Il benessere in tavola a tutto condimento

L’aceto balsamico è un ingrediente a tutto tondo di cui spesso non si conoscono le qualità salutiste. Scelto per dare un tocco in più ai cibi nasconde una serie di proprietà che molto hanno a che fare con il benessere. E che non hanno a che fare con l’aggettivo che l’accompagna. Le proprietà medicamentose che gli venivano attribuite nell’epoca rinascimentale ovvero che potesse guarire bronchiti e mal di gola sono state superate da nuovi studi scientifici. Come quello di K. Skenderi pubblicato sul Journal of Food and Nutritional Disorders che ha rivelato la sua alta concentrazione di antiossidanti m misura superiore ri spetto agli altri aceti. «Abbiamo registrato ima forte presenza di polifenoli a grande azione antiossidante, quali i flavonoidi tra cui gli antociani, il resveratrolo, le catechine ha dichiarato Chiara Guidi, responsabile Qualitàin Acetum -e stiamo selezionando i nostri ingredienti per ottenere un aceto balsamico di Modena con la massima presenza di questi benefici principi: un prodotto con un valore di 8500 mg/L di polifenoli, che si avvicina e spesso supera quello di prodotti come il cioccolato». Un secondo aspetto, come ricorda Cesare Mazzetti dell’omonima azienda e vicepresidente del Consorzio Aceto balsamico di Modena, è quello legato all’acido acetico. Da tempo i giapponesi si sono accorti che migliora la circolazione sanguigna periferica. Ecco perché le donne del Sol Levante spesso afflitte da mani e piedi freddi, lo bevono insieme ad acqua o succo di frutta: tré cucchiai in un mezzo bicchiere di bevanda al mattino e ci si assicura il tepore alle mani per tutto il giorno. Ricerca: l’aceto balsamico fa diminuire la gllcemla poi« prandiale È recente la scoperta del potere arti glicemico dell’addo acetico come ha rivelato la ricerca pubblicata su Molecular Nuìrilion & Food Research- È stato dimostrato che l’assunzione di aceto balsamico aiuta a controllare la glicemia post-prandiaie, soprattutto aueiia indotta 03 zuccheri complessi, come gli amidi contenuti ne!la pasta, nei riso e nelle palate.

Fonte: Metro