I consumi non partono e i prezzi di frutta e verdura calano ancora.

    I consumi non partono e i prezzi di frutta e verdura calano ancora.articolo20150703I consumi non partono e i prezzi di frutta e verdura calano ancora.Verdura

    Guidonia, 3 luglio 2015. Nel Mercato Ortofrutticolo del Centro Agroalimentare Roma, le attività di vendita, sono state contenute, soprattutto a causa dei consumi che stentano a ripartire e dunque si mantengono costantemente deboli. Sia nel settore della frutta che in quello degli ortaggi, si sono verificati diversi cali, ed in particolare per le verdure i cui prezzi si sono attestati su bassi livelli.

    FRUTTA
    Le albicocche hanno segnato degli aumenti di 0,10-0,20 €/kg nella giornata di martedì, rimanendo poi stabili nel prosieguo (1,20-1,40 €/kg per le tipo Orange). Al contrario, cali fino a 0,40 €/kg hanno interessato le ciliegie, per le quali si è osservata una forte presenza di prodotto in mercato (1,50-1,80 €/kg). Ribassi di 0,10 €/kg per i fichi fioroni, sia neri (1,50-1,80 €/kg) che verdi (1,50-1,60 €/kg). Anche le pere, per le quali è presente prodotto estero, hanno segnato flessioni di circa 0,20 €/kg, attestandosi su 1,50-1,80 €/kg per il prodotto argentino e 1,50-2,00 €/kg per quello cileno. Contrazioni fino a 2,00 €/kg hanno riguardato ad inizio settimana sia i mirtilli (10,00-12,00 €/kg) che le fragole di bosco (14,00-16,00 €/kg). Si mantengono molto bassi i prezzi di pesche e nettarine e si nota in mercato un aumento della presenza di susine di varie cultivar, quali le Obilnaja e le Black di provenienza sia spagnola che italiana; in incremento la presenza anche della Goccia d’Oro. Relativamente all’uva da tavola, per la quale la richiesta si è mantenuta bassa, il prezzo è diminuito di 0,50 €/kg nella giornata di martedì (2,00-2,50 €/kg sia per la Bianca Vittoria che per la Nera Black Magic).

    ORTAGGI
    Si sono osservati ribassi di 0,10 €/kg per cetrioli (0,40-0,75 €/kg), finocchi (0,50-0,80 €/kg), ravanelli (0,20-0,40 €/kg) e sedani da costa verdi (0,40-0,60 €/kg). Cali di 0,50 €/kg hanno interessato i fagioli borlotti rampicanti (1,50-1,80 €/kg). Grazie alle alte temperature è aumentata la domanda di meloni e angurie ma, essendoci grandi disponibilità di prodotto, non si sono ancora verificati incrementi nei listini. Nella giornata di martedì i pomodori hanno subìto flessioni fino a 0,20 €/kg per i ciliegini (0,80-1,50 €/kg) e i costoluti tipo Merinda (1,00-1,80 €/kg), entrambi di provenienza siciliana. Dopo un calo ad inizio settimana, il prezzo delle zucchine romanesche con fiore è aumentato di 0,30 €/kg, tornado sui 0,80-1,00 €/kg.

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    I consumi non partono e i prezzi di frutta e verdura calano ancora.articolo20150703I consumi non partono e i prezzi di frutta e verdura calano ancora.Verdura

    Guidonia, 3 luglio 2015. Nel Mercato Ortofrutticolo del Centro Agroalimentare Roma, le attività di vendita, sono state contenute, soprattutto a causa dei consumi che stentano a ripartire e dunque si mantengono costantemente deboli. Sia nel settore della frutta che in quello degli ortaggi, si sono verificati diversi cali, ed in particolare per le verdure i cui prezzi si sono attestati su bassi livelli.

    FRUTTA
    Le albicocche hanno segnato degli aumenti di 0,10-0,20 €/kg nella giornata di martedì, rimanendo poi stabili nel prosieguo (1,20-1,40 €/kg per le tipo Orange). Al contrario, cali fino a 0,40 €/kg hanno interessato le ciliegie, per le quali si è osservata una forte presenza di prodotto in mercato (1,50-1,80 €/kg). Ribassi di 0,10 €/kg per i fichi fioroni, sia neri (1,50-1,80 €/kg) che verdi (1,50-1,60 €/kg). Anche le pere, per le quali è presente prodotto estero, hanno segnato flessioni di circa 0,20 €/kg, attestandosi su 1,50-1,80 €/kg per il prodotto argentino e 1,50-2,00 €/kg per quello cileno. Contrazioni fino a 2,00 €/kg hanno riguardato ad inizio settimana sia i mirtilli (10,00-12,00 €/kg) che le fragole di bosco (14,00-16,00 €/kg). Si mantengono molto bassi i prezzi di pesche e nettarine e si nota in mercato un aumento della presenza di susine di varie cultivar, quali le Obilnaja e le Black di provenienza sia spagnola che italiana; in incremento la presenza anche della Goccia d’Oro. Relativamente all’uva da tavola, per la quale la richiesta si è mantenuta bassa, il prezzo è diminuito di 0,50 €/kg nella giornata di martedì (2,00-2,50 €/kg sia per la Bianca Vittoria che per la Nera Black Magic).

    ORTAGGI
    Si sono osservati ribassi di 0,10 €/kg per cetrioli (0,40-0,75 €/kg), finocchi (0,50-0,80 €/kg), ravanelli (0,20-0,40 €/kg) e sedani da costa verdi (0,40-0,60 €/kg). Cali di 0,50 €/kg hanno interessato i fagioli borlotti rampicanti (1,50-1,80 €/kg). Grazie alle alte temperature è aumentata la domanda di meloni e angurie ma, essendoci grandi disponibilità di prodotto, non si sono ancora verificati incrementi nei listini. Nella giornata di martedì i pomodori hanno subìto flessioni fino a 0,20 €/kg per i ciliegini (0,80-1,50 €/kg) e i costoluti tipo Merinda (1,00-1,80 €/kg), entrambi di provenienza siciliana. Dopo un calo ad inizio settimana, il prezzo delle zucchine romanesche con fiore è aumentato di 0,30 €/kg, tornado sui 0,80-1,00 €/kg.

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