Guidonia, 2 febbraio 2016. Le contrattazioni del Mercato Ittico del Centro Agroalimentare Roma, questa settimana, sono state caratterizzate da una buona domanda. I prezzi hanno presentato una sostanziale stabilità, registrando comunque lievi flessioni per alcuni prodotti ed in particolare del comparto pescato fresco.
Infatti i crostacei ed i molluschi bivalvi non hanno mo strato particolari variazioni dei prezzi rispetto alla scorsa settimana tranne per il gambero rosa che è rincarato di 1,00-2,00 €/kg per il prodotto del tirreno 12,00-14,00 €/kg e fino a 5,00 €/kg per quello del mediterraneo 10,00 €/kg. Non si è rilevata la presenza in mercato di gamberi rossi, mazzancolle, pannocchie e scampi.
Per quanto riguarda i molluschi cefalopodi, si è verificata una diminuzione di prezzo di circa 2,00 €/kg per il calamaro proveniente dal Tirreno presente in grandi quantità, arrivando a costare circa 20,00 €/kg.
Nel comparto dei pesci le acciughe del Tirreno hanno regis trato un rialzo di prezzo fino a 2,00 €/kg , essendo presenti in poche quantità. Altri aumenti di prezzo hanno interessato anche la fri ttura mista che si è attestata intorno ai 8,00-9,00 €/kg ed il pesce spada del Mediterraneo che sa le a 13,00 €/kg.
In controtendenza il nasello dell’Adriatico ha mostrato un calo di prezzo di circa 1,00 €/kg portandosi sui 7,00 €/kg, il cappone o gallinella arriva a 7,00-12,00 €/kg , il pesce San Pietro presente in grandi quan tità scende a 14,50-16,50 €/kg. Ulteriori ribassi di prezzo hanno interessato anche lo scorfano c he scende a 15,00 €/kg e le triglie di scoglio spagnole si assestano intorno ai 10,00-12,00 €/kg.
Il comparto dell’allevato che quello del congelato, sono stati interessati dalla stabilità dei prezzi, che si sono attestati sugli stessi livelli della scorsa settimana.