Guidonia, 22 giugno 2015. Al Centro Agroalimentare Roma tra i frutti preferiti della calda stagione, spiccano senz’altro le ciliegie. In particolare quest’anno, le produzioni sono state molto abbondanti e, in alcuni casi si sono sovrapposte. Infatti la Puglia, tardando la produzione, si è inserita sul mercato, dove in poco tempo sono giunte le ciliegie dal Veneto e dall’Emilia. Il risultato dunque, oltre ad un ovvio abbassamento dei prezzi, è quello di vedere invaso il Centro Agroalimentare Roma di questi dolcissimi frutti. Un abbassamento dei prezzi però, dovuto anche ad un frutto non particolarmente grande (infatti i pochi quantitativi di ciliegie di grande pezzatura, spuntano prezzi molto più alti), e ad una domanda non all’altezza (condizionata anche dal meteo) del tanto prodotto disponibile. In questo periodo, le varietà più diffuse sono le Durone e le Ferrovia, con prezzi all’ingrosso che variano dai € 2,00 ai € 2,50, in base alla grandezza ed alla provenienza.
Ma a seconda che si vada a nord o sud dell’Italia - ricordiamo infatti che le regioni che producono la maggior quantità di ciliegie, sono la Campania, l'Emilia-Romagna, il Veneto, il Piemonte e la Puglia - le tipologie sono moltissime: Bigarreau (da maggio a giugno, note come Graffioni rossi), Nero (tipiche dell’area modenese di Vignola, che si trovano a partire da giugno e sono dolcissime), Anella (fine maggio, croccanti e succose), Ferrovia (Puglia, a giugno) e Marca (da giugno a luglio, indicate per la conservazione sotto spirito). Esistono parecchie altre varietà di ciliegia, che fanno capo a particolari aree regionali di produzione: Duroni della Marca e Bella Italia (Trentino), Malizia e Del Monte (Campania), Mora di Cazzano, Sandra e Meraviglia dell’Alpone (Veneto).
Per avere un maggiore approfondimento sulle ciliegie, è possibile consultare le schede dei prodotti ortofrutticoli pubblicate nell’Area Consumatori di questo sito o cliccare sul seguente link:
Guidonia, 22 giugno 2015. Al Centro Agroalimentare Roma tra i frutti preferiti della calda stagione, spiccano senz’altro le ciliegie. In particolare quest’anno, le produzioni sono state molto abbondanti e, in alcuni casi si sono sovrapposte. Infatti la Puglia, tardando la produzione, si è inserita sul mercato, dove in poco tempo sono giunte le ciliegie dal Veneto e dall’Emilia. Il risultato dunque, oltre ad un ovvio abbassamento dei prezzi, è quello di vedere invaso il Centro Agroalimentare Roma di questi dolcissimi frutti. Un abbassamento dei prezzi però, dovuto anche ad un frutto non particolarmente grande (infatti i pochi quantitativi di ciliegie di grande pezzatura, spuntano prezzi molto più alti), e ad una domanda non all’altezza (condizionata anche dal meteo) del tanto prodotto disponibile. In questo periodo, le varietà più diffuse sono le Durone e le Ferrovia, con prezzi all’ingrosso che variano dai € 2,00 ai € 2,50, in base alla grandezza ed alla provenienza.
Ma a seconda che si vada a nord o sud dell’Italia – ricordiamo infatti che le regioni che producono la maggior quantità di ciliegie, sono la Campania, l'Emilia-Romagna, il Veneto, il Piemonte e la Puglia – le tipologie sono moltissime: Bigarreau (da maggio a giugno, note come Graffioni rossi), Nero (tipiche dell’area modenese di Vignola, che si trovano a partire da giugno e sono dolcissime), Anella (fine maggio, croccanti e succose), Ferrovia (Puglia, a giugno) e Marca (da giugno a luglio, indicate per la conservazione sotto spirito). Esistono parecchie altre varietà di ciliegia, che fanno capo a particolari aree regionali di produzione: Duroni della Marca e Bella Italia (Trentino), Malizia e Del Monte (Campania), Mora di Cazzano, Sandra e Meraviglia dell’Alpone (Veneto).
Per avere un maggiore approfondimento sulle ciliegie, è possibile consultare le schede dei prodotti ortofrutticoli pubblicate nell’Area Consumatori di questo sito o cliccare sul seguente link: