Al CAR decollano le vendite di angurie e meloni. Aumenti dei prezzi per gli ortaggi.

    Al CAR decollano le vendite di angurie e meloni. Aumenti dei prezzi per gli ortaggi.articolo20140616Al CAR decollano le vendite di angurie e meloni. Aumenti dei prezzi per gli ortaggi.Cocomeri beans

    Guidonia, 16 giugno 2014. Le alte temperature dei giorni scorsi, hanno determinato un incremento della domanda dei prodotti tipicamente estivi. In particolare, nel Mercato Ortofrutticolo del Centro Agroalimentare Roma, meloni e angurie hanno svettato su tutti gli altri prodotti, segnando vendite positivamente straordinarie per il periodo.

    Per quanto riguarda gli agrumi, i prezzi hanno mostrato una sostanziale stabilità. Dei pompelmi rosati è arrivato il prodotto del Sud Africa (0,90 €/kg), con prezzi in linea con le altre provenienze.

    Tranne che per i meloni e le angurie, nel settore della frutta, si sono osservati ribassi generalizzati a causa dell’aumento dell’offerta. Le albicocche tipo Cott hanno mostrato cali di 0,20 €/kg sia per la produzione italiana (1,80 €/kg) che per quella spagnola (1,60 €/kg). Cali fino a 0,50 €/kg per il prezzo delle ciliegie (3,50 €/kg per le Durone italiane). Ribassi della stessa entità anche per le nettarine a pasta gialla (1,20 €/kg per il prodotto 67-73 A sia italiano che spagnolo). I cali hanno interessato anche le pesche a pasta gialla, che hanno mostrato ribassi di 0,80 €/kg per il prodotto 73-80 (AA) italiano (1,40 €/kg). Come dicevamo, a causa dell’aumento della domanda, le angurie 12-16 kg, hanno segnato rialzi nell’ordine di 10 centesimi di euro (0,50-0,60 €/kg). I meloni retati invece, hanno segnato incrementi fino a 0,30 €/kg: in particolare, il prezzo del prodotto siciliano si è portato su 1,20-1,60 €/kg. Per i meloni lisci si sono registrati aumenti più marcati a causa della grande richiesta. Infine, non si sono verificate variazioni di rilievo per la frutta secca ed esotica.

    Per quanto riguarda gli ortaggi invece, l’aumento delle temperature, che influiscono negativamente su questi prodotti facilmente deperibili, ha causato rialzi generalizzati nel comparto. Si sono infatti registrati leggeri aumenti di 0,10 €/kg per le lattughe Canasta, Cappuccio e Romana, il cui prezzo si è portato su 0,60-0,70 €/kg. Anche le zucchine hanno mostrato aumenti fino a 0,40 €/kg, con il prezzo che è salito a 0,60-0,80 €/kg per le scure lunghe. Solo le melanzane hanno mostrato delle contrazioni: il prezzo di quelle chiare della Sicilia è diminuito di 0,10 €/kg, attestandosi sui 0,70 €/kg, mentre il prezzo delle melanzane lunghe del Lazio ha subìto un calo di 0,30 €/kg, scendendo a 0,50-0,60 €/kg.

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    Al CAR decollano le vendite di angurie e meloni. Aumenti dei prezzi per gli ortaggi.articolo20140616Al CAR decollano le vendite di angurie e meloni. Aumenti dei prezzi per gli ortaggi.Cocomeri beans

    Guidonia, 16 giugno 2014. Le alte temperature dei giorni scorsi, hanno determinato un incremento della domanda dei prodotti tipicamente estivi. In particolare, nel Mercato Ortofrutticolo del Centro Agroalimentare Roma, meloni e angurie hanno svettato su tutti gli altri prodotti, segnando vendite positivamente straordinarie per il periodo.

    Per quanto riguarda gli agrumi, i prezzi hanno mostrato una sostanziale stabilità. Dei pompelmi rosati è arrivato il prodotto del Sud Africa (0,90 €/kg), con prezzi in linea con le altre provenienze.

    Tranne che per i meloni e le angurie, nel settore della frutta, si sono osservati ribassi generalizzati a causa dell’aumento dell’offerta. Le albicocche tipo Cott hanno mostrato cali di 0,20 €/kg sia per la produzione italiana (1,80 €/kg) che per quella spagnola (1,60 €/kg). Cali fino a 0,50 €/kg per il prezzo delle ciliegie (3,50 €/kg per le Durone italiane). Ribassi della stessa entità anche per le nettarine a pasta gialla (1,20 €/kg per il prodotto 67-73 A sia italiano che spagnolo). I cali hanno interessato anche le pesche a pasta gialla, che hanno mostrato ribassi di 0,80 €/kg per il prodotto 73-80 (AA) italiano (1,40 €/kg). Come dicevamo, a causa dell’aumento della domanda, le angurie 12-16 kg, hanno segnato rialzi nell’ordine di 10 centesimi di euro (0,50-0,60 €/kg). I meloni retati invece, hanno segnato incrementi fino a 0,30 €/kg: in particolare, il prezzo del prodotto siciliano si è portato su 1,20-1,60 €/kg. Per i meloni lisci si sono registrati aumenti più marcati a causa della grande richiesta. Infine, non si sono verificate variazioni di rilievo per la frutta secca ed esotica.

    Per quanto riguarda gli ortaggi invece, l’aumento delle temperature, che influiscono negativamente su questi prodotti facilmente deperibili, ha causato rialzi generalizzati nel comparto. Si sono infatti registrati leggeri aumenti di 0,10 €/kg per le lattughe Canasta, Cappuccio e Romana, il cui prezzo si è portato su 0,60-0,70 €/kg. Anche le zucchine hanno mostrato aumenti fino a 0,40 €/kg, con il prezzo che è salito a 0,60-0,80 €/kg per le scure lunghe. Solo le melanzane hanno mostrato delle contrazioni: il prezzo di quelle chiare della Sicilia è diminuito di 0,10 €/kg, attestandosi sui 0,70 €/kg, mentre il prezzo delle melanzane lunghe del Lazio ha subìto un calo di 0,30 €/kg, scendendo a 0,50-0,60 €/kg.

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