Italmercati-Rete d’Imprese ufficialmente tra i membri attivi del sistema mondiale della Wuwm

    Italmercati-Rete d’Imprese ufficialmente tra i membri attivi del sistema mondiale della Wuwmarticolo20151218Italmercati-Rete d’Imprese ufficialmente tra i membri attivi del sistema mondiale della WuwmL’Aja (Olanda), 18 dicembre 2015. A seguito della positiva conclusione delle prassi istruttorie...Italmercati_fiera_home

    Scenario globale per i Magnifici 7 italiani dei commerci food all’ingrosso

    L’Aja (Olanda), 18 dicembre 2015. A seguito della positiva conclusione delle prassi  istruttorie e della successive procedure  di consultazione del “Consiglio direttivo della Unione mondiale mercati all’ingrosso” stamane la Segreteria generale della “Wuwm”  ha comunicato alla rete di imprese “Italmercati” – nella persona del Presidente, Fabio Massimo Pallottini, già membro a pieno titolo dello stesso “Board of directors” quale chairman del Centro Agroalimentare Roma – l’avvenuto accoglimento della domanda di iscrizione avanzata dal network dei sette più importanti mercati all’ingrosso italiani del fresco alimentare. Nel ringraziare ufficialmente il dottor Pallottini per la domanda d’iscrizione di “Italmercati-Rete d’imprese”, la Segretaria generale della “Wuwm”, la signora Maria Cavit, dal quartier generale dell’Unione dell’Aja in Olanda, lo informa  della definitiva ratificazione della richiesta di immatricolazione e porge un benvenuto caloroso nella prestigiosa associazione internazionale alla Rete, ai mercati italiani che ne fanno parte ed al Presidente che, fin dalle primissime attività della rete neonata, si è battuto apertamente perché assumesse al più presto – anche negli scenari globali – il posizionamento e gli spazi di iniziativa che le competono. E innanzitutto, nel circuito associativo ormai planetario – tra ingrosso e dettaglio i mercati iscritti alla “Wuwm” sono 2.000 che operano in 30 nazioni diverse, non escluse la Cina, l’India, l’Australia – che ogni due anni rinnova i suoi vertici e due volte all’anno mette a fuoco, rinnova, conferma e precisa, aggiorna e condivide i suoi obiettivi programmatici e gli indirizzi strategici da conseguire in una chiave di confronto tecnico e di collaborazione oramai assidua e costante con la Fao, l’Unione Europea, l’Unicef , la Mercosur.

    Per maggio, è stata programmata la prossima Conferenza annuale in quel di Lublino in Polonia e a Campinas – nello Stato di San Paolo in Brasile – si è svolto invece l’ultimo congresso nello scorso settembre che ha visto concentrarsi sulla “Wuwm” e sulle sue iniziative e sulle sue attività una massiccia unanimità di attenzioni ed interessi favorevoli da parte innanzitutto degli Stati centro e sudamericani. Iniziale impegno d’ufficio – assunto di default dalla rete di imprese dei sette mercati italiani – il rapido approntamento di una esaustiva documentazione di continuo aggiornata delle “misure vitali” e di tutti i dati tecnici salienti dei mercati italiani uniti – Milano, Bologna, Torino, Verona, Firenze, Napoli, Roma – che attraverso la rete di imprese “Italmercati” si sono iscritti insieme all’Unione mondiale. Alcuni di essi, comunque, erano già iscritti singolarmente. E ciò non poteva passare inosservato al Presidente Pallottini, che – seppure lontano per cultura e per mentalità da ogni chauvinismo e da qualsiasi presunzione nazionalista – nel commentare l’avvenuta iscrizione di “Italmercati-Rete di imprese” all’Unione dei mercati all’ingrosso di tutto il mondo, dopo avere ringraziato il Consiglio direttivo, il Presidente, i Vicepresidenti e la Segretaria generale della “Wuwm” per il prestigioso   riconoscimento, si è detto “ottimista e fiducioso sulla capacità dei 7 mercati italiani di “fare squadra” e di costituire un sistema che da un lato possa garantire all’Unione Mondiale la collaborazione dovuta e il necessario supporto di consenso e di lavoro”. Ma dall’altro – forte anche dei successi epocali dell’esperienza di “Expo 2015” e dei suoi contenuti allineati, coerenti e compatibili con gli indirizzi dell’Unione mondiale  soprattutto nell’ambito delle politiche per la qualità certificata, per i controlli igienici e sanitari, l’innovazione tecnologica e lo sviluppo delle comunicazioni, la riduzione di emissioni inquinanti, rifiuti ed impatti ambientali  – “possa anche suggerire e far valere nel mondo competenze, orientamenti e valori che in questi ultimi tremila anni di storia (dall’antica Roma a oggi) gli italiani hanno applicato in questo settore, senza mai smettere peraltro di rinnovarlo, di migliorarlo, di evolverlo e di modernizzarlo con i risultati di assoluta preminenza nel mondo, di cui sarà giusto oltre che utile e doveroso rendere informata e compartecipe la comunità mondiale dei consumatori, dei produttori agricoli, degli operatori logistici, dei piccoli rivenditori al dettaglio”.

