie realtà del settore agroalimentare italiano, di fare sinergia per ridurre i costi e sviluppare nuove tecnologie e per migliorare la distribuzione dei prodotti nel nostro Paese. Inoltre, puntiamo a salvaguardare ulteriormente i consumatori aumentando la sicurezza alimentare. Infine, coinvolgendo anche le regioni e le amministrazioni di pertinenza, puntiamo a promuovere ancor meglio il made in Italy attraverso il settore agroalimentare.  Ma è certamente fondamentale che, i centri agroalimentari che si sono uniti, debbano dare un proprio significativo sostegno per dare un contributo decisivo a tutto il sistema”.

    Conferenza ItalmercatiPUBLIC5.0a.cortoni2015052118512820150529182703