In vendita al CAR le Vitelotte, patate per ricette da Chef!

    In vendita al CAR le Vitelotte, patate per ricette da Chef!articolo20140523In vendita al CAR le Vitelotte, patate per ricette da Chef!vitelotte

    Guidonia, 23 maggio 2014. Nel Centro Agroalimentare Roma, oltre a prodotti ortofrutticoli provenienti da tutto il mondo più o meno conosciuti, si possono trovare anche prodotti insoliti e particolari come la patata Vitelotte. La Vitelotte è una patata viola dolce e morbida, originaria del Perù. Difficile da trovare ma molto usata nelle cucine di grandi chef, soprattutto per creare piatti d'effetto per il loro colore viola e rivalutata per le sue importanti proprietà nutrizionali.

    Il prezzo è adeguato alla particolarità di questo prodotto, quindi non economico. Attualmente, nel CAR, il costo per un kg di patate Vitelotte, si aggira attorno ai 2,50 €.

    Oggi, questo tipo di patata, viene coltivata anche nei terreni di Grotte di Castro, coniugando le proprietà del prodotto alle caratteristiche uniche del territorio dell’alta Tuscia viterbese. La produzione viene effettuata anche in altri terreni siti in Umbria, conferendo al prodotto un’assoluta qualità e genuinità.

    Il colore viola del tubero è dato dalla presenza degli antociani, che conferiscono il tipico colore blu-violetto a mirtilli, melanzane, uva nera, ecc. E’ ricca di antiossidanti, sostanze nutritive che proteggono l'organismo e aiutano a ridurre l'invecchiamento. I mirtilli sono da tempo riconosciuti come una grande fonte di antiossidanti, ma la polpa delle patate Vitelotte ne è una fonte ancora più generosa. La patata detta viola è oggi definita “salva-salute”, proprio grazie alle sostanze che contiene per il suo colore viola. Tali sostanze sono le antocianine, cioè pigmenti che si trovano nei vegetali ed agiscono come protettori nella prevenzione del cancro e dell’invecchiamento.

    Patata antica (non modificata geneticamente), con una tradizione pluricentenaria, le sue qualità sono nella resistenza alle malattie ed alla siccità; infatti non necessita di molti fertilizzanti, né di particolari difese antiparassitarie. Per la sua forma bitorzoluta e il colore scuro della buccia, non a caso, è detta anche "patata tartufo".

    La sua polpa è farinosa, e si presta bene per gnocchi e purè dal colore sorprendente. Il sapore particolare di "castagne" e l’originalità che reca ai piatti, rende la patata viola un alimento salutare e fantasioso per tutte le tavole.

    Gnocchi di patate Vitelotte

    Ingredienti per 4 persone

    1 kg di patate Vitelotte
    150 g di farina 00
    1 uovo medio intero + 1 tuorlo
    2 cucchiai di parmigiano grattugiato al momento
    sale fine q/b
    farina per la spianatoia quanto basta

    Procedimento
    Lavate accuratamente le patate più volte, ponetele in una casseruola con acqua fredda e fatele cuocere per almeno 45 minuti dal bollore.
    Scolatele e lasciatele intiepidire, eliminate la buccia aiutandovi con un coltellino e schiacciatele subito di mano in mano con l’apposito attrezzo in una ciotola
    Versate le patate schiacciate a fontana sulla spianatoia, fate un incavo al centro e mettete la farina, il parmigiano e le uova, spizzicate tutt’attorno sale fine a piacere e quanto basta.
    Impastate amalgamando gli ingredienti aggiungendo altra farina, solo quella che serve, fino ad ottenere un impasto morbido.
    Tagliate piccole porzioni e formate dei cilindri arrotolando l’impasto, tagliate a tocchetti e con l’apposito attrezzo o il retro di una forchetta ricavate la classica rigatura agli gnocchi, aiuterà a raccogliere meglio il condimento dopo la cottura.
    Sistemate gli gnocchi su vassoi foderati con carta forno infarinata in attesa della cottura oppure in freezer per poi essere raccolti in sacchetti a porzioni.

