Quando si dice che le ragioni del cuore sono sempre le migliori non ci si sbaglia e così, senza pensarci troppo il CAR, o forse meglio Cuor di CAR, ha voluto accogliere l’invito a collaborare ad una splendida iniziativa in vista del prossimo compleanno del Santo Padre.

A dover essere sinceri l’idea è venuta direttamente dal Santo Padre che in occasione della solennità dell’8 dicembre ha ricordato alla comunità romana di non indugiare sul cammino della solidarietà e della partecipazione perché l’indifferenza ed il disprezzo, la paura e la rassegnazione sono i “virus dei nostri tempi”.

“Accogliere significa voler essere pronti a fare la propria parte e così abbiamo risposto con grande gioia all’invito di destinare i nostri prodotti – anche di eccedenza – per realizzare un banchetto preparato dalle sapienti mani dei ragazzi dell’Istituto professionale di Stato per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera “Tor Carbone” di Roma” ha dichiarato Fabio Massimo Pallottini Direttore di CAR.

Ospiti d’onore oltre 40 persone bisognose, provenienti dal CAS di via Porrino, da Isola solidale, da Medicina Solidale e da alcune parrocchie.7

Una bellissima festa piena di colori, culture, religioni e suoni diversi.

I più emozionati gli studenti che hanno fatto del loro meglio all’accoglienza, in sala, in cucina, al guardaroba e, sorpresa, anche in un graditissimo intramezzo musicale.

Presenti mons. Paolo Lojudice, vescovo ausiliare di Roma per il settore Sud, Cristina Tonelli, preside dell’Ipseoa “Tor Carbone”, Fabio Massimo Pallottini, direttore generale di CAR, Lidia Borzì, presidente delle Acli di Roma e provincia, Gildo De Angelis, direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale del Lazio.

Una iniziativa che assume un doppio significato: un dono per il Santo Padre dedicato a persone che in questo momento si trovano in disabilità sociale organizzata da giovani studenti. “Professionalità e sensibilità nei confronti di ospiti che normalmente non godono di tanto riguardo” ha commentato al termine il Direttore Generale di CAR. “Mi auguro che sia l’inizio di una collaborazione duratura che possa unire gli sforzi che il CAR sta profondendo in seno ad una improcrastinabile acquisizione di responsabilità sociale declinata, in particolare, sulla prevenzione agli sprechi ed alla raccolta dell’eccedenza”.

UFFICIO SVILUPPO CAR