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    Italmercati-Rete d’Imprese ufficialmente tra i membri attivi del sistema mondiale della Wuwmarticolo20151218Italmercati-Rete d’Imprese ufficialmente tra i membri attivi del sistema mondiale della WuwmL’Aja (Olanda), 18 dicembre 2015. A seguito della positiva conclusione delle prassi istruttorie…Italmercati_fiera_home

    Scenario globale per i Magnifici 7 italiani dei commerci food all’ingrosso

    L’Aja (Olanda), 18 dicembre 2015. A seguito della positiva conclusione delle prassi  istruttorie e della successive procedure  di consultazione del “Consiglio direttivo della Unione mondiale mercati all’ingrosso” stamane la Segreteria generale della “Wuwm”  ha comunicato alla rete di imprese “Italmercati” – nella persona del Presidente, Fabio Massimo Pallottini, già membro a pieno titolo dello stesso “Board of directors” quale chairman del Centro Agroalimentare Roma – l’avvenuto accoglimento della domanda di iscrizione avanzata dal network dei sette più importanti mercati all’ingrosso italiani del fresco alimentare. Nel ringraziare ufficialmente il dottor Pallottini per la domanda d’iscrizione di “Italmercati-Rete d’imprese”, la Segretaria generale della “Wuwm”, la signora Maria Cavit, dal quartier generale dell’Unione dell’Aja in Olanda, lo informa  della definitiva ratificazione della richiesta di immatricolazione e porge un benvenuto caloroso nella prestigiosa associazione internazionale alla Rete, ai mercati italiani che ne fanno parte ed al Presidente che, fin dalle primissime attività della rete neonata, si è battuto apertamente perché assumesse al più presto – anche negli scenari globali – il posizionamento e gli spazi di iniziativa che le competono. E innanzitutto, nel circuito associativo ormai planetario – tra ingrosso e dettaglio i mercati iscritti alla “Wuwm” sono 2.000 che operano in 30 nazioni diverse, non escluse la Cina, l’India, l’Australia – che ogni due anni rinnova i suoi vertici e due volte all’anno mette a fuoco, rinnova, conferma e precisa, aggiorna e condivide i suoi obiettivi programmatici e gli indirizzi strategici da conseguire in una chiave di confronto tecnico e di collaborazione oramai assidua e costante con la Fao, l’Unione Europea, l’Unicef , la Mercosur.

    Per maggio, è stata programmata la prossima Conferenza annuale in quel di Lublino in Polonia e a Campinas – nello Stato di San Paolo in Brasile – si è svolto invece l’ultimo congresso nello scorso settembre che ha visto concentrarsi sulla “Wuwm” e sulle sue iniziative e sulle sue attività una massiccia unanimità di attenzioni ed interessi favorevoli da parte innanzitutto degli Stati centro e sudamericani. Iniziale impegno d’ufficio – assunto di default dalla rete di imprese dei sette mercati italiani – il rapido approntamento di una esaustiva documentazione di continuo aggiornata delle “misure vitali” e di tutti i dati tecnici salienti dei mercati italiani uniti – Milano, Bologna, Torino, Verona, Firenze, Napoli, Roma – che attraverso la rete di imprese “Italmercati” si sono iscritti insieme all’Unione mondiale. Alcuni di essi, comunque, erano già iscritti singolarmente. E ciò non poteva passare inosservato al Presidente Pallottini, che – seppure lontano per cultura e per mentalità da ogni chauvinismo e da qualsiasi presunzione nazionalista – nel commentare l’avvenuta iscrizione di “Italmercati-Rete di imprese” all’Unione dei mercati all’ingrosso di tutto il mondo, dopo avere ringraziato il Consiglio direttivo, il Presidente, i Vicepresidenti e la Segretaria generale della “Wuwm” per il prestigioso   riconoscimento, si è detto “ottimista e fiducioso sulla capacità dei 7 mercati italiani di “fare squadra” e di costituire un sistema che da un lato possa garantire all’Unione Mondiale la collaborazione dovuta e il necessario supporto di consenso e di lavoro”. Ma dall’altro – forte anche dei successi epocali dell’esperienza di “Expo 2015” e dei suoi contenuti allineati, coerenti e compatibili con gli indirizzi dell’Unione mondiale  soprattutto nell’ambito delle politiche per la qualità certificata, per i controlli igienici e sanitari, l’innovazione tecnologica e lo sviluppo delle comunicazioni, la riduzione di emissioni inquinanti, rifiuti ed impatti ambientali  – “possa anche suggerire e far valere nel mondo competenze, orientamenti e valori che in questi ultimi tremila anni di storia (dall’antica Roma a oggi) gli italiani hanno applicato in questo settore, senza mai smettere peraltro di rinnovarlo, di migliorarlo, di evolverlo e di modernizzarlo con i risultati di assoluta preminenza nel mondo, di cui sarà giusto oltre che utile e doveroso rendere informata e compartecipe la comunità mondiale dei consumatori, dei produttori agricoli, degli operatori logistici, dei piccoli rivenditori al dettaglio”.

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