Nel Mercato Ittico del CAR, la bassa domanda fa calare i prezzi di molti prodotti

    Nel Mercato Ittico del CAR, la bassa domanda fa calare i prezzi di molti prodottiarticolo20140617Nel Mercato Ittico del CAR, la bassa domanda fa calare i prezzi di molti prodottiVendita Mercato Ittico

    Guidonia, 17 giugno 2014. Le condizioni climatiche della settimana hanno presentato perturbazioni, con venti forti, in particolare sulle coste tirreniche; si è invece svolta regolarmente l’attività di pesca nell’Adriatico. Gli scambi commerciali, nel Mercato Ittico del Centro Agroalimentare Roma, si sono rilevati contenuti a causa di una domanda medio bassa, che ha determinato ribassi nei prezzi.

    Nel comparto dei crostacei, si è dimezzato il prezzo della pannocchia, passato da 8,00-10,00 €/kg della scorsa settimana a 4,00-5,00 €/kg di quella attuale. Molto marcata è stata anche la flessione della mazzancolla del Mediterraneo, il cui prezzo da 28,00 €/kg è sceso a 18,00-20,00 €/kg. Si è invece registrato un leggero aumento di 1,00 €/kg per il prezzo del gambero rosa (8,00-12,00 €/kg).

    Per quanto riguarda i molluschi bivalvi i prezzi sono rimasti stabili rispetto alla scorsa settimana.

    Nel settore dei molluschi cefalopodi si è osservato un aumento di 1,00 €/kg per il totano del Tirreno di piccola pezzatura (9,00-10,00 €/kg). Rialzi tra 1,00-3,00 €/kg si sono registrati per tutte le provenienze del polpo: in particolare, il prezzo del polpo di pezzatura maggiore pescato nell’Atlantico Nord-orientale è passato da 8,00-9,00 €/kg della scorsa settimana a 10,00-12,00 €/kg. Ä– invece calato di 1,00 €/kg il prezzo del moscardino del Mediterraneo (3,50-4,00 €/kg).

    Nel settore dei pesci, si sono osservati rialzi tra 0,20-0,50 €/kg per le alici di tutte le pezzature e provenienze (3,50-3,80 €/kg per la pezzatura più grande proveniente dal Tirreno). Incrementi fino a 2,00 €/kg per la rana pescatrice decapitata dell’Atlantico Nord-orientale (14,00-16,00 €/kg). Al contrario, si sono registrati cali tra 1,00-3,00 €/kg per il latterino dell’Adriatico (4,00-6,00 €/kg) e la frittura mista sia dell’Adriatico (7,00-8,00 €/kg) che del Tirreno (8,00-9,00 €/kg). Il nasello dell’Adriatico ha segnato un incremento di 1,00 €/kg per la pezzatura 250-400 gr e cali di 1,00-2,00 €/kg per la pezzatura più grande (8,00 €/kg). Contrazioni maggiori si sono registrate per la spigola del Mediterraneo: il prezzo delle pezzatura 2.000+ è passato da 30,00 €/kg della scorsa settimana a 22,00-24,00 €/kg.

    Nell’allevato, non si sono osservate particolari variazioni di prezzo rispetto alla scorsa settimana.

    Infine, la stabilità ha interessato i prezzi del congelato, che hanno confermato i livelli della scorsa settimana.

    PUBLIC3.0a.deamicis2014061815234520140625162758


    Nel Mercato Ittico del CAR, la bassa domanda fa calare i prezzi di molti prodottiarticolo20140617Nel Mercato Ittico del CAR, la bassa domanda fa calare i prezzi di molti prodottiVendita Mercato Ittico

    Guidonia, 17 giugno 2014. Le condizioni climatiche della settimana hanno presentato perturbazioni, con venti forti, in particolare sulle coste tirreniche; si è invece svolta regolarmente l’attività di pesca nell’Adriatico. Gli scambi commerciali, nel Mercato Ittico del Centro Agroalimentare Roma, si sono rilevati contenuti a causa di una domanda medio bassa, che ha determinato ribassi nei prezzi.

    Nel comparto dei crostacei, si è dimezzato il prezzo della pannocchia, passato da 8,00-10,00 €/kg della scorsa settimana a 4,00-5,00 €/kg di quella attuale. Molto marcata è stata anche la flessione della mazzancolla del Mediterraneo, il cui prezzo da 28,00 €/kg è sceso a 18,00-20,00 €/kg. Si è invece registrato un leggero aumento di 1,00 €/kg per il prezzo del gambero rosa (8,00-12,00 €/kg).

    Per quanto riguarda i molluschi bivalvi i prezzi sono rimasti stabili rispetto alla scorsa settimana.

    Nel settore dei molluschi cefalopodi si è osservato un aumento di 1,00 €/kg per il totano del Tirreno di piccola pezzatura (9,00-10,00 €/kg). Rialzi tra 1,00-3,00 €/kg si sono registrati per tutte le provenienze del polpo: in particolare, il prezzo del polpo di pezzatura maggiore pescato nell’Atlantico Nord-orientale è passato da 8,00-9,00 €/kg della scorsa settimana a 10,00-12,00 €/kg. Ä– invece calato di 1,00 €/kg il prezzo del moscardino del Mediterraneo (3,50-4,00 €/kg).

    Nel settore dei pesci, si sono osservati rialzi tra 0,20-0,50 €/kg per le alici di tutte le pezzature e provenienze (3,50-3,80 €/kg per la pezzatura più grande proveniente dal Tirreno). Incrementi fino a 2,00 €/kg per la rana pescatrice decapitata dell’Atlantico Nord-orientale (14,00-16,00 €/kg). Al contrario, si sono registrati cali tra 1,00-3,00 €/kg per il latterino dell’Adriatico (4,00-6,00 €/kg) e la frittura mista sia dell’Adriatico (7,00-8,00 €/kg) che del Tirreno (8,00-9,00 €/kg). Il nasello dell’Adriatico ha segnato un incremento di 1,00 €/kg per la pezzatura 250-400 gr e cali di 1,00-2,00 €/kg per la pezzatura più grande (8,00 €/kg). Contrazioni maggiori si sono registrate per la spigola del Mediterraneo: il prezzo delle pezzatura 2.000+ è passato da 30,00 €/kg della scorsa settimana a 22,00-24,00 €/kg.

    Nell’allevato, non si sono osservate particolari variazioni di prezzo rispetto alla scorsa settimana.

    Infine, la stabilità ha interessato i prezzi del congelato, che hanno confermato i livelli della scorsa settimana.

    PUBLIC3.0a.deamicis2014061815234520140625162758