Prezzi in calo per spigole e acciughe mentre, a causa del maltempo aumentano quelli dei molluschi cefalopodi

    Prezzi in calo per spigole e acciughe mentre, a causa del maltempo aumentano quelli dei molluschi cefalopodiarticolo20150224Prezzi in calo per spigole e acciughe. A causa del maltempo aumentano quelli dei molluschi cefalopodipesce

    Guidonia, 24 febbraio 2015. Nel Mercato Ittico del Centro Agroalimentare Roma, le attività di compravendita sono risultate discrete, mentre la disponibilità di prodotto pescato nazionale è risultata buona. Si sono registrati rialzi tra i molluschi cefalopodi, poco presenti in mercato per le avverse condizioni climatiche. In calo, invece, spigole e acciughe, pescate in buona quantità.

    Crostacei – I prezzi nel comparto non hanno subito variazioni di rilievo, confermando i livelli della scorsa settimana.

    Molluschi bivalvi – I prezzi hanno mostrato una sostanziale stabilità.

    Molluschi cefalopodi – Si sono osservati rialzi di 0,50 €/kg per il totano del Tirreno (10,50-11,50 per la pezzatura media). Aumenti fino a 1,50 €/kg hanno interessato il moscardino bianco (8,00-9,00 €/kg per il prodotto del Tirreno) e il polpo del Mediterraneo (10,00-12,00 €/kg). Il prezzo del calamaro dell’Atlantico Nord-orientale ha invece subìto cali fino a 2,00 €/kg, portandosi sui 10,00 €/kg per la pezzatura 400-500 gr.

    Pesci – Si sono osservate flessioni fino a 0,30 €/kg per le acciughe di tutte le pezzature e provenienze, la cui disponibilità in mercato è stata buona. Ribassi fino a 5,00 €/kg hanno interessato il cappone o gallinella di tutte le provenienze (14,00-16,00 €/kg per il prodotto del Mediterraneo), il pesce San Pietro dell’Atlantico Nord-orientale (15,50-17,00 €/kg), il tonno a pinne gialle (8,50-9,00 €/kg) e lo spinarolo dell’Atlantico Nord-orientale (4,00 €/kg). La spigola ha mostrato dei cali di 2,00 €/kg per il prodotto del Mediterraneo (25,00 €/kg per le pezzature maggiori); per la provenienza Atlantico Nord-orientale si sono registrati aumenti fino a 1,00 €/kg per le pezzature minori (21,50-24,00 €/kg). Rialzi tra 2,50-8,00 €/kg anche per la sogliola dell’Atlantico Nord-orientale (28,00 €/kg per la pezzatura 500 gr). Incrementi tra 1,00-6,00 €/kg si sono registrati per il nasello di tutte le provenienze (14,00-15,00 €/kg per il prodotto del Tirreno di pezzatura 400-600 gr), di buona qualità e presente in quantità limitata.

    Allevato - A causa della maggiore richiesta, nel comparto è aumentato il prezzo dell’astice americano, passato da 14,00-16,00 €/kg della scorsa settimana a 16,50-19,50 €/kg di quella attuale.

    Congelato - I prezzi dei prodotti congelati non hanno mostrato particolari variazioni rispetto alla scorsa settimana.

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    Prezzi in calo per spigole e acciughe mentre, a causa del maltempo aumentano quelli dei molluschi cefalopodiarticolo20150224Prezzi in calo per spigole e acciughe. A causa del maltempo aumentano quelli dei molluschi cefalopodipesce

    Guidonia, 24 febbraio 2015. Nel Mercato Ittico del Centro Agroalimentare Roma, le attività di compravendita sono risultate discrete, mentre la disponibilità di prodotto pescato nazionale è risultata buona. Si sono registrati rialzi tra i molluschi cefalopodi, poco presenti in mercato per le avverse condizioni climatiche. In calo, invece, spigole e acciughe, pescate in buona quantità.

    Crostacei – I prezzi nel comparto non hanno subito variazioni di rilievo, confermando i livelli della scorsa settimana.

    Molluschi bivalvi – I prezzi hanno mostrato una sostanziale stabilità.

    Molluschi cefalopodi – Si sono osservati rialzi di 0,50 €/kg per il totano del Tirreno (10,50-11,50 per la pezzatura media). Aumenti fino a 1,50 €/kg hanno interessato il moscardino bianco (8,00-9,00 €/kg per il prodotto del Tirreno) e il polpo del Mediterraneo (10,00-12,00 €/kg). Il prezzo del calamaro dell’Atlantico Nord-orientale ha invece subìto cali fino a 2,00 €/kg, portandosi sui 10,00 €/kg per la pezzatura 400-500 gr.

    Pesci – Si sono osservate flessioni fino a 0,30 €/kg per le acciughe di tutte le pezzature e provenienze, la cui disponibilità in mercato è stata buona. Ribassi fino a 5,00 €/kg hanno interessato il cappone o gallinella di tutte le provenienze (14,00-16,00 €/kg per il prodotto del Mediterraneo), il pesce San Pietro dell’Atlantico Nord-orientale (15,50-17,00 €/kg), il tonno a pinne gialle (8,50-9,00 €/kg) e lo spinarolo dell’Atlantico Nord-orientale (4,00 €/kg). La spigola ha mostrato dei cali di 2,00 €/kg per il prodotto del Mediterraneo (25,00 €/kg per le pezzature maggiori); per la provenienza Atlantico Nord-orientale si sono registrati aumenti fino a 1,00 €/kg per le pezzature minori (21,50-24,00 €/kg). Rialzi tra 2,50-8,00 €/kg anche per la sogliola dell’Atlantico Nord-orientale (28,00 €/kg per la pezzatura 500 gr). Incrementi tra 1,00-6,00 €/kg si sono registrati per il nasello di tutte le provenienze (14,00-15,00 €/kg per il prodotto del Tirreno di pezzatura 400-600 gr), di buona qualità e presente in quantità limitata.

    Allevato – A causa della maggiore richiesta, nel comparto è aumentato il prezzo dell’astice americano, passato da 14,00-16,00 €/kg della scorsa settimana a 16,50-19,50 €/kg di quella attuale.

    Congelato – I prezzi dei prodotti congelati non hanno mostrato particolari variazioni rispetto alla scorsa settimana.

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