Insieme alle temperature scendono anche i prezzi degli ortaggi

    Insieme alle temperature scendono anche i prezzi degli ortaggiarticolo20151127Insieme alle temperature scendono anche i prezzi degli ortaggifrutta

    Guidonia, 27 novembre 2015. Nella settimana di riferimento il livello delle commercializzazioni nel Mercato Ortofrutticolo del Centro Agroalimentare Roma è risultato stabile. Sono stati rilevati cali di prezzo negli ortaggi e nei limoni.

    Nel comparto degli agrumi, si rilevano diminuzioni di prezzo di circa 0,30 €/kg per i limoni Interdonato della Turchia attestandosi intorno agli 0,80-1,00 €/kg e i Primo Fiore siciliani 1,30-1,50 €/kg. Le arance Navelina nazionali calibro 6 subiscono una diminuzione di prezzo di circa 0,10 €/kg. In calo anche i pompelmi rosati, la cui richiesta è diminuita, con ribassi di prezzo di circa 0,10 €/kg per quelli di Cipro 0,90 - 1,00 €/kg e di 0,40 €/kg per Israele 0,90-1,00 €/kg.

    Nel settore della frutta si rileva un aumento di prezzo di circa 1,20 €/kg per le castagne marroni che si attestano intorno ai 5,50-6,00 €/kg, aumento causato dalle basse temperature che hanno contribuito all’incremento della domanda.

    Nel comparto degli ortaggi si rilevano flessioni di prezzo di circa 0,10-0,20 €/cad per il carciofo violetto Tema sardo che si attesta intorno ai 0,35 - 0,50 €/kg, il peperone spagnolo scende a 1,30-1,60 €/kg mentre quello italiano arriva a 1,30-1,50 €/kg.
    Tra i fagiolini, si sono osservati incrementi di prezzo di 0,50 €/kg per il prodotto italiano, salito questa settimana a 3,50-4,00 €/kg (per il prodotto raccolto a mano). Al contrario, il fagiolino marocchino piatto verde, dopo un incremento ad inizio settimana, ha subìto nel prosieguo ribassi di 0,20-0,50 €/kg, scendendo a 1,20-1,30 €/kg. In calo di prezzo anche il pomodoro cuore di bue verde che si attesta a 1,20-1,40 €/kg mentre il ciliegino siciliano aumenta di prezzo di circa 0,30 €/kg arrivando a 1,50-2,00 €/kg.
    Le zucchine scure lunghe subiscono, vista la poca quantità di prodotto, rialzi di prezzo fino a 0,50 €/kg portandosi su 1,30-1,40 €/kg.

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    Insieme alle temperature scendono anche i prezzi degli ortaggiarticolo20151127Insieme alle temperature scendono anche i prezzi degli ortaggifrutta

    Guidonia, 27 novembre 2015. Nella settimana di riferimento il livello delle commercializzazioni nel Mercato Ortofrutticolo del Centro Agroalimentare Roma è risultato stabile. Sono stati rilevati cali di prezzo negli ortaggi e nei limoni.

    Nel comparto degli agrumi, si rilevano diminuzioni di prezzo di circa 0,30 €/kg per i limoni Interdonato della Turchia attestandosi intorno agli 0,80-1,00 €/kg e i Primo Fiore siciliani 1,30-1,50 €/kg. Le arance Navelina nazionali calibro 6 subiscono una diminuzione di prezzo di circa 0,10 €/kg. In calo anche i pompelmi rosati, la cui richiesta è diminuita, con ribassi di prezzo di circa 0,10 €/kg per quelli di Cipro 0,90 – 1,00 €/kg e di 0,40 €/kg per Israele 0,90-1,00 €/kg.

    Nel settore della frutta si rileva un aumento di prezzo di circa 1,20 €/kg per le castagne marroni che si attestano intorno ai 5,50-6,00 €/kg, aumento causato dalle basse temperature che hanno contribuito all’incremento della domanda.

    Nel comparto degli ortaggi si rilevano flessioni di prezzo di circa 0,10-0,20 €/cad per il carciofo violetto Tema sardo che si attesta intorno ai 0,35 – 0,50 €/kg, il peperone spagnolo scende a 1,30-1,60 €/kg mentre quello italiano arriva a 1,30-1,50 €/kg.
    Tra i fagiolini, si sono osservati incrementi di prezzo di 0,50 €/kg per il prodotto italiano, salito questa settimana a 3,50-4,00 €/kg (per il prodotto raccolto a mano). Al contrario, il fagiolino marocchino piatto verde, dopo un incremento ad inizio settimana, ha subìto nel prosieguo ribassi di 0,20-0,50 €/kg, scendendo a 1,20-1,30 €/kg. In calo di prezzo anche il pomodoro cuore di bue verde che si attesta a 1,20-1,40 €/kg mentre il ciliegino siciliano aumenta di prezzo di circa 0,30 €/kg arrivando a 1,50-2,00 €/kg.
    Le zucchine scure lunghe subiscono, vista la poca quantità di prodotto, rialzi di prezzo fino a 0,50 €/kg portandosi su 1,30-1,40 €/kg.

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