Roma, 31 maggio 2019 – Quest’anno ricorre il trentennale dell’ONAF, storica Organizzazione Nazionale degli Assaggiatori di Formaggio nata a Cuneo nel 1989: la prima in Italia a promuovere la conoscenza delle tecniche di assaggio come strumento concreto di promozione delle specialità lattiero-casearie nazionali e non solo.
Per celebrare l’occasione, è stata organizzata un’imperdibile convention che si terrà l’ 8 ed il 9 giugno p.v. al castello, rivolta a chi si dedica quotidianamente a valorizzare le produzioni casearie di alto profilo, sia nel settore stesso che al di fuori di esso, ovvero verso il grande pubblico.
E proprio tra i grandi esperti e comunicatori dell’immenso mondo dei formaggi, tra tanti incontri e approfondimenti, non poteva certo mancare Fabio Campoli, opinion leader con un’innata vocazione per i formaggi di qualità, che ha ricevuto dall’ONAF il Diploma di Maestro Assaggiatore Onorario nel 2013.
L’unconventional chef tra i più celebri del panorama italiano ed internazionale sarà presente nel corso dell’evento nelle vesti di ideatore e manager della cucina per la realizzazione del menù che verrà servito la sera di sabato 8 giugno nel corso della speciale cena di gala organizzata per l’occasione.
“Un evento unico al quale non avrei mai potuto mancare” – ha dichiarato Campoli – “dal momento che ho sempre creduto nell’ONAF, nei suoi valori ma soprattutto nella validissima rete di esperti che è riuscita a costruire nei suoi trent’anni di attività. La tutela, la difesa ma soprattutto la cultura sui formaggi, sono messaggi che si necessita di veicolare con sempre più incisività, in un mondo che va sempre più di fretta, senza soffermarsi ad imparare a riconoscere la qualità dei cibi: un dettaglio che invece diventa sempre più fondamentale non trascurare”.
Il menù ideato dallo chef per la serata riserverà molteplici sorprese, per un viaggio sensoriale a tema alla scoperta di abbinamenti gastronomici antichi e moderni, ma pur sempre basati sull’impiego dei formaggi “re” delle tavole di tutto il mondo: una vera “corte” da riscoprire nel piatto!