Da dove viene
La valeriana è originaria dell’ Europa e dell’Asia occidentale. Si trova anche in spontanea nel sottobosco e in prossimità dei corsi d’ acqua fino a 2000 metri sul livello del mare.
Caratteristiche
E’ una piantina particolarmente pregiata e ricca di sapore, costituita da foglioline verdi e carnose, raccolte in piccoli cespi, che cresce anche spontaneamente in prati e terreni sabbiosi. Si riconosce dalla rosetta di foglie poste alla base. Di colore verde chiaro e lcome vellutata al tatto, ha un piacevole sapore acidulo e una fragrante fibrosità che valorizza la qualità dell’olio che l’accompagna.
Quando si trova
In commercio è reperibile praticamente per tutto l’anno, anche grazie ai quantitativi importati dall’estero, sebbene la sua originaria stagionalità vada da ottobre a maggio.
Varietà
Esiste la varietà d'Olanda a foglie lunghe ed allargate e quella d'Etampes, a foglie corte e cespi compatti.
Come sceglierlo e conservarlo
Perché i cespi siano freschi, devono essere dritti, con le foglie tese, croccanti e tenere, mentre il colore deve rimanere brillante, senza macchie scure. Si conserva in frigo per 3 giorni, in un sacchetto di carta.
Come trattarlo
Ai piccoli cespi vanno tolte le radici (talvolta macchiate di terra) tagliando via la parte inferiore, così si ottengono le singole foglie, che dopo esser state lavate con cura possono essere condite in insalate molto gustose.
Perché fa bene alla salute
E' ricco di vitamine A e C, per cui risulta utile nell'anemia e nell'arteriosclerosi. Rinforza i vasi capillari agevolando la circolazione sanguigna. Inoltre stimola l'attività di fegato, reni ed intestino.
Nel Lazio
E' ricco di vitamine A e C, per cui risulta utile nell'anemia e nell'arteriosclerosi. Rinforza i vasi capillari agevolando la circolazione sanguigna. Inoltre stimola l'attività di fegato, reni ed intestino.
Caratteristiche
Della pianta si mangiano le foglie verde scuro, riunite tra loro in cespi, provvisti di radice alla base.
Quando si trova
La coltivazione si compie nel periodo autunno inverno ed inverno primavera.
Varietà
Le varietà sono: il tipo Gigante d'inverno (foglie grandi e crespe); il tipo Viroflay, (cespo grosso); il tipo Riccio di Castelnuovo (foglie tonde e spesse);il tipo Merlo Nero, (foglie non troppo grandi ed arricciate).
Come sceglierlo e conservarlo
Le foglie devono essere verdi uniforme, senza parti scure, ingiallite od appassite, ed i gambi sodi ed integri. Se gli spinaci sono fioriti ed i cespi pieni di terra, è meglio non acquistarli perché significa che la produzione è scadente. Si possono conservare in frigorifero per 2-3 giorni chiusi in un sacchetto di carta (è ottimo quello in cui al mercato vi ripongono le verdure o quello del pane), dopo averli lavati ed asciugati; si possono congelare dopo averli lessati e strizzati.
Come trattarlo
Si separano le foglie dalla base e si possono consumare lessi oppure crudi in insalata, aggiungendo oltre all’olio ed al sale, del pepe, tanto succo di limone e delle grosse scaglie di parmigiano.
Perché fa bene alla salute
E’ ricco in ferro (per evitare l’anemia), sodio, calcio (per le ossa ed i muscoli), mucillagini (per le mucose e le articolazioni), idrati di carbonio (energetici) ed iodio (facilita la secrezione gastrica). Per ottenere il massimo beneficio si dovrebbe consumare crudo. Se ne sconsiglia l’uso, a chi soffre di calcoli renali, perché rilasciando grosse quantità di liquidi, appesantisce la funzione renale.
Nel Lazio
Lungo le coste laziali, come Tarquinia (Viterbo), Gaeta, e Formia (Latina).