Infomercati: la gestione alla Borsa Telematica Pallottini Vicepresidente

    Infomercati: la gestione alla Borsa Telematica Pallottini Vicepresidente20120919Infomercati: la gestione alla Borsa Telematica Pallottini VicepresidenteM_Pallottini foto primo piano

    Massimo Pallottini di Cargest  è il Vicepresidente del risanato e rilanciato consorzio statistico nazionale

    Roma, 19 settembre 2012. Per il "Consorzio Infomercati" - qualificata e prestigiosa centrale di analisi e informazione sui prezzi, sulle attività, sulle tendenze e sulle prospettive economiche di Centri agroalimentari, Agromercati e Mercati all'ingrosso del fresco – si avvicina il giorno del definitivo consolidamento economico e del rilancio organizzativo a livello di gestione operativa e di programmazione strategica. A lungo in difficoltà economiche sotto il fardello di spese di gestione superiori alle entrate e di un obbligo di associarsi e contribuire alle spese non imposto nello Statuto da validi meccanismi cogenti e sanzionatori per i soci refrattari o morosi, per anni inattivo e commissariato dal Ministero, ora il "Consorzio Infomercati" è sicuramente salvo dalla liquidazione. Tra luglio ed agosto, l'ex Commissario (fino a maggio scorso) e poi Presidente del Consorzio Stefano Zani (nella foto in basso - Direttore generale della società "Sogimi" che gestisce l'Agromercato di Milano) ha effettuato una serie di correzioni e razionalizzazioni, che  - almeno sul piano delle premesse e delle prospettive – pare aver raddrizzato gli assetti funzionali dell'organizzazione. A partire da un drastico abbattimento dei costi gestionali e dall'adozione di economie di scala e sinergie con i centri consoci, il Presidente e il Consiglio di amministrazione di "Infomercati" con voto unanime hanno puntato soprattutto su tre soggetti per radicare il risanamento e il rilancio dell'ente. Da un lato, sulle competenze, sull'esperienza, sulla solidità di un organismo ufficiale accreditato come Borsa Merci Telematica Italiana, che fa capo al Sistema Unioncamere. Ad esso è stata affidata con atto notarile per l'iniziale durata di sei mesi rinnovabili la gestione operativa del Consorzio, previa stipula di un contratto di fitto d'azienda e l'attribuzione a BMTI dei costi di funzionamento in precedenza a carico dei Soci. Dall'altro lato, sull'autorevolezza, sul senso di responsabilità, sul prestigio tecnico-organizzativo dei due Centri Agroalimentari di Roma e di Milano, che hanno assunto la guida e la responsabilità dei processi di risanamento e sviluppo dell'ente con due insigni personalità del settore. Si tratta dell'avvocato Stefano Zani di Milano (da Commissario dell'ente promosso Presidente anche per i validi risultati ottenuti nella predisposizione del nuovo Statuto consortile come nell'abbattimento dei costi di gestione) e del dottor Fabio Massimo Pallottini (nella foto di apertura), nominato all'unanimità Vicepresidente di "Infomercati" per i successi ottenuti nella Capitale come Amministratore delegato della società di gestione del Centro Agroalimentare di Roma (Cargest Srl) e Direttore generale della società proprietaria (CAR Scpa). Il terzo protagonista – ma non secondario né marginale – della larga intesa per risanare e rilanciare "Infomercati" è stato il Ministero dello Sviluppo economico. Se finora ha favorito e incoraggiato la soluzione dei problemi, nei prossimi sei mesi, viceversa, ne dovrà controllare e verificare con scrupolo la positiva attuazione. A chi ha creduto di riconoscere nelle promettenti vicende estive di "Infomercati" una sorta di "Asse strategico Roma-Milano" è forse arrivata conferma dal fatto che Borsa Merci Telematica Italiana ha sedi in entrambe le città e che Cargest e Sogimi sono già impegnate entrambe da tempo e con risultati di assoluto rigore statistico nei monitoraggi, nelle analisi e nella diffusione dei dati sull'evoluzione dei prezzi nei mercati di competenza. "In un Paese moderno – ricorda spesso Pallottini – la seria rilevazione e il rigoroso trattamento scientifico dei dati economici sono attività irrinunciabili per il mercato, le sedi politiche decisionali, le parti sociali, le Università, i mass media e anche per le famiglie".
    Comunque, intorno alla terza settimana di settembre, una prossima riunione del  Consiglio di amministrazione di "Infomercati" aggiornerà i membri sugli ulteriori progressi compiuti lungo la strada del rilancio prima che un'Assemblea, in ottobre, ne ufficializzi gli esiti definitivi nonché i successivi e conseguenti indirizzi. Per i "non addetti ai lavori" – che poco o nulla conoscono dei compiti assegnati per legge al Consorzio obbligatorio – vale la pena ricordare che le mansioni previste dalla norma istitutiva assegnano a "Infomercati" un ruolo utile agli operatori economici  come alle famiglie di consumatori. I compiti ufficiali erano e restano infatti quelli che seguono:
           
    • Realizzare un sistema di collegamento informatico e telematico attivo su tutto il territorio nazionale per i  mercati agro-alimentari all'ingrosso
    • Gestire e diffondere le informazioni raccolte in modo da garantire la piena trasparenza della formazione dei prezzi all'ingrosso dei prodotti agro-alimentari
    • Provvedere al collegamento tecnico con organismi comunitari, anche al fine di raccogliere e diffondere l'informazione sulle tendenze dei mercati internazionali

