Guidonia, 30 giugno 2015. CAR è stata chiamata ad intervenire al convegno “Il commercio agroalimentare mondiale e il ruolo del Made in Italy” svoltosi nella giornata del 26 giugno u.s. nell’ambito della piattaforma di confronto di idee e soluzioni condivise sul tema dell'alimentazione durante Expo Milano 2015.
Anche in qualità di Presidente Italmercati, Fabio Massimo Pallottini è intervenuto alla Tavola Rotonda affrontando i temi legati alla grande questione della distribuzione commerciale, alla problematica dell’export e al rapporto con le grandi catene distributive (sia all’estero che in Italia). Secondo tema il problema della difesa e della valorizzazione del made in Italy anche sul mercato interno: azioni possibili e legittime nella catena distributiva nazionale, dai mercati all’ingrosso ai farmers market.
Pallottini ha evidenziato l’importanza dei Centri Agroalimentari di rilevanza nazionale e sulla capacità degli imprenditori che in essi operano di mettere a sistema le proprie professionalità ed esperienze. Il bisogno di fare sistema, di fare “Rete” ha portato infatti cinque Centri di rilevanza nazionale a costituire il primo network nazionale di riferimento “Italmercati rete di Imprese” (www.italmercati.it).
Il convegno è stato organizzato dal MIPAAF in collaborazione con l’Università Roma Tre ed è stato coordinato dal Prof. Fabrizio De Filippis, professore ordinario di Politica Economica presso l’Università Roma Tre (ed anche vice Presidente CAR ScpA) che ha introdotto il meeting affrontando i temi della la geografia del commercio mondiale, della crescita delle esportazioni agroalimentari italiane, delle componenti Made in Italy del commercio agroalimentare, e delle sfide per il 2020, precisando che per raggiungere l’obiettivo di 50 miliardi di export nel 2020 le esportazioni devono crescere a un tasso medio annuo di crescita del 6,5% dal 2015 in poi. Il Prof. De Filippis ha lanciato tre spunti di discussione sui temi della globalizzazione, della produttività ed innovazione delle imprese esportatrici e del Made in Italy.
Guidonia, 30 giugno 2015. CAR è stata chiamata ad intervenire al convegno “Il commercio agroalimentare mondiale e il ruolo del Made in Italy” svoltosi nella giornata del 26 giugno u.s. nell’ambito della piattaforma di confronto di idee e soluzioni condivise sul tema dell'alimentazione durante Expo Milano 2015.
Anche in qualità di Presidente Italmercati, Fabio Massimo Pallottini è intervenuto alla Tavola Rotonda affrontando i temi legati alla grande questione della distribuzione commerciale, alla problematica dell’export e al rapporto con le grandi catene distributive (sia all’estero che in Italia). Secondo tema il problema della difesa e della valorizzazione del made in Italy anche sul mercato interno: azioni possibili e legittime nella catena distributiva nazionale, dai mercati all’ingrosso ai farmers market.
Pallottini ha evidenziato l’importanza dei Centri Agroalimentari di rilevanza nazionale e sulla capacità degli imprenditori che in essi operano di mettere a sistema le proprie professionalità ed esperienze. Il bisogno di fare sistema, di fare “Rete” ha portato infatti cinque Centri di rilevanza nazionale a costituire il primo network nazionale di riferimento “Italmercati rete di Imprese” (www.italmercati.it).
Il convegno è stato organizzato dal MIPAAF in collaborazione con l’Università Roma Tre ed è stato coordinato dal Prof. Fabrizio De Filippis, professore ordinario di Politica Economica presso l’Università Roma Tre (ed anche vice Presidente CAR ScpA) che ha introdotto il meeting affrontando i temi della la geografia del commercio mondiale, della crescita delle esportazioni agroalimentari italiane, delle componenti Made in Italy del commercio agroalimentare, e delle sfide per il 2020, precisando che per raggiungere l’obiettivo di 50 miliardi di export nel 2020 le esportazioni devono crescere a un tasso medio annuo di crescita del 6,5% dal 2015 in poi. Il Prof. De Filippis ha lanciato tre spunti di discussione sui temi della globalizzazione, della produttività ed innovazione delle imprese esportatrici e del Made in Italy.