Ulteriori ribassi dei prezzi per i prodotti ortofrutticoli.

    Ulteriori ribassi dei prezzi per i prodotti ortofrutticoli.articolo20140125Ulteriori ribassi dei prezzi per i prodotti ortofrutticoli.Grafico down

    Guidonia, 25 gennaio 2014. Settimana dopo settimana ci troviamo di fronte ad un logoramento dei prezzi di vendita dei prodotti ortofrutticoli. Presso il Centro Agroalimentare Roma si sono rilevati ancora bassi consumi con una conseguente quantità di prodotto sopra la media.

    Il settore degli agrumi è stato caratterizzato da diminuzioni di prezzo che hanno interessato le arance Navelina di tutte le pezzature pari a 0,10 €/kg (↓), mentre le arance Tarocco calibro 62-70 provenienti dalla Sicilia subiscono un calo vertiginoso di ben 0,60 €/kg (↓), arrivando a costare 0,40-0,50 €/kg. Il prezzo dei limoni primo fiore della Campania ha subito una diminuzione di circa 0,10-0,20 €/kg  giungendo  a 0,90-1,00 €/kg.

    Nel comparto della frutta si è osservato un aumento di 0,10 €/kg per le pezzature più piccole dell’actinidia Hayward, mentre le pezzature più grandi hanno subìto un calo di 0,20 €/kg. Flessioni anche per le fragole in vaschette 30-40 di produzione Italia, il cui prezzo della scorsa settimana è passato da 4,00-4,50 € a vaschetta a 3,50-4,00 € relativamente a questa settimana . I prezzi si sono mantenuti stabili per mele e pere. Stabilità anche per la frutta esotica.

    I prodotti secchi in generale subiscono aumenti. In particolare i fagioli secchi Cannellini argentini salgono di 0,50 €/kg, mentre più contenuti sono risultati gli aumenti delle lenticchie secche comuni di provenienza Canada che arrivano a 1,10-1,30 €/kg.

    Si è osservato un generale abbassamento dei prezzi anche per gli ortaggi, in particolare quelli a foglia a causa dei bassi scambi di mercato. Il cavolfiore bianco scende di prezzo fino ad arrivare a 0,20-0,40 €/kg, il cavolo broccolo scende a 0,40-0,60 €/kg, il cavolo verza 0,20-0,50 €/kg e la cicoria catalogna del Lazio arriva a 0,40-0,50 €/kg.
    Subisce un forte calo anche la lattuga canasta verde pari a circa al 50% attestandosi sui 0,40-0,50 €/kg. Un forte rialzo, al contrario, si è registrato per i fagiolini: in particolare il prezzo del fagiolino proveniente dal Marocco è passato da 2,80-3,50 €/kg a 3,50 €/kg. Per le melanzane si è registrato un ribasso tra i 0,20 €/kg e i 0,30 €/kg mentre il ciliegino siciliano è sceso fino ad arrivare a 1,50 €/kg.

    Il livello di prezzo delle zucchine rimane abbastanza elevato a causa di una scarsa produzione, in particolare le zucchine costolute con fiore costano 3,50-4,00 €/kg. La diminuzione interessa anche il porro che si attesta tra 1,00-1,30 €/kg e il sedano 0,30-0,50 €/kg . In aumento anche il prezzo delle patate pasta gialla a causa di un incremento dei consumi che ha interessato tutto il comparto degli ortaggi conservati.

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    Ulteriori ribassi dei prezzi per i prodotti ortofrutticoli.articolo20140125Ulteriori ribassi dei prezzi per i prodotti ortofrutticoli.Grafico down

    Guidonia, 25 gennaio 2014. Settimana dopo settimana ci troviamo di fronte ad un logoramento dei prezzi di vendita dei prodotti ortofrutticoli. Presso il Centro Agroalimentare Roma si sono rilevati ancora bassi consumi con una conseguente quantità di prodotto sopra la media.

    Il settore degli agrumi è stato caratterizzato da diminuzioni di prezzo che hanno interessato le arance Navelina di tutte le pezzature pari a 0,10 €/kg (↓), mentre le arance Tarocco calibro 62-70 provenienti dalla Sicilia subiscono un calo vertiginoso di ben 0,60 €/kg (↓), arrivando a costare 0,40-0,50 €/kg. Il prezzo dei limoni primo fiore della Campania ha subito una diminuzione di circa 0,10-0,20 €/kg  giungendo  a 0,90-1,00 €/kg.

    Nel comparto della frutta si è osservato un aumento di 0,10 €/kg per le pezzature più piccole dell’actinidia Hayward, mentre le pezzature più grandi hanno subìto un calo di 0,20 €/kg. Flessioni anche per le fragole in vaschette 30-40 di produzione Italia, il cui prezzo della scorsa settimana è passato da 4,00-4,50 € a vaschetta a 3,50-4,00 € relativamente a questa settimana . I prezzi si sono mantenuti stabili per mele e pere. Stabilità anche per la frutta esotica.

    I prodotti secchi in generale subiscono aumenti. In particolare i fagioli secchi Cannellini argentini salgono di 0,50 €/kg, mentre più contenuti sono risultati gli aumenti delle lenticchie secche comuni di provenienza Canada che arrivano a 1,10-1,30 €/kg.

    Si è osservato un generale abbassamento dei prezzi anche per gli ortaggi, in particolare quelli a foglia a causa dei bassi scambi di mercato. Il cavolfiore bianco scende di prezzo fino ad arrivare a 0,20-0,40 €/kg, il cavolo broccolo scende a 0,40-0,60 €/kg, il cavolo verza 0,20-0,50 €/kg e la cicoria catalogna del Lazio arriva a 0,40-0,50 €/kg.
    Subisce un forte calo anche la lattuga canasta verde pari a circa al 50% attestandosi sui 0,40-0,50 €/kg. Un forte rialzo, al contrario, si è registrato per i fagiolini: in particolare il prezzo del fagiolino proveniente dal Marocco è passato da 2,80-3,50 €/kg a 3,50 €/kg. Per le melanzane si è registrato un ribasso tra i 0,20 €/kg e i 0,30 €/kg mentre il ciliegino siciliano è sceso fino ad arrivare a 1,50 €/kg.

    Il livello di prezzo delle zucchine rimane abbastanza elevato a causa di una scarsa produzione, in particolare le zucchine costolute con fiore costano 3,50-4,00 €/kg. La diminuzione interessa anche il porro che si attesta tra 1,00-1,30 €/kg e il sedano 0,30-0,50 €/kg . In aumento anche il prezzo delle patate pasta gialla a causa di un incremento dei consumi che ha interessato tutto il comparto degli ortaggi conservati.

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