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    Massimo Pallottini di Cargest  è il Vicepresidente del risanato e rilanciato consorzio statistico nazionale

    Roma, 19 settembre 2012. Per il "Consorzio Infomercati" – qualificata e prestigiosa centrale di analisi e informazione sui prezzi, sulle attività, sulle tendenze e sulle prospettive economiche di Centri agroalimentari, Agromercati e Mercati all'ingrosso del fresco – si avvicina il giorno del definitivo consolidamento economico e del rilancio organizzativo a livello di gestione operativa e di programmazione strategica. A lungo in difficoltà economiche sotto il fardello di spese di gestione superiori alle entrate e di un obbligo di associarsi e contribuire alle spese non imposto nello Statuto da validi meccanismi cogenti e sanzionatori per i soci refrattari o morosi, per anni inattivo e commissariato dal Ministero, ora il "Consorzio Infomercati" è sicuramente salvo dalla liquidazione. Tra luglio ed agosto, l'ex Commissario (fino a maggio scorso) e poi Presidente del Consorzio Stefano Zani (nella foto in basso – Direttore generale della società "Sogimi" che gestisce l'Agromercato di Milano) ha effettuato una serie di correzioni e razionalizzazioni, che  – almeno sul piano delle premesse e delle prospettive – pare aver raddrizzato gli assetti funzionali dell'organizzazione. A partire da un drastico abbattimento dei costi gestionali e dall'adozione di economie di scala e sinergie con i centri consoci, il Presidente e il Consiglio di amministrazione di "Infomercati" con voto unanime hanno puntato soprattutto su tre soggetti per radicare il risanamento e il rilancio dell'ente. Da un lato, sulle competenze, sull'esperienza, sulla solidità di un organismo ufficiale accreditato come Borsa Merci Telematica Italiana, che fa capo al Sistema Unioncamere. Ad esso è stata affidata con atto notarile per l'iniziale durata di sei mesi rinnovabili la gestione operativa del Consorzio, previa stipula di un contratto di fitto d'azienda e l'attribuzione a BMTI dei costi di funzionamento in precedenza a carico dei Soci. Dall'altro lato, sull'autorevolezza, sul senso di responsabilità, sul prestigio tecnico-organizzativo dei due Centri Agroalimentari di Roma e di Milano, che hanno assunto la guida e la responsabilità dei processi di risanamento e sviluppo dell'ente con due insigni personalità del settore. Si tratta dell'avvocato Stefano Zani di Milano (da Commissario dell'ente promosso Presidente anche per i validi risultati ottenuti nella predisposizione del nuovo Statuto consortile come nell'abbattimento dei costi di gestione) e del dottor Fabio Massimo Pallottini (nella foto di apertura), nominato all'unanimità Vicepresidente di "Infomercati" per i successi ottenuti nella Capitale come Amministratore delegato della società di gestione del Centro Agroalimentare di Roma (Cargest Srl) e Direttore generale della società proprietaria (CAR Scpa). Il terzo protagonista – ma non secondario né marginale – della larga intesa per risanare e rilanciare "Infomercati" è stato il Ministero dello Sviluppo economico. Se finora ha favorito e incoraggiato la soluzione dei problemi, nei prossimi sei mesi, viceversa, ne dovrà controllare e verificare con scrupolo la positiva attuazione. A chi ha creduto di riconoscere nelle promettenti vicende estive di "Infomercati" una sorta di "Asse strategico Roma-Milano" è forse arrivata conferma dal fatto che Borsa Merci Telematica Italiana ha sedi in entrambe le città e che Cargest e Sogimi sono già impegnate entrambe da tempo e con risultati di assoluto rigore statistico nei monitoraggi, nelle analisi e nella diffusione dei dati sull'evoluzione dei prezzi nei mercati di competenza. "In un Paese moderno – ricorda spesso Pallottini – la seria rilevazione e il rigoroso trattamento scientifico dei dati economici sono attività irrinunciabili per il mercato, le sedi politiche decisionali, le parti sociali, le Università, i mass media e anche per le famiglie".
    Comunque, intorno alla terza settimana di settembre, una prossima riunione del  Consiglio di amministrazione di "Infomercati" aggiornerà i membri sugli ulteriori progressi compiuti lungo la strada del rilancio prima che un'Assemblea, in ottobre, ne ufficializzi gli esiti definitivi nonché i successivi e conseguenti indirizzi. Per i "non addetti ai lavori" – che poco o nulla conoscono dei compiti assegnati per legge al Consorzio obbligatorio – vale la pena ricordare che le mansioni previste dalla norma istitutiva assegnano a "Infomercati" un ruolo utile agli operatori economici  come alle famiglie di consumatori. I compiti ufficiali erano e restano infatti quelli che seguono:
           
    • Realizzare un sistema di collegamento informatico e telematico attivo su tutto il territorio nazionale per i  mercati agro-alimentari all'ingrosso
    • Gestire e diffondere le informazioni raccolte in modo da garantire la piena trasparenza della formazione dei prezzi all'ingrosso dei prodotti agro-alimentari
    • Provvedere al collegamento tecnico con organismi comunitari, anche al fine di raccogliere e diffondere l'informazione sulle tendenze dei mercati internazionali

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