Il calo dei consumi trascina i basso i prezzi dei prodotti ortofrutticoli

    Il calo dei consumi trascina i basso i prezzi dei prodotti ortofrutticoliarticolo20141128Il calo dei consumi trascina i basso i prezzi dei prodotti ortofrutticolifrutta e verdura

    Guidonia, 28 novembre 2014. Nel Mercato Ortofrutticolo del Centro Agroalimentare Roma, in linea con l’andamento stagionale, le attività sono risultate moderate. Il calo dei consumi ha determinato diversi ribassi nei prezzi.

    Nel comparto degli agrumi, le clementine hanno registrato ancora cali e si sono attestate livelli bassi di prezzo: nello specifico, il prodotto con foglie ha registrato un calo di 0,10 €/kg attestandosi su 1,00-1,20 €/kg. Flessione di simile entità per il limone primo fiore spagnolo (0,80-1,20 €/kg).

    Nel settore della frutta, si sono registrate leggeri assestamenti per il prezzo del kiwi: in particolare, il kiwi nazionale si è attestato su 0,70-1,00 €/kg e il Zespri su 2,60-2,80 €/kg. In rialzo, al contrario, di 1,00 €/kg le fragole provenienti dal Belgio (10,00-11,00 €/kg). Il prodotto italiano, nonostante un calo di 2,00 €/kg, è rimasto su livelli medio alti (8,00-10,00 €/kg). Non si sono riscontrate particolari variazioni di prezzo per mele e pere. Prezzi stabili anche per le susine tipo “Black” (0,90-1,00 €/kg), per le quali iniziano ad essere disponibili poche partite andando verso la fine della campagna di commercializzazione. Infine l’uva da tavola Bianca Italia, ha mostrato una lieve contrazione di 0,10 €/kg (1,50-2,00 €/kg).

    Negli ortaggi, si è registrato un calo di 0,10 €/kg per i carciofi violetto senza spine della Puglia (0,50-0,60 €/kg). Ribassi di simile entità hanno interessato gli ortaggi a foglia a causa di un eccesso di offerta. Il prezzo della cicoria a puntarelle è sceso a 0,50-0,60 €/kg e quello dei cetrioli a 0,90-1,10 €/kg. Si sono invece osservati rialzi di 0,10 €/kg per la lattuga Iceberg della Spagna (0,90-1,40 €/kg), che ha prezzi più alti rispetto alle altre varietà. I fagiolini del Marocco (2,00-3,00 €/kg), nel pieno della produzione, hanno mostrato una contrazione di 0,50 €/kg. Sono aumentati di 0,10 €/kg i prezzi dei peperoni siciliani (1,00-1,30 €/kg), mentre hanno accusato un calo della stessa entità quelli spagnoli (0,80-1,20 €/kg). Sono diminuiti i prezzi dei pomodori tondi lisci a grappolo (1,10-1,20 €/kg) e pixel (1,30-1,70 €/kg). In flessione di 0,10 €/kg anche le zucchine scure lunghe sia nazionali (0,70-0,80 €/kg) che del Marocco (0,60-0,80 €/kg).

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    Il calo dei consumi trascina i basso i prezzi dei prodotti ortofrutticoliarticolo20141128Il calo dei consumi trascina i basso i prezzi dei prodotti ortofrutticolifrutta e verdura

    Guidonia, 28 novembre 2014. Nel Mercato Ortofrutticolo del Centro Agroalimentare Roma, in linea con l’andamento stagionale, le attività sono risultate moderate. Il calo dei consumi ha determinato diversi ribassi nei prezzi.

    Nel comparto degli agrumi, le clementine hanno registrato ancora cali e si sono attestate livelli bassi di prezzo: nello specifico, il prodotto con foglie ha registrato un calo di 0,10 €/kg attestandosi su 1,00-1,20 €/kg. Flessione di simile entità per il limone primo fiore spagnolo (0,80-1,20 €/kg).

    Nel settore della frutta, si sono registrate leggeri assestamenti per il prezzo del kiwi: in particolare, il kiwi nazionale si è attestato su 0,70-1,00 €/kg e il Zespri su 2,60-2,80 €/kg. In rialzo, al contrario, di 1,00 €/kg le fragole provenienti dal Belgio (10,00-11,00 €/kg). Il prodotto italiano, nonostante un calo di 2,00 €/kg, è rimasto su livelli medio alti (8,00-10,00 €/kg). Non si sono riscontrate particolari variazioni di prezzo per mele e pere. Prezzi stabili anche per le susine tipo “Black” (0,90-1,00 €/kg), per le quali iniziano ad essere disponibili poche partite andando verso la fine della campagna di commercializzazione. Infine l’uva da tavola Bianca Italia, ha mostrato una lieve contrazione di 0,10 €/kg (1,50-2,00 €/kg).

    Negli ortaggi, si è registrato un calo di 0,10 €/kg per i carciofi violetto senza spine della Puglia (0,50-0,60 €/kg). Ribassi di simile entità hanno interessato gli ortaggi a foglia a causa di un eccesso di offerta. Il prezzo della cicoria a puntarelle è sceso a 0,50-0,60 €/kg e quello dei cetrioli a 0,90-1,10 €/kg. Si sono invece osservati rialzi di 0,10 €/kg per la lattuga Iceberg della Spagna (0,90-1,40 €/kg), che ha prezzi più alti rispetto alle altre varietà. I fagiolini del Marocco (2,00-3,00 €/kg), nel pieno della produzione, hanno mostrato una contrazione di 0,50 €/kg. Sono aumentati di 0,10 €/kg i prezzi dei peperoni siciliani (1,00-1,30 €/kg), mentre hanno accusato un calo della stessa entità quelli spagnoli (0,80-1,20 €/kg). Sono diminuiti i prezzi dei pomodori tondi lisci a grappolo (1,10-1,20 €/kg) e pixel (1,30-1,70 €/kg). In flessione di 0,10 €/kg anche le zucchine scure lunghe sia nazionali (0,70-0,80 €/kg) che del Marocco (0,60-0,80 €/kg).

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