Torna il sole e ripartono i consumi. Riprendono le vendite di ortofrutta

    Torna il sole e ripartono i consumi. Riprendono le vendite di ortofruttaarticolo20140217Torna il sole e ripartono i consumi. Riprendono le vendite di ortofruttaLimoni e frutta

    Guidonia, 17 febbraio 2014. Nel Mercato Ortofrutticolo del Centro Agroalimentare Roma, la situazione meteorologica della settimana in questione, non ha influito sull’offerta dei prodotti ortofrutticoli. Ma le migliori condizioni climatiche, hanno portato verso il weekend, ad un aumento dei quantitativi di vendita.

    L’andamento della settimana entrante, probabilmente non si discosterà molto da quella attuale vista la stabilità del trend tra domanda e offerta ortofrutticola.

    Nel comparto degli agrumi, la stabilità dei prezzi ha riguardato limoni, pompelmi e arance Navelina calibro 70-80 provenienza Italia che sono rimaste intorno ai 0,55 €/kg. Invece, le arance Tarocco calibro 70-80 provenienti dalla Sicilia hanno subìto una contrazione scendendo fino ai 0,75 €/kg. Un altro calo, ma più incisivo (circa 0,20 €/kg), ha riguardato le clementine Hernandina (1€/kg) calibro 63-74 (1X) mentre la produzione italiana è ormai terminata.

    Nel comparto della frutta oltre alla stabilità dell’actinidia Hayward, si sono rilevati cali di prezzo che hanno riguardato in particolare le fragole in vaschette 30-40 di provenienza Olanda, il cui prezzo è passato da 6,50-7,00 €/kg della scorsa settimana a 4,00-5,00 €/kg di quella attuale. Stabilità generale per le mele tranne che per la tipologia Golden Delicious dell’Alto Adige il cui prezzo è salito di 0,10 €/kg, attestatosi questa settimana su 0,80-0,90 €/kg. Leggero rialzo anche per le pere Abate Fetel dell’Emilia Romagna che si attestano sui 1,50-1,80 €/kg.

    Sul versante degli ortaggi si è rilevato una diminuzione di prezzo della cicoria catalogna alla rinfusa del Lazio che si attesta sui 0,40-0,60 €/kg mentre rialzi hanno riguardato i finocchi (10 pz.), che hanno raggiunto i 0,70 €/kg. In calo di 0,30 €/kg, al contrario, il prezzo minimo della varietà iceberg, che è sceso a 0,70 €/kg sia per il prodotto italiano che per quello spagnolo. Le altre lattughe rilevano un leggero aumento massimo di 0.10 €/kg.

    Stabile l’andamento dei peperoni, patate e pomodori, mentre a causa di un calo della domanda, il prezzo delle melanzane Sicilia scende a 0.60 €/kg. Diversi ribassi hanno riguardato le zucchine: in particolare, il prezzo delle costolute con fiore 14-21 cm è passato da 3,00-3,50 €/kg della scorsa settimana a 2,50-2,80 €/kg di quella in questione. Anche le scure lunghe 14-21 cm di provenienza siciliana (0,90-1,10 €/kg) e marocchina (0,65-0,80 €/kg) segnano un calo, come pure le zucchine tonde, che sono passate da 1,20-1,50 €/kg della scorsa settimana a 1,00-1,20 €/kg di quella attuale.

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    Torna il sole e ripartono i consumi. Riprendono le vendite di ortofruttaarticolo20140217Torna il sole e ripartono i consumi. Riprendono le vendite di ortofruttaLimoni e frutta

    Guidonia, 17 febbraio 2014. Nel Mercato Ortofrutticolo del Centro Agroalimentare Roma, la situazione meteorologica della settimana in questione, non ha influito sull’offerta dei prodotti ortofrutticoli. Ma le migliori condizioni climatiche, hanno portato verso il weekend, ad un aumento dei quantitativi di vendita.

    L’andamento della settimana entrante, probabilmente non si discosterà molto da quella attuale vista la stabilità del trend tra domanda e offerta ortofrutticola.

    Nel comparto degli agrumi, la stabilità dei prezzi ha riguardato limoni, pompelmi e arance Navelina calibro 70-80 provenienza Italia che sono rimaste intorno ai 0,55 €/kg. Invece, le arance Tarocco calibro 70-80 provenienti dalla Sicilia hanno subìto una contrazione scendendo fino ai 0,75 €/kg. Un altro calo, ma più incisivo (circa 0,20 €/kg), ha riguardato le clementine Hernandina (1€/kg) calibro 63-74 (1X) mentre la produzione italiana è ormai terminata.

    Nel comparto della frutta oltre alla stabilità dell’actinidia Hayward, si sono rilevati cali di prezzo che hanno riguardato in particolare le fragole in vaschette 30-40 di provenienza Olanda, il cui prezzo è passato da 6,50-7,00 €/kg della scorsa settimana a 4,00-5,00 €/kg di quella attuale. Stabilità generale per le mele tranne che per la tipologia Golden Delicious dell’Alto Adige il cui prezzo è salito di 0,10 €/kg, attestatosi questa settimana su 0,80-0,90 €/kg. Leggero rialzo anche per le pere Abate Fetel dell’Emilia Romagna che si attestano sui 1,50-1,80 €/kg.

    Sul versante degli ortaggi si è rilevato una diminuzione di prezzo della cicoria catalogna alla rinfusa del Lazio che si attesta sui 0,40-0,60 €/kg mentre rialzi hanno riguardato i finocchi (10 pz.), che hanno raggiunto i 0,70 €/kg. In calo di 0,30 €/kg, al contrario, il prezzo minimo della varietà iceberg, che è sceso a 0,70 €/kg sia per il prodotto italiano che per quello spagnolo. Le altre lattughe rilevano un leggero aumento massimo di 0.10 €/kg.

    Stabile l’andamento dei peperoni, patate e pomodori, mentre a causa di un calo della domanda, il prezzo delle melanzane Sicilia scende a 0.60 €/kg. Diversi ribassi hanno riguardato le zucchine: in particolare, il prezzo delle costolute con fiore 14-21 cm è passato da 3,00-3,50 €/kg della scorsa settimana a 2,50-2,80 €/kg di quella in questione. Anche le scure lunghe 14-21 cm di provenienza siciliana (0,90-1,10 €/kg) e marocchina (0,65-0,80 €/kg) segnano un calo, come pure le zucchine tonde, che sono passate da 1,20-1,50 €/kg della scorsa settimana a 1,00-1,20 €/kg di quella attuale.

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