La domanda di frutta estiva non è ancora consolidata e al crescere delle produzioni calano i prezzi, si difendono le ciliegie di calibro elevato. Al contempo si riscontra un lieve aumento nel pomodoro che registra il calo della produzione olandese.
Grazie all’accordo con Borsa Merci Telematica Italiana (Bmti) e Italmercati pubblichiamo la rilevazione del prezzi dell’ortofrutta presso i mercati all’ingrosso al 28 maggio 2018.
Qui di seguito una sintesi delle principali tipologie di frutta e ortaggi in commercio, nel pdf scaricabile trovate il dettaglio dei grafici e i rilevamenti sulle principali piazze italiane: Milano, Bologna, Padova e Roma.
Si rileva una maggiore presenza di prodotto centro-settentrionale e quotazioni più elevate per le varietà migliori quali Errani, Tzunami, Pricia e altre del gruppo COT. Si prevedono ulteriori cali determinati dall’aumento della produzione. Le forti precipitazioni degli ultimi giorni accompagnate da grandinate hanno danneggiato parte della produzione.
Il livello della domanda è basso con prevalente presenza di prodotto siciliano e greco, entrambi di buona qualità. I prezzi sono su livelli superiori alla media del periodo ma è probabili che caleranno qualora i volumi scambiati dovessero aumentare.
Sono entrate in piena attività tutte le zone produttive, sia meridionali che settentrionali. Si osserva una notevole differenza di quotazioni tra i prodotti di calibro e qualità maggiore e la massa del prodotto presente. Anche la produzione della ciliegia ha subito danni a seguito del cattivo tempo.
Si osserva un forte aumento della produzione e un contemporaneo continuo calo dei prezzi. Il livello della qualità è elevato. I prezzi potrebbero ulteriormente calare in caso di forti aumenti nelle temperature.
Ancora in calo il prezzo per il prodotto di origine siciliana e altre regioni del centro-sud, per il quale si rileva un livello di qualità buona. Hanno preso avvio i primi arrivi di prodotto dalle aree vocate del Lombardo Veneto e dell’Emilia. Con lo spostamento della produzione verso nord è probabile che i prezzi del prodotto meridionale subiranno ulteriori riduzioni.
Il livello della domanda è piuttosto basso, complice l’andamento stagionale che, pur favorendone i consumi, non ha consentito il raggiungimento di un elevato grado di maturazione. Si rileva un maggiore interesse per nettarine e pesche bianche presenti in quantitativi più ridotti.
Il forte calo della produzione olandese verificatosi la settimana scorsa si è allievato e le quotazioni hanno avuto una leggera ripresa. Si riscontra un maggiore interesse per i pomodori verdi, in primis la tipologia Cuore di Bue e San Marzano e Merinda.
I prezzi hanno raggiunto un livello basso tale che non si dovrebbero osservare ulteriori consistenti cali in quanto ci si sta avvicinando a eguagliare i costi di produzione. La qualità risulta essere molto buona.
Fonte: FRESH POINT MAGAZINE di Luca Moroni