Guidonia, 2 Maggio 2013. Già dal mese di gennaio gli uffici Veterinari per gli Adempimenti degli obblighi Comunitari (UVAC) hanno emanato un’allerta per delle non conformità di un’azienda spagnola che commercializzava prodotti della pesca, nella fattispecie merluzzi contaminati da Anisachis. Grazie agli interventi di ispezione dell'Unità operativa di controllo veterinario del mercato Ittico della Asl Rm G, che con un ufficio ed un laboratorio interni al Centro Agroalimentare Roma effettua controlli igienici e sanitari sui prodotti ittici in vendita, è stato effettuato un sequestro di circa 500 kg di merluzzo provenienti dall’Atlantico prima che lo stesso prodotto fosse consegnato all’operatore ignaro della non conformità. La confisca è avvenuta dopo che, su circa il 10% di questo carico di pesce è stata riscontrata la presenza del parassita, potenzialmente nocivo se il prodotto viene consumato crudo o poco cotto.
Mentre ora la segnalazione proseguirà per gli uffici competenti spagnoli, al Centro Agroalimentare Roma, continueranno con capillarità e professionalità i severi controlli di prevenzione per la trasparenza del Mercato e la sicurezza del consumatore.
Guidonia, 2 Maggio 2013. Già dal mese di gennaio gli uffici Veterinari per gli Adempimenti degli obblighi Comunitari (UVAC) hanno emanato un’allerta per delle non conformità di un’azienda spagnola che commercializzava prodotti della pesca, nella fattispecie merluzzi contaminati da Anisachis. Grazie agli interventi di ispezione dell'Unità operativa di controllo veterinario del mercato Ittico della Asl Rm G, che con un ufficio ed un laboratorio interni al Centro Agroalimentare Roma effettua controlli igienici e sanitari sui prodotti ittici in vendita, è stato effettuato un sequestro di circa 500 kg di merluzzo provenienti dall’Atlantico prima che lo stesso prodotto fosse consegnato all’operatore ignaro della non conformità. La confisca è avvenuta dopo che, su circa il 10% di questo carico di pesce è stata riscontrata la presenza del parassita, potenzialmente nocivo se il prodotto viene consumato crudo o poco cotto.
Mentre ora la segnalazione proseguirà per gli uffici competenti spagnoli, al Centro Agroalimentare Roma, continueranno con capillarità e professionalità i severi controlli di prevenzione per la trasparenza del Mercato e la sicurezza del consumatore.