    PUBLIC4.0a.deamicis2014052315543420140606113000


    In vendita al CAR le Vitelotte, patate per ricette da Chef!articolo20140523In vendita al CAR le Vitelotte, patate per ricette da Chef!vitelotte

    Guidonia, 23 maggio 2014. Nel Centro Agroalimentare Roma, oltre a prodotti ortofrutticoli provenienti da tutto il mondo più o meno conosciuti, si possono trovare anche prodotti insoliti e particolari come la patata Vitelotte. La Vitelotte è una patata viola dolce e morbida, originaria del Perù. Difficile da trovare ma molto usata nelle cucine di grandi chef, soprattutto per creare piatti d'effetto per il loro colore viola e rivalutata per le sue importanti proprietà nutrizionali.

    Il prezzo è adeguato alla particolarità di questo prodotto, quindi non economico. Attualmente, nel CAR, il costo per un kg di patate Vitelotte, si aggira attorno ai 2,50 €.

    Oggi, questo tipo di patata, viene coltivata anche nei terreni di Grotte di Castro, coniugando le proprietà del prodotto alle caratteristiche uniche del territorio dell’alta Tuscia viterbese. La produzione viene effettuata anche in altri terreni siti in Umbria, conferendo al prodotto un’assoluta qualità e genuinità.

    Il colore viola del tubero è dato dalla presenza degli antociani, che conferiscono il tipico colore blu-violetto a mirtilli, melanzane, uva nera, ecc. E’ ricca di antiossidanti, sostanze nutritive che proteggono l'organismo e aiutano a ridurre l'invecchiamento. I mirtilli sono da tempo riconosciuti come una grande fonte di antiossidanti, ma la polpa delle patate Vitelotte ne è una fonte ancora più generosa. La patata detta viola è oggi definita “salva-salute”, proprio grazie alle sostanze che contiene per il suo colore viola. Tali sostanze sono le antocianine, cioè pigmenti che si trovano nei vegetali ed agiscono come protettori nella prevenzione del cancro e dell’invecchiamento.

    Patata antica (non modificata geneticamente), con una tradizione pluricentenaria, le sue qualità sono nella resistenza alle malattie ed alla siccità; infatti non necessita di molti fertilizzanti, né di particolari difese antiparassitarie. Per la sua forma bitorzoluta e il colore scuro della buccia, non a caso, è detta anche "patata tartufo".

    La sua polpa è farinosa, e si presta bene per gnocchi e purè dal colore sorprendente. Il sapore particolare di "castagne" e l’originalità che reca ai piatti, rende la patata viola un alimento salutare e fantasioso per tutte le tavole.

    Gnocchi di patate Vitelotte

    Ingredienti per 4 persone

    1 kg di patate Vitelotte
    150 g di farina 00
    1 uovo medio intero + 1 tuorlo
    2 cucchiai di parmigiano grattugiato al momento
    sale fine q/b
    farina per la spianatoia quanto basta

    Procedimento
    Lavate accuratamente le patate più volte, ponetele in una casseruola con acqua fredda e fatele cuocere per almeno 45 minuti dal bollore.
    Scolatele e lasciatele intiepidire, eliminate la buccia aiutandovi con un coltellino e schiacciatele subito di mano in mano con l’apposito attrezzo in una ciotola
    Versate le patate schiacciate a fontana sulla spianatoia, fate un incavo al centro e mettete la farina, il parmigiano e le uova, spizzicate tutt’attorno sale fine a piacere e quanto basta.
    Impastate amalgamando gli ingredienti aggiungendo altra farina, solo quella che serve, fino ad ottenere un impasto morbido.
    Tagliate piccole porzioni e formate dei cilindri arrotolando l’impasto, tagliate a tocchetti e con l’apposito attrezzo o il retro di una forchetta ricavate la classica rigatura agli gnocchi, aiuterà a raccogliere meglio il condimento dopo la cottura.
    Sistemate gli gnocchi su vassoi foderati con carta forno infarinata in attesa della cottura oppure in freezer per poi essere raccolti in sacchetti a porzioni.

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