Patata

    PatataPatataPatata

    Caratteristiche
    La parte edule della patata è un tubero (in seguito alla radicazione, dalla parte ipogea del fusto, si sviluppano gli stoloni – rami che crescono orizzontalmente sul terreno e che emettendo nuove radici, originano nuove piante - che ingrossando all’apice, danno luogo al tubero). La patata, nella quale si distinguono una parte dorsale convessa ed una ventrale pressoché appiattita, un ombelico (punto di attacco allo stolone) ed una testa, si può differenziare per il colore esterno e della polpa, forma e dimensione. Originaria delle regioni andine del Centro-Sud dell’America, dopo la scoperta dell’America è stata introdotta in Europa, sebbene abbia raggiunto una certa estensione solo alla fine dell’800.

    Quando si trova
    Si possono trovare sui banchi del mercato la coltura “comune”, che si attua da marzo ad agosto in pianura e da maggio a settembre in montagna, quella “primaticcia”, che si pianta da dicembre a febbraio e si raccoglie da marzo a maggio, e quella di “secondo raccolto”, con un ciclo che va da agosto a novembre.

    Varietà
    Quelle di produzione italiana sono sei: Alba, Desital, Early, Imola, Merit e Teodora. A pasta bianca di Napoli o di Como: tonda e farinosa, adatta alla preparazione di puré, sformati e qualunque piatto che ne prevede la frantumazione. A pasta gialla detta Bintje: più soda e compatta, versatile, ma particolarmente adatta per essere cucinata intera o per essere fritta. La Rossa: saporita e consistente, adatta ad ogni tipo di preparazione. La Novella, è il tipo che viene raccolto immaturo ed è disponibile tutto l'anno: caratterizzata da polpa delicata si cucina soprattutto arrosto o lessata.

    Come sceglierla e conservarla
    E’ bene sceglierla con la buccia intatta, integra e priva di macchie e grinze, senza germogli e spaccature, così da prolungare la sua conservazione, che si compie tenendola al buio, per evitare che diventi verde, mantenendo una temperatura né troppo umida (mai al di sotto dello 0, altrimenti gelerebbe) né troppo secca (mai al di sopra degli 8°C, altrimenti tende a germogliare): la cantina sarebbe il luogo ideale.

    Perché fa bene alla salute
    I tuberi contengono per il 70-80% acqua, la sostanza secca è rappresentata da composti inazotati, tra i quali l’amido è presente per il 95-99%. E’ povera di sostanze azotate, grassi, cellulosa e zuccheri, ma contiene diversi enzimi ed enormi quantità di vitamine A, B1, B2, D e PP, inoltre la presenza di potassio la rende un alleato contro l'ipertensione. E’ Indicata anche in caso di anemia, mentre i diabetici devono farne un uso moderato. Specie vicino alle gemme, si ritrova la solanina, sostanza alcaloide, che provoca leggere intossicazioni.

    Nel Lazio
    Particolarmente famose ad apprezzate sono la patata dell’alto viterbese e di Grotte di Castro (Viterbo), la patata di Leonessa (Rieti) e la patata bianca di Sezze (Latina).
     

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    PatataPatataPatata

    Caratteristiche
    La parte edule della patata è un tubero (in seguito alla radicazione, dalla parte ipogea del fusto, si sviluppano gli stoloni – rami che crescono orizzontalmente sul terreno e che emettendo nuove radici, originano nuove piante – che ingrossando all’apice, danno luogo al tubero). La patata, nella quale si distinguono una parte dorsale convessa ed una ventrale pressoché appiattita, un ombelico (punto di attacco allo stolone) ed una testa, si può differenziare per il colore esterno e della polpa, forma e dimensione. Originaria delle regioni andine del Centro-Sud dell’America, dopo la scoperta dell’America è stata introdotta in Europa, sebbene abbia raggiunto una certa estensione solo alla fine dell’800.

    Quando si trova
    Si possono trovare sui banchi del mercato la coltura “comune”, che si attua da marzo ad agosto in pianura e da maggio a settembre in montagna, quella “primaticcia”, che si pianta da dicembre a febbraio e si raccoglie da marzo a maggio, e quella di “secondo raccolto”, con un ciclo che va da agosto a novembre.

    Varietà
    Quelle di produzione italiana sono sei: Alba, Desital, Early, Imola, Merit e Teodora. A pasta bianca di Napoli o di Como: tonda e farinosa, adatta alla preparazione di puré, sformati e qualunque piatto che ne prevede la frantumazione. A pasta gialla detta Bintje: più soda e compatta, versatile, ma particolarmente adatta per essere cucinata intera o per essere fritta. La Rossa: saporita e consistente, adatta ad ogni tipo di preparazione. La Novella, è il tipo che viene raccolto immaturo ed è disponibile tutto l'anno: caratterizzata da polpa delicata si cucina soprattutto arrosto o lessata.

    Come sceglierla e conservarla
    E’ bene sceglierla con la buccia intatta, integra e priva di macchie e grinze, senza germogli e spaccature, così da prolungare la sua conservazione, che si compie tenendola al buio, per evitare che diventi verde, mantenendo una temperatura né troppo umida (mai al di sotto dello 0, altrimenti gelerebbe) né troppo secca (mai al di sopra degli 8°C, altrimenti tende a germogliare): la cantina sarebbe il luogo ideale.

    Perché fa bene alla salute
    I tuberi contengono per il 70-80% acqua, la sostanza secca è rappresentata da composti inazotati, tra i quali l’amido è presente per il 95-99%. E’ povera di sostanze azotate, grassi, cellulosa e zuccheri, ma contiene diversi enzimi ed enormi quantità di vitamine A, B1, B2, D e PP, inoltre la presenza di potassio la rende un alleato contro l'ipertensione. E’ Indicata anche in caso di anemia, mentre i diabetici devono farne un uso moderato. Specie vicino alle gemme, si ritrova la solanina, sostanza alcaloide, che provoca leggere intossicazioni.

    Nel Lazio
    Particolarmente famose ad apprezzate sono la patata dell’alto viterbese e di Grotte di Castro (Viterbo), la patata di Leonessa (Rieti) e la patata bianca di Sezze (Latina).
     

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