A Londra il CAR propone un modello innovativo e alcuni progetti per rilanciare i mercati rionali

    A Londra il CAR propone un modello innovativo e alcuni progetti per rilanciare i mercati rionaliarticolo20140926A Londra il CAR propone un modello innovativo e alcuni progetti per rilanciare i mercati rionaliPallottini

    Londra, 24/26 settembre 2014. Anche nell’elaborazione di nuovi assetti organizzativi delle reti urbane di distribuzione di vicinato – per rilanciare i mercati su strada e le strutture con banchi, box ed ombrelloni con cibi freschi in vendita al dettaglio in piazze o in piattaforme attrezzate – il Centro Agroalimentare Roma occupa posizioni all’avanguardia nel mondo. Questo dato è emerso chiaramente nella II Conferenza annuale del WUWM (World Union Wholesale Market – Unione mondiale dei mercati all’ingrosso) tenuta a Londra. Chiamato a spiegare progetti ed esperienze in un dibattito ufficiale dal titolo “Pianificazione strategica e modelli per il futuro dei mercati”, l’agromercato di Roma ha potuto infatti spiegare con il Direttore generale Fabio Massimo Pallottini ad una platea cosmopolita le realizzazioni e gli obiettivi del suo duplice impegno. Da un lato, con il lancio recente eppure già prodigo di successi del marchio commerciale di garanzia “Cuor di Car”, che punta sia a migliorare i livelli qualitativi dell’offerta di frutta e verdura fresca dei mercati rionali, sia ad irrobustire i legami di convenienza e immedesimazione di tutti i soggetti della filiera.  Dall’altro lato, lo studio e la proposta – d’intesa con il Comune di Roma – di un’ampia serie di progetti in avanzata elaborazione sulle city logistics (le consegne dal CAR ai mercati) e lo smistamento dei flussi di rifornimento in piazzole attrezzate che riducano traffico e impatti ambientali, la scelta di iniziative di marketing e promozione pubblicitaria in comune tra il CAR ed i mercati, la creazione di costellazioni di mercati affiliati in franchising alla gestione centrale del CAR, la sperimentazione commerciale di linee merceologiche nuove e specializzate.

    L’esperienza del CAR in tali ambiti e la sua capacità di proposta hanno attirato l’interesse dei delegati dei mercati alimentari all’ingrosso di oltre 50 Paesi e pari attenzione ha creato nella delegazione romana confronto dedicato alle modalità e ai criteri in base ai quali nel mondo i mercati fronteggiano i rapidi mutamenti della domanda di consumatori sempre più attenti ai prodotti che comprano. Alla luce del ruolo dei mercati al dettaglio, alcune di queste strutture riescono a migliorare la percezione del proprio ruolo presso i consumatori e le Pubbliche Amministrazioni. Alcuni ortomercati più di altri stimolano innovazioni nei mercati al consumo come forze di qualificazione e modernizzazione. Su questi temi si sono confrontati in un dibattito il danese Niels Brandt, esperto in sviluppo  food and retail, il francese Jean-Paul Auguste, presidente della società Groupe Geraud, l’australiano Brad Latham, Topmanager dell’agromercato di Sydney, il Direttore generale del CAR Pallottini.
    È emerso che strategie e dinamiche di sviluppo sono allineate in tutti i Paesi intervenuti a riprova che il consumatore, sempre più legato da bisogni comuni, pretende innovazione e adattamento dei mercati ai suoi bisogni (WIFI gratis, Somministrazioni in loco, offerta più diversificata, orari di apertura più ampi, eventi culturali, etc.). Pallottini ha spiegato che i “mercati all’ingrosso non combattono quelli al dettaglio, ma devono crescere, svilupparsi e cambiare insieme”. Stimolato dal presidente del mercato di Parigi, Stephane Layani, il DG del CAR ha così concluso: “Mercati all’ingrosso e mercati al dettaglio devono aver un solo modello strategico e la stessa cabina di regia. La via del rilancio è un modello innovativo che riporti le persone nei mercati e rivitalizzi queste strutture con offerte innovative non solo di prodotto, ma di servizi, di somministrazione e offerta ai massimi livelli di qualità”.

    WUWM LONDONPUBLIC3.0a.deamicis2014092917183820141013174851


    A Londra il CAR propone un modello innovativo e alcuni progetti per rilanciare i mercati rionaliarticolo20140926A Londra il CAR propone un modello innovativo e alcuni progetti per rilanciare i mercati rionaliPallottini

    Londra, 24/26 settembre 2014. Anche nell’elaborazione di nuovi assetti organizzativi delle reti urbane di distribuzione di vicinato – per rilanciare i mercati su strada e le strutture con banchi, box ed ombrelloni con cibi freschi in vendita al dettaglio in piazze o in piattaforme attrezzate – il Centro Agroalimentare Roma occupa posizioni all’avanguardia nel mondo. Questo dato è emerso chiaramente nella II Conferenza annuale del WUWM (World Union Wholesale Market – Unione mondiale dei mercati all’ingrosso) tenuta a Londra. Chiamato a spiegare progetti ed esperienze in un dibattito ufficiale dal titolo “Pianificazione strategica e modelli per il futuro dei mercati”, l’agromercato di Roma ha potuto infatti spiegare con il Direttore generale Fabio Massimo Pallottini ad una platea cosmopolita le realizzazioni e gli obiettivi del suo duplice impegno. Da un lato, con il lancio recente eppure già prodigo di successi del marchio commerciale di garanzia “Cuor di Car”, che punta sia a migliorare i livelli qualitativi dell’offerta di frutta e verdura fresca dei mercati rionali, sia ad irrobustire i legami di convenienza e immedesimazione di tutti i soggetti della filiera.  Dall’altro lato, lo studio e la proposta – d’intesa con il Comune di Roma – di un’ampia serie di progetti in avanzata elaborazione sulle city logistics (le consegne dal CAR ai mercati) e lo smistamento dei flussi di rifornimento in piazzole attrezzate che riducano traffico e impatti ambientali, la scelta di iniziative di marketing e promozione pubblicitaria in comune tra il CAR ed i mercati, la creazione di costellazioni di mercati affiliati in franchising alla gestione centrale del CAR, la sperimentazione commerciale di linee merceologiche nuove e specializzate.

    L’esperienza del CAR in tali ambiti e la sua capacità di proposta hanno attirato l’interesse dei delegati dei mercati alimentari all’ingrosso di oltre 50 Paesi e pari attenzione ha creato nella delegazione romana confronto dedicato alle modalità e ai criteri in base ai quali nel mondo i mercati fronteggiano i rapidi mutamenti della domanda di consumatori sempre più attenti ai prodotti che comprano. Alla luce del ruolo dei mercati al dettaglio, alcune di queste strutture riescono a migliorare la percezione del proprio ruolo presso i consumatori e le Pubbliche Amministrazioni. Alcuni ortomercati più di altri stimolano innovazioni nei mercati al consumo come forze di qualificazione e modernizzazione. Su questi temi si sono confrontati in un dibattito il danese Niels Brandt, esperto in sviluppo  food and retail, il francese Jean-Paul Auguste, presidente della società Groupe Geraud, l’australiano Brad Latham, Topmanager dell’agromercato di Sydney, il Direttore generale del CAR Pallottini.
    È emerso che strategie e dinamiche di sviluppo sono allineate in tutti i Paesi intervenuti a riprova che il consumatore, sempre più legato da bisogni comuni, pretende innovazione e adattamento dei mercati ai suoi bisogni (WIFI gratis, Somministrazioni in loco, offerta più diversificata, orari di apertura più ampi, eventi culturali, etc.). Pallottini ha spiegato che i “mercati all’ingrosso non combattono quelli al dettaglio, ma devono crescere, svilupparsi e cambiare insieme”. Stimolato dal presidente del mercato di Parigi, Stephane Layani, il DG del CAR ha così concluso: “Mercati all’ingrosso e mercati al dettaglio devono aver un solo modello strategico e la stessa cabina di regia. La via del rilancio è un modello innovativo che riporti le persone nei mercati e rivitalizzi queste strutture con offerte innovative non solo di prodotto, ma di servizi, di somministrazione e offerta ai massimi livelli di qualità”.

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