Guidonia, 13 maggio 2016. Tra le centinaia di prodotti più o meno comuni disponibili nel Centro Agroalimentare Roma, attualmente troviamo in vendita un pomodoro molto particolare, dalla buccia nera e la polpa rossa che possiede un alto livello di antociani (le potenti sostanze antiossidanti che contribuiscono al benessere fisico dell’uomo), il Sun Black.
Il Sun Black, ottenuto mediante la tradizionale tecnica dell’incrocio nell’ambito del progetto “Tomantho” (dalle parole tomato e anthocyanin) non è un ogm. Esso è dotato di una buccia scura e della stessa consistenza dei tradizionali pomodori rossi, e si caratterizza per la ricchezza di antociani, potentissimi antiossidanti che si ritrovano soprattutto in uva nera, mirtilli, fragole e ciliegie (prodotti stagionali, reperibili con maggiore difficoltà) ma non in quantità significative nelle comuni varietà di pomodori.
Questo eccezionale prodotto, invece, alle caratteristiche nutrizionali del pomodoro ed alla sua più semplice reperibilità, aggiunge le capacità antiossidanti delle frutta “a buccia nera”, ma in quantità superiore, e può dunque proteggere l’organismo contro la fragilità capillare, l’invecchiamento cellulare, i processi infiammatori e le modificazioni cancerogene.
Il pomodoro nero Sun Black rientra quindi a buon diritto nella categoria degli alimenti nutraceutici, quelli ritenuti in grado di apportare benefici alle persone, coadiuvando al mantenimento dello stato di buona salute.
Ferrara, 22 aprile 2016. In occasione del convegno di Ferrara organizzato dalla CSO (aggregazione voluta e realizzata per sviluppare sinergie tra gli operatori, finalizzate ad aumentare la competitività del settore ortofrutticolo italiano) con tema la filiera ortofrutticola nel mercato globale, è stato ratificato l’ingresso di CAR e Italmercati tra i soci e nominato consigliere tra gli organi di governo Fabio Massimo Pallottini. Il Presidente di CSO Cav. Paolo Bruni ha fatto intervenire Massimo Pallottini sull’importanza sempre più crescente dei centri agroalimentari nella filiera agricola: “L’ingresso in un contesto come questo, dove è fondamentale il ruolo del mondo della produzione, è elemento importante sia per CSO che per i mercati all’ingrosso. Vogliamo tentare di aprire un dialogo diverso con i produttori che devono guardare ai mercati non solo come un alleato ma anche come uno strumento perché attraverso i centri agro-alimentari si vendano i loro prodotti in modo trasparente e con una giusta remunerazione e rafforzare questa collaborazione. In questo abbiamo gli stessi obiettivi di chi produce”.