Susina e Prugna

    Susina e PrugnaSusina e PrugnaSusina

    Caratteristiche
    Sono “drupe” (frutti con la parte esterna sottile, la media carnosa e l’interna, che contiene il seme, legnosa) di forma ovale o tonda, con polpa filamentosa, di colore giallo o rosso. Ce ne sono diversi tipi, che si differenziano per forma, colore, dimensione e consistenza. In alcuni esemplari la polpa risulta essere ben attaccata al nocciolo. Il susino è rappresentato da numerose specie botaniche ed è originario per alcune dell'Asia, per altre dell'Europa e per altre ancora dell'America, oggi è coltivato in tutto il mondo specialmente in Europa. In Italia le principali regioni produttrici sono l’Emilia Romagna la Campania, il Piemonte ed il Trentino.

    Quando si trovano
    Le susine si trovano da giugno ad ottobre, le prugne tutto l'anno.

    Varietà
    Le specie di Prunus sono raggruppate in tre categorie. 1) asiatico-europee, con i gruppi: susini europei (Prunus domestica) facenti capo ai tipi delle Regine Claudie, Prugne Vere, Goccie d’Oro, Diamantine Blu e Lombarde; susini siriaci (Prunus insititia) che comprendono i gruppi delle Damaschine ovali, Damaschine sferiche, Mirabelle, Sangiuliane; mirabolani (Prunus cerasifera), specie spontanea dell'Asia Minore; altre specie selvatiche utilizzate sia per la coltura che come materiale per il miglioramento genetico (Prunus spinosa, prunus cocomilia). 2) cino-giapponesi, con i gruppi: giapponese puro (Prunus salicina) specie originaria dell'Estremo Oriente; cino-giapponesi di minor interesse (Prunus simonii); altre specie di minor interesse, quali il Prunus platysepala, Prunus bokhariensis, originario dell'India orientale; 3) americani con i gruppi: americane pure (Prunus americana); nigra (Prunus nigra); Van Buren (Prunus americana mollis).

    Come sceglierle e conservarle
    La polpa, priva di tagli e ammaccature, deve essere morbida, ma non molle ed il colore della buccia deve essere quello tipico della singole varietà. La conservazione in frigorifero deve essere breve, perché sono frutti soggetti all'imbrunimento della polpa, a causa di basse temperature sottoportate per lunghi periodi.

    Perché fanno bene alla salute
    Contengono molti zuccheri e sali minerali come potassio, fosforo e calcio ed una discreta quantità di vitamina A. Per la gran quantità di acqua hanno proprietà rinfrescanti e lassative, quindi sono efficaci per regolarizzare l’attività intestinale.

    Nel Lazio
    Nella nostra regione numerose varietà vengono coltivate e commercializzate nell’Agro Pontino, in zone come Fondi, Gaeta e Terracina (Latina).

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    Susina e PrugnaSusina e PrugnaSusina

    Caratteristiche
    Sono “drupe” (frutti con la parte esterna sottile, la media carnosa e l’interna, che contiene il seme, legnosa) di forma ovale o tonda, con polpa filamentosa, di colore giallo o rosso. Ce ne sono diversi tipi, che si differenziano per forma, colore, dimensione e consistenza. In alcuni esemplari la polpa risulta essere ben attaccata al nocciolo. Il susino è rappresentato da numerose specie botaniche ed è originario per alcune dell'Asia, per altre dell'Europa e per altre ancora dell'America, oggi è coltivato in tutto il mondo specialmente in Europa. In Italia le principali regioni produttrici sono l’Emilia Romagna la Campania, il Piemonte ed il Trentino.

    Quando si trovano
    Le susine si trovano da giugno ad ottobre, le prugne tutto l'anno.

    Varietà
    Le specie di Prunus sono raggruppate in tre categorie. 1) asiatico-europee, con i gruppi: susini europei (Prunus domestica) facenti capo ai tipi delle Regine Claudie, Prugne Vere, Goccie d’Oro, Diamantine Blu e Lombarde; susini siriaci (Prunus insititia) che comprendono i gruppi delle Damaschine ovali, Damaschine sferiche, Mirabelle, Sangiuliane; mirabolani (Prunus cerasifera), specie spontanea dell'Asia Minore; altre specie selvatiche utilizzate sia per la coltura che come materiale per il miglioramento genetico (Prunus spinosa, prunus cocomilia). 2) cino-giapponesi, con i gruppi: giapponese puro (Prunus salicina) specie originaria dell'Estremo Oriente; cino-giapponesi di minor interesse (Prunus simonii); altre specie di minor interesse, quali il Prunus platysepala, Prunus bokhariensis, originario dell'India orientale; 3) americani con i gruppi: americane pure (Prunus americana); nigra (Prunus nigra); Van Buren (Prunus americana mollis).

    Come sceglierle e conservarle
    La polpa, priva di tagli e ammaccature, deve essere morbida, ma non molle ed il colore della buccia deve essere quello tipico della singole varietà. La conservazione in frigorifero deve essere breve, perché sono frutti soggetti all'imbrunimento della polpa, a causa di basse temperature sottoportate per lunghi periodi.

    Perché fanno bene alla salute
    Contengono molti zuccheri e sali minerali come potassio, fosforo e calcio ed una discreta quantità di vitamina A. Per la gran quantità di acqua hanno proprietà rinfrescanti e lassative, quindi sono efficaci per regolarizzare l’attività intestinale.

    Nel Lazio
    Nella nostra regione numerose varietà vengono coltivate e commercializzate nell’Agro Pontino, in zone come Fondi, Gaeta e Terracina (Latina).

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