Aumenti generalizzati nel settore ittico a causa delle ripercussioni climatiche negative

    Aumenti generalizzati nel settore ittico a causa delle ripercussioni climatiche negativearticolo20150310Aumenti generalizzati nel settore ittico a causa delle ripercussioni climatiche negativepeschereccio

    Guidonia, 11 marzo 2015. Questa settimana, le attività del Mercato Ittico del Centro Agroalimentare Roma, si sono attestate su livelli medi. Le avverse condizioni climatiche, caratterizzate da vento forte, hanno limitato le attività di pesca, determinando una bassa disponibilità di prodotto pescato nazionale, i cui prezzi hanno mostrato rialzi generalizzati.

    Nel comparto dei crostacei gli aumenti di prezzo rilevati, hanno riguardato il gambero rosa. Infatti si sono riscontrati incrementi fino a 5,00 €/kg, attestandosi, per il prodotto proveniente dal Mediterraneo, intorno ai 12,00 €/kg, mentre quello del Tirreno sui 14,00 €/kg. La mazzancolla 6-12 U/KG subisce una forte impennata di prezzo, circa 6,00 €/kg rispetto alle scorse rilevazioni arrivando a 28,00 €/kg.

    A differenza di tutto il settore ittico e dagli altri molluschi, quelli bivalvi non sono stati interessati da aumenti di prezzo, dimostrando una certa stabilità. Al contrario i molluschi cefalopodi rilevano aumenti di prezzo di circa 1,00 €/kg per il calamaro con pezzatura 300-400 gr dell’Atlantico Nord-Orientale attestandosi sui 12,00 €/kg e per il polpo verace +2kg che sfiora il picco dei 13,00 €/kg. Rilevato aumento di prezzo anche per la seppia di tutte le provenienze attestandosi sui 12,00 €/kg.

    Nel comparto del pesce si evidenziano alcuni aumenti di prezzo, in particolare la cernia ha subìto un aumento di circa 1,00 €/kg, attestandosi su 15,00-16,00 €/kg, mentre l’aumento di prezzo del nasello 400-600 gr con provenienza Adriatico risulta essere leggermente più cospicuo, arrivando a costare 14,00 €/kg. Ulteriori aumenti di prezzo hanno interessato il pagro del Mediterraneo attestandosi sui 18,00 €/kg, il palamita 9,00 €/kg, il pesce San Pietro 16,50 €/kg e il cappone o gallinella 18,00 €/kg.

    Stabili i prezzi del comparto dell’allevato e del congelato

    PUBLIC2.0a.deamicis2015031116160120150401113817


    Aumenti generalizzati nel settore ittico a causa delle ripercussioni climatiche negativearticolo20150310Aumenti generalizzati nel settore ittico a causa delle ripercussioni climatiche negativepeschereccio

    Guidonia, 11 marzo 2015. Questa settimana, le attività del Mercato Ittico del Centro Agroalimentare Roma, si sono attestate su livelli medi. Le avverse condizioni climatiche, caratterizzate da vento forte, hanno limitato le attività di pesca, determinando una bassa disponibilità di prodotto pescato nazionale, i cui prezzi hanno mostrato rialzi generalizzati.

    Nel comparto dei crostacei gli aumenti di prezzo rilevati, hanno riguardato il gambero rosa. Infatti si sono riscontrati incrementi fino a 5,00 €/kg, attestandosi, per il prodotto proveniente dal Mediterraneo, intorno ai 12,00 €/kg, mentre quello del Tirreno sui 14,00 €/kg. La mazzancolla 6-12 U/KG subisce una forte impennata di prezzo, circa 6,00 €/kg rispetto alle scorse rilevazioni arrivando a 28,00 €/kg.

    A differenza di tutto il settore ittico e dagli altri molluschi, quelli bivalvi non sono stati interessati da aumenti di prezzo, dimostrando una certa stabilità. Al contrario i molluschi cefalopodi rilevano aumenti di prezzo di circa 1,00 €/kg per il calamaro con pezzatura 300-400 gr dell’Atlantico Nord-Orientale attestandosi sui 12,00 €/kg e per il polpo verace +2kg che sfiora il picco dei 13,00 €/kg. Rilevato aumento di prezzo anche per la seppia di tutte le provenienze attestandosi sui 12,00 €/kg.

    Nel comparto del pesce si evidenziano alcuni aumenti di prezzo, in particolare la cernia ha subìto un aumento di circa 1,00 €/kg, attestandosi su 15,00-16,00 €/kg, mentre l’aumento di prezzo del nasello 400-600 gr con provenienza Adriatico risulta essere leggermente più cospicuo, arrivando a costare 14,00 €/kg. Ulteriori aumenti di prezzo hanno interessato il pagro del Mediterraneo attestandosi sui 18,00 €/kg, il palamita 9,00 €/kg, il pesce San Pietro 16,50 €/kg e il cappone o gallinella 18,00 €/kg.

    Stabili i prezzi del comparto dell’allevato e del congelato

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