Guidonia 18 gennaio 2014. Le condizioni meteorologiche di questa settimana non hanno influito in particolar modo sulla disponibilità dei prodotti ortofrutticoli, la quale è risultata nella media del periodo. Tuttavia il livello delle commercializzazioni presso il Mercato Ortofrutticolo del Centro Agroalimentare Roma, è risultato inferiore agli standard del mercato, poiché ha risentito dei minori consumi derivanti dal periodo post-natalizio. I prezzi sono stati sostanzialmente stabili mantenendosi su bassi livelli.
Il comparto degli agrumi è stato caratterizzato da diminuzioni generali dei prezzi. In particolare, rispetto alla settimana scorsa, le arance Navelina provenienti dalla Calabria subiscono una diminuzione di 0,10 €/kg, portandosi sui 0,30-0,40 €/kg. Anche i mandarini Avana provenienti dalla Sicilia, che oramai sono sostituiti dal mandarino Tardivo di Ciaculli, si attestano con una diminuzione pari a 0,20 €/kg sui 0,80-1,10 €/kg.
Rimangono stabili i clementini comuni delle zone vocate (0,60-1,00 €/kg), come stabili pure i prezzi dei limoni e dei pompelmi. Da segnalare una maggiore offerta di pompelmi rosati.
La stabilità ha interessato anche il comparto della frutta, in particolare per mele e pere i cui prezzi non hanno mostrato particolari variazioni rispetto alla scorsa settimana. Si è registrata stabilità dei prezzi anche per i kiwi, in particolare l’actinidia nazionale è rimasto stabile su 2,30-2,50 €/kg. In diminuzione, invece, il prezzo delle fragole italiane che si attestano sui 4,00-4,50 €/kg. Il livello dei prezzi è rimasto costante anche per i prodotti secchi ed esotici.
La diminuzione generale dei prezzi ha interessato anche il comparto degli ortaggi. In particolare gli ortaggi a foglia hanno subito una diminuzione di circa 0,10 €/kg, il cavolfiore romanesco si è attestato intorno ai 0,60 €/kg, mentre i cavoli broccoli sono scesi notevolmente di prezzo fino ad arrivare ai 0,60-0,80 €/kg. Flessione della medesima entità anche per i carciofi violetto senza spine provenienti dalla Puglia, il cui prezzo oscilla da 0,25 a 0,40 €/cad. Calo consistente di 0,80 €/kg per la cicoria Catalogna a puntarelle, il cui prezzo è sceso a 0,90-1,00 €/kg. Le lattughe cappuccio si attestano intorno a 1,00 €/kg.
Stabile il prezzo di patate, peperoni e pomodori. Un forte rialzo si è invece registrato per le zucchine costolute, che sono passate da 1,30-1,80 €/kg a 4,00-4,50 €/kg. In rialzo, invece, il prezzo del basilico in mazzi locale che arriva a costare dai 0,60-1,00 €/kg.
La temperatura generale leggermente sopra la media di questo periodo, ha influito sui tempi di maturazione portando un aumento esponenziale dell’offerta di prodotto e, a causa del calo della domanda si è generata una diminuzione generale dei prezzi.
Guidonia 18 gennaio 2014. Le condizioni meteorologiche di questa settimana non hanno influito in particolar modo sulla disponibilità dei prodotti ortofrutticoli, la quale è risultata nella media del periodo. Tuttavia il livello delle commercializzazioni presso il Mercato Ortofrutticolo del Centro Agroalimentare Roma, è risultato inferiore agli standard del mercato, poiché ha risentito dei minori consumi derivanti dal periodo post-natalizio. I prezzi sono stati sostanzialmente stabili mantenendosi su bassi livelli.
Il comparto degli agrumi è stato caratterizzato da diminuzioni generali dei prezzi. In particolare, rispetto alla settimana scorsa, le arance Navelina provenienti dalla Calabria subiscono una diminuzione di 0,10 €/kg, portandosi sui 0,30-0,40 €/kg. Anche i mandarini Avana provenienti dalla Sicilia, che oramai sono sostituiti dal mandarino Tardivo di Ciaculli, si attestