Mercato Ittico, poco prodotto disponibile ma prezzi sostanzialmente stabili

    Mercato Ittico, poco prodotto disponibile ma prezzi sostanzialmente stabiliarticolo20140806Mercato Ittico, poco prodotto disponibile ma prezzi sostanzialmente stabiliPesce_cassette

    Guidonia, 5 agosto 2014. Questa settimana, nel Mercato Ittico del Centro Agroalimentare Roma, l’attività si è svolta in modo ordinario, con prezzi generalmente stabili. Tuttavia, come normalmente accade durante i mesi estivi, la quantità di pesce disponibile in mercato è risultata ridotta a causa del maggiore assorbimento da parte dell’area costiera.

    Nel comparto dei crostacei, si è registrato rispetto alla scorsa settimana un rialzo fino a 3,50 €/kg per il gambero rosa del Mediterraneo, il cui prezzo si è portato a 10,00-13,50 €/kg. Al contrario, la categoria più pregiata di gambero rosso del Mediterraneo ha mostrato un calo, passando da 34,00-36,00 €/kg a 30,00-35,00 €/kg. Stabili i prezzi per gli altri prodotti.

    Stabili rispetto alla scorsa settimana i prezzi dei molluschi bivalvi.

    Per quanto riguarda i molluschi cefalopodi, aumenti tra 1,00-2,00 €/kg si sono registrati per la pezzatura minore del calamaro dell’Atlantico Nord-orientale (12,00-14,00 €/kg) e del Tirreno (16,00-18,00 €/kg). Al contrario, cali di simile entità hanno interessato il moscardino bianco (18,00 €/kg) e il polpo del Mediterraneo (9,00-13,50 €/kg).

    Nel settore del pesce pescato fresco, si è registrato un rialzo per il San Pietro del Mediterraneo, il cui prezzo è passato da 14,50-15,00 €/kg della scorsa settimana a 16,50-17,50 €/kg. Aumenti tra 1,00-3,50 €/kg si sono osservati per la sogliola dell’Atlantico Nord-orientale (18,00-21,00 €/kg per la pezzatura intermedia), per la quale permane una domanda sostenuta. Più accentuato è stato l’incremento di 5,00 €/kg per le triglie di fango pescate nel Mediterraneo (15,00-20,00 €/kg), la cui disponibilità è stata limitata. Si sono invece verificati dei cali di 1,00 €/kg per le triglie di scoglio (19,00-20,00 €/kg) ed il nasello del Tirreno (11,00 €/kg). Flessioni fino a 2,00 €/kg hanno interessato la frittura mista dell’Adriatico (8,00 €/kg) e il pesce spada del Mediterraneo (11,00 €/kg). In calo di 3,00 €/kg il prezzo della zuppa del Tirreno (7,00 €/kg).

    Prezzi sostanzialmente stabili per i prodotti di allevamento. Le uniche variazioni hanno riguardato l’astice americano, che ha mostrato un calo di 1,00 €/kg, scendendo a 15,00-17,00 €/kg.

    Nel comparto del congelato il livello dei prezzi è rimasto stabile rispetto alla scorsa settimana sia per i crostacei, che per i molluschi cefalopodi, che per i pesci.

    PUBLIC2.0a.deamicis2014080711000820140814164736


    Mercato Ittico, poco prodotto disponibile ma prezzi sostanzialmente stabiliarticolo20140806Mercato Ittico, poco prodotto disponibile ma prezzi sostanzialmente stabiliPesce_cassette

    Guidonia, 5 agosto 2014. Questa settimana, nel Mercato Ittico del Centro Agroalimentare Roma, l’attività si è svolta in modo ordinario, con prezzi generalmente stabili. Tuttavia, come normalmente accade durante i mesi estivi, la quantità di pesce disponibile in mercato è risultata ridotta a causa del maggiore assorbimento da parte dell’area costiera.

    Nel comparto dei crostacei, si è registrato rispetto alla scorsa settimana un rialzo fino a 3,50 €/kg per il gambero rosa del Mediterraneo, il cui prezzo si è portato a 10,00-13,50 €/kg. Al contrario, la categoria più pregiata di gambero rosso del Mediterraneo ha mostrato un calo, passando da 34,00-36,00 €/kg a 30,00-35,00 €/kg. Stabili i prezzi per gli altri prodotti.

    Stabili rispetto alla scorsa settimana i prezzi dei molluschi bivalvi.

    Per quanto riguarda i molluschi cefalopodi, aumenti tra 1,00-2,00 €/kg si sono registrati per la pezzatura minore del calamaro dell’Atlantico Nord-orientale (12,00-14,00 €/kg) e del Tirreno (16,00-18,00 €/kg). Al contrario, cali di simile entità hanno interessato il moscardino bianco (18,00 €/kg) e il polpo del Mediterraneo (9,00-13,50 €/kg).

    Nel settore del pesce pescato fresco, si è registrato un rialzo per il San Pietro del Mediterraneo, il cui prezzo è passato da 14,50-15,00 €/kg della scorsa settimana a 16,50-17,50 €/kg. Aumenti tra 1,00-3,50 €/kg si sono osservati per la sogliola dell’Atlantico Nord-orientale (18,00-21,00 €/kg per la pezzatura intermedia), per la quale permane una domanda sostenuta. Più accentuato è stato l’incremento di 5,00 €/kg per le triglie di fango pescate nel Mediterraneo (15,00-20,00 €/kg), la cui disponibilità è stata limitata. Si sono invece verificati dei cali di 1,00 €/kg per le triglie di scoglio (19,00-20,00 €/kg) ed il nasello del Tirreno (11,00 €/kg). Flessioni fino a 2,00 €/kg hanno interessato la frittura mista dell’Adriatico (8,00 €/kg) e il pesce spada del Mediterraneo (11,00 €/kg). In calo di 3,00 €/kg il prezzo della zuppa del Tirreno (7,00 €/kg).

    Prezzi sostanzialmente stabili per i prodotti di allevamento. Le uniche variazioni hanno riguardato l’astice americano, che ha mostrato un calo di 1,00 €/kg, scendendo a 15,00-17,00 €/kg.

    Nel comparto del congelato il livello dei prezzi è rimasto stabile rispetto alla scorsa settimana sia per i crostacei, che per i molluschi cefalopodi, che per i pesci.

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