Qualità alta e prezzi stabili per molte specie ittiche

    Qualità alta e prezzi stabili per molte specie ittichearticolo20150113Qualità alta e prezzi stabili per molte specie ittichecassette pesce

    Guidonia, 13 gennaio 2015. Nel Mercato Ittico del Centro Agroalimentare Roma, le attività di scambio, sono risultate di media entità. In mercato, ha scarseggiato il prodotto pescato. In particolare hanno inciso negativamente le condizioni climatiche avverse (forte vento) che hanno colpito il Mar Tirreno. Diversamente, l’attività di pesca, si è svolta regolarmente nel Mar Adriatico.

    Riguardo ai crostacei, si sono registrati prezzi stabili per il gambero rosa (9,00-10,00 €/kg per il prodotto del Tirreno). Stabilità è prevalsa anche per i prezzi del gambero rosso, con il prodotto 6/12 U/kg per il quale si sono riscontrate poche partite di prodotto e valori sui 35,00 €/kg. In aumento i prezzi delle mazzancolle (prodotto provenienza Mediterraneo) dai 15,00-18,00 €/kg della scorsa settimana ai 24,00-28,00 €/kg di quella attuale, aumento riconducibile sia alla limitata quantità disponibile sia alla buona qualità del prodotto. Prezzi in crescita anche per la pannocchia (da 4,00-6,00 €/kg a 7,50-9,00 €/kg): anche in questo gli aumenti sono dipesi dalla bassa quantità disponibile e dalla buona qualità. Quotazioni sostanzialmente stabili, invece, per gli scampi, con il prodotto del Tirreno (8-12 U/kg) il cui prezzo minimo è sceso da 26,00 €/kg a 25,00 €/kg.

    Anche per i molluschi bivalvi è prevalsa una sostanziale stabilità dei prezzi. In particolare, il prezzo del lupino è rimasto invariato rispetto alla scorsa settimana attestandosi sui 5,00-7,00 €/kg.

    Nel comparto dei molluschi cefalopodi il prezzo del calamaro pescato nel Tirreno ha mostrato un rialzo di 2,00 €/kg, con i valori attestati sui 20,00-22,00 €/kg. Stabili, invece, le quotazioni del prodotto pescato nel Mediterraneo (16,00-18,00 €/kg) e nell’Atlantico (10,00-11,00 €/kg). Valori sostanzialmente stabili anche per seppie, totani e per i polpi. Per questi ultimi si sono osservati dei leggeri aumenti solo per il prodotto pescato nell’Adriatico (da 8,00-10,00 €/kg a 9,00-11,00 €/kg) e nel Mediterraneo (da 9,00-10,00 €/kg a 9,00-11,00 €/kg).

    Nel settore dei pesci si è registrata una sostanziale stabilità rispetto alla scorsa settimana per i prezzi della maggior parte delle specie. Valori in rialzo (+2,00 €/kg) per i prezzi dell’orata, con il prodotto pescato nell’Atlantico attestato sui 23,00-25,00 €/kg. Quotato anche il prodotto di provenienza Mediterraneo, con valori sui 28,00-30,00 €/kg. Andamento in rialzo anche per i prezzi della razza, i cui valori sono passati da 4,00 €/kg a 6,00-7,00 €/kg (provenienza Mediterraneo). Decisi aumenti si sono riscontrati per le quotazioni della ricciola: il prodotto di provenienza mediterranea è salito dai 12,00-14,00 €/kg ai 25,00 €/kg mentre il prodotto pescato nell’Adriatico è passato dai 12,00-13,00 €/kg della scorsa settimana a 22,00-25,00 €/kg. Incrementi che hanno riguardato anche la spigola, i cui valori del prodotto pescato nell’Atlantico Nord Orientale hanno raggiunto i 22,00-25,00 €/kg (21,00-23,00 €/kg la scorsa settimana). Quotato anche il prodotto di provenienza Mediterraneo, con prezzo massimo attestato sui 32,00 €/kg. Per quanto riguarda le triglie di fango di provenienza Atlantico Centro Orientale, non quotate la scorsa settimana, i valori si sono attestati sui 18,00 €/kg. In calo il prodotto pescato nell’Adriatico, il cui prezzo è sceso dai 3,00-8,00 €/kg a 3,00-5,00 €/kg. Calo che si è rilevato anche per la zuppa, le cui quotazioni sono passate da 8,00 €/kg a 5,00 €/kg.

    Nel comparto dell'allevato generale stabilità si è osservata per i prezzi dei crostacei, dei molluschi bivalvi e dei pesci, che hanno confermato i valori della precedente settimana. Anche per il congelato, i prezzi non hanno mostrato variazioni di rilievo.

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    Qualità alta e prezzi stabili per molte specie ittichearticolo20150113Qualità alta e prezzi stabili per molte specie ittichecassette pesce

    Guidonia, 13 gennaio 2015. Nel Mercato Ittico del Centro Agroalimentare Roma, le attività di scambio, sono risultate di media entità. In mercato, ha scarseggiato il prodotto pescato. In particolare hanno inciso negativamente le condizioni climatiche avverse (forte vento) che hanno colpito il Mar Tirreno. Diversamente, l’attività di pesca, si è svolta regolarmente nel Mar Adriatico.

    Riguardo ai crostacei, si sono registrati prezzi stabili per il gambero rosa (9,00-10,00 €/kg per il prodotto del Tirreno). Stabilità è prevalsa anche per i prezzi del gambero rosso, con il prodotto 6/12 U/kg per il quale si sono riscontrate poche partite di prodotto e valori sui 35,00 €/kg. In aumento i prezzi delle mazzancolle (prodotto provenienza Mediterraneo) dai 15,00-18,00 €/kg della scorsa settimana ai 24,00-28,00 €/kg di quella attuale, aumento riconducibile sia alla limitata quantità disponibile sia alla buona qualità del prodotto. Prezzi in crescita anche per la pannocchia (da 4,00-6,00 €/kg a 7,50-9,00 €/kg): anche in questo gli aumenti sono dipesi dalla bassa quantità disponibile e dalla buona qualità. Quotazioni sostanzialmente stabili, invece, per gli scampi, con il prodotto del Tirreno (8-12 U/kg) il cui prezzo minimo è sceso da 26,00 €/kg a 25,00 €/kg.

    Anche per i molluschi bivalvi è prevalsa una sostanziale stabilità dei prezzi. In particolare, il prezzo del lupino è rimasto invariato rispetto alla scorsa settimana attestandosi sui 5,00-7,00 €/kg.

    Nel comparto dei molluschi cefalopodi il prezzo del calamaro pescato nel Tirreno ha mostrato un rialzo di 2,00 €/kg, con i valori attestati sui 20,00-22,00 €/kg. Stabili, invece, le quotazioni del prodotto pescato nel Mediterraneo (16,00-18,00 €/kg) e nell’Atlantico (10,00-11,00 €/kg). Valori sostanzialmente stabili anche per seppie, totani e per i polpi. Per questi ultimi si sono osservati dei leggeri aumenti solo per il prodotto pescato nell’Adriatico (da 8,00-10,00 €/kg a 9,00-11,00 €/kg) e nel Mediterraneo (da 9,00-10,00 €/kg a 9,00-11,00 €/kg).

    Nel settore dei pesci si è registrata una sostanziale stabilità rispetto alla scorsa settimana per i prezzi della maggior parte delle specie. Valori in rialzo (+2,00 €/kg) per i prezzi dell’orata, con il prodotto pescato nell’Atlantico attestato sui 23,00-25,00 €/kg. Quotato anche il prodotto di provenienza Mediterraneo, con valori sui 28,00-30,00 €/kg. Andamento in rialzo anche per i prezzi della razza, i cui valori sono passati da 4,00 €/kg a 6,00-7,00 €/kg (provenienza Mediterraneo). Decisi aumenti si sono riscontrati per le quotazioni della ricciola: il prodotto di provenienza mediterranea è salito dai 12,00-14,00 €/kg ai 25,00 €/kg mentre il prodotto pescato nell’Adriatico è passato dai 12,00-13,00 €/kg della scorsa settimana a 22,00-25,00 €/kg. Incrementi che hanno riguardato anche la spigola, i cui valori del prodotto pescato nell’Atlantico Nord Orientale hanno raggiunto i 22,00-25,00 €/kg (21,00-23,00 €/kg la scorsa settimana). Quotato anche il prodotto di provenienza Mediterraneo, con prezzo massimo attestato sui 32,00 €/kg. Per quanto riguarda le triglie di fango di provenienza Atlantico Centro Orientale, non quotate la scorsa settimana, i valori si sono attestati sui 18,00 €/kg. In calo il prodotto pescato nell’Adriatico, il cui prezzo è sceso dai 3,00-8,00 €/kg a 3,00-5,00 €/kg. Calo che si è rilevato anche per la zuppa, le cui quotazioni sono passate da 8,00 €/kg a 5,00 €/kg.

    Nel comparto dell'allevato generale stabilità si è osservata per i prezzi dei crostacei, dei molluschi bivalvi e dei pesci, che hanno confermato i valori della precedente settimana. Anche per il congelato, i prezzi non hanno mostrato variazioni di rilievo.

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