Gennaio

20 Gennaio 2017

Prezzi generalmente in aumento nel settore ittico. In forte calo il cefalo nazionale.

Prezzi generalmente in aumento nel settore ittico. In forte calo il cefalo nazionale.articolo20160705Prezzi generalmente in aumento nel settore ittico. In forte calo il cefalo nazionale.pesce

Guidonia, 5 luglio 2016. L’attività del Mercato Ittico del Centro Agroalimentare Roma, è stata medio bassa. Prezzi in rialzo nel pescato, in particolare per gambero rosa, pannocchie, moscardini bianchi, seppie, totani e triglie di fango, mentre è diminuito fortemente il prezzo per i cefali. Stabili i prezzi del pesce azzurro quali acciughe e sardine.

PESCATO
Crostacei – Il prezzo del gambero rosa, di buona qualità, è aumentato passando da 5,00-9,00 €/kg della scorsa settimana a 8,00-10,00 €/kg. Rialzi anche per la pannocchia, il cui prezzo è passato da 6,00-8,00 €/kg a 9,00-10,00 €/kg.

Molluschi bivalvi e cefalopodi – Si è registrato un aumento del prezzo del lupino che, da 2,50-4,50 €/kg della scorsa settimana, si è portato su 3,50-7,00 €/kg, trainato da una maggiore domanda. Tra i molluschi cefalopodi, rialzi di 0,50 €/kg hanno interessato la seppia pescata nei mari nazionali (13,00 €/kg). Aumenti fino a 2,00 €/kg per il moscardino bianco (8,00 €/kg per la provenienza tirrenica) ed i totani (10,00-12,00 €/kg per i medi del Tirreno), maggiormente richiesti.

Pesci – Si è dimezzato il prezzo del cefalo sia Adriatico che Mediterraneo (2,50 €/kg), presente in grandi quantità. Aumenti di 1,00-1,50 €/kg anche per il pesce sciabola (8,00-8,50 €/kg), il pesce spada (12,00-17,00 €/kg) e la ricciola (13,00-16,00 €/kg). Forti aumenti hanno interessato le triglie di fango, poco presenti in mercato: in particolare, il prezzo delle triglie di fango di pezzatura media è passato da 7,00 €/kg della scorsa settimana a 10,00 €/kg. Si è osservata inoltre la presenza in mercato di zuppa del Mediterraneo, su livelli di prezzo medi (5,00-8,00 €/kg).
ALLEVATO
Presenti in mercato esclusivamente astici di pezzature inferiore sui 21,00-22,00 €/kg. Cali fino a 2,00 €/kg hanno interessato l’ostrica concava francese (7,50-18,00 €/kg). Il prezzo del lupino, la cui richiesta è aumentata, ha mostrato un rialzo di 2,00 €/kg portandosi su 2,80-5,50 €/kg.

CONGELATO
Non si sono osservate variazioni di rilievo nei prezzi.

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20 Gennaio 2017

Ittico 28 Luglio 2016

Ittico 28 Luglio 201620160728Ittico 28 Luglio 2016PUBLIC1.0a.cortoni20160728144135
20 Gennaio 2017

Con la nuova piattaforma Viviromano, al CAR si amplia l’offerta del biologico

Con la nuova piattaforma Viviromano, al CAR si amplia l’offerta del biologicoarticolo20160712Con la nuova piattaforma Viviromano, al CAR si amplia l’offerta del biologicoLogo Viviromano

Guidonia, 12 luglio 2016. Il progetto che Apofruit Italia, grande cooperativa di produzione ortofrutticola presente nelle regioni italiane maggiormente vocate (oltre 3200 produttori associati, 12 stabilimenti di lavorazione), il Gruppo Agribologna che associa 150 aziende agricole e commercializza 1.450.000 q.li di prodotti e la propria partecipata Conor, si è concretizzato nella realizzazione di una nuova struttura, Viviromano, che inizia la propria attività di produzione e commercializzazione di produzioni convenzionali e quelle biologiche a marchio AlmaverdeBio e HFD (HorecaFruit Distribution) attraverso le eccellenze del grande polo logistico Centro Agroalimentare Roma.
Viviromano è partecipata dalla OP Apofruit, che ne detiene l’80%, dalla OP Agribologna, che è rappresentata per un 10%, e dalla società Conor del Gruppo Agribologna che ne possiede il restante 10%.
La struttura operativa di Viviromano si dispiega su una superficie di oltre 3 mila metri quadri tra uffici, sale di lavorazione e spazi di refrigerazione
“L’obiettivo di Viviromano - spiega il Direttore Generale di Apofruit Ilenio Bastoni - è quello di sviluppare ulteriormente la nostra forza di distribuzione al centro e al sud Italia per soddisfare le esigenze dei nostri clienti, soprattutto Horeca e Gdo, che hanno necessità di tempi sempre più ridotti tra ordini e consegne. Gli elementi basilari del progetto sono infatti quelli dell’efficienza, della tempestività e dell’abbattimento dei costi della logistica. Attualmente quei mercati vengono riforniti da Bologna o da Cesena; essere direttamente su quel territorio consente che i prodotti provenienti dal sud, non debbano più transitare da Nord ma, vadano direttamente all’area di Roma”.
Un’area metropolitana, tra l’altro, dove si coglie attualmente un notevole sviluppo capace di offrire grandi potenzialità agli operatori commerciali ortofrutticoli e ai produttori agricoli. Il Centro Agroalimentare Roma, grazie alla sua organizzazione, le sue tecnologie, nonché grazie alla sua, oramai consolidata, importanza strategica di polo logistico capace di unire con facilità l’ltalia da nord a sud, seduce sempre più le grandi ed importanti realtà aziendali che ruotano attorno al mondo ortofrutticolo.
"Per produzione e consumo – dichiara il Direttore Generale di CAR Fabio Massimo Pallottini - il biologico presenta grosse potenzialità ed è in continua crescita. Il Centro Agroalimentare Roma sta consolidando il suo ruolo di piattaforma del biologico per il centro e sud Italia, svolgendo un ruolo strategico per il settore perché è in grado di semplificare e ottimizzare tutti i passaggi della filiera logistica e distributiva in un'unica struttura”.

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20 Gennaio 2017

PROCEDURA NEGOZIATA EX ART. 36 DEL D. LGS 50/2016

PROCEDURA NEGOZIATA EX ART. 36 DEL D. LGS 50/2016articolo20160712PROCEDURA NEGOZIATA EX ART. 36 DEL D. LGS 50/2016

Guidonia Montecelio, 12 luglio 2016. PROCEDURA NEGOZIATA EX ART. 36 DEL D. LGS 50/2016 PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA E BROKERAGGIO ASSICURATIVO PER IL CENTRO AGROALIMENTARE ROMA CAR S.C.P.A.
CODICE CIG: 6723930A8F - CODICE CUP: F91E16000100005

L’importo complessivo è di € 105.168,30 (centocinquemilacentosessantotto/30) oltre I.V.A.

Società invitate a partecipare: n. 7

Scadenza per la presentazione dell’offerta: ore 12.00 del giorno 06/07/2016

Di seguito è possibile scaricare il file relativo ai nominativi delle aziende partecipanti.

Lista partecipanti Gara Broker assicurativo.pdf
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20 Gennaio 2017

Nell’ortofrutta ribassi per pesche, nettarine e fagiolini. In rialzo pomodori, fichi e cetrioli.

Nell’ortofrutta ribassi per pesche, nettarine e fagiolini. In rialzo pomodori, fichi e cetrioli.articolo20160722Nell’ortofrutta ribassi per pesche, nettarine e fagiolini. In rialzo pomodori, fichi e cetrioli.frutta

Guidonia, 22 luglio 2016. L’attività del Mercato Ortofrutticolo del Centro Agroalimentare Roma, è stata discreta. Nel settore della frutta si registrano prezzi in calo, ad eccezione del rialzo per i fichi fioroni, mentre in quello degli ortaggi si sono registrate flessioni per cipolle e fagiolini. In aumento invece, i prezzi di pomodori cuore di bue, cetrioli e peperoncini.

AGRUMI
Stabili le arance, mentre i limoni, seguendo il trend ormai consolidato, sono aumentati ancora a causa dei quantitativi limitati della produzione australe: la varietà Eureka ha mostrato rialzi di 20 centesimi per il prodotto argentino (2,00-2,30 €/kg) e di 50 centesimi per quello sudafricano (2,30-2,50 €/kg). Tendenza all’aumento anche per i pompelmi

FRUTTA
Si sono registrati ribassi di 10 centesimi per tutte le provenienze e calibri di nettarine (0,90-1,20 €/kg per il prodotto nazionale di calibro AA) e pesche a pasta gialla (0,90-1,00 €/kg per il medesimo calibro), prodotti molto presenti in mercato. Stabili albicocche e susine. Per le fragole del Trentino (5,00-5,50 €/kg), dopo i rialzi della scorsa settimana, si è osservata una flessione di 50 centesimi. Si mantengono sui 4,80-6,50 €/kg le ciliegie Durone del Trentino. I fichi fioroni pugliesi (1,30-2,00 €/kg), invece, la cui richiesta è maggiore e la produzione è in netto calo, sono aumentati di 40 centesimi. Delle pere sta arrivando nuovo prodotto, tra cui le pere Coscia. Stabili i prezzi dell’uva da tavola (1,40-2,20 €/kg per la Bianca Vittoria).

ORTAGGI
Si sono registrati cali fino a 20 centesimi per le cipolle rosse di Tropea (1,00-1,30 €/kg), presenti in grandi quantità. In flessione anche i prezzi dei fagiolini. Si sono invece incrementati di 30 centesimi i prezzi dei cetrioli (0,60-1,00 €/kg), la cui richiesta è aumentata. In rialzo di 0,20 €/kg i peperoncini lunghi verdi Friggitelli (1,00-1,30 €/kg). I pomodori mantengono un livello elevato: in particolare, i cuore di bue hanno mostrato un rialzo di 20 centesimi che ha portato il prezzo su 1,00-1,50 €/kg. Stabili i prezzi di melanzane, peperoni e zucchine, la cui disponibilità in mercato è elevata e, in considerazione delle alte temperature, la domanda è poco attiva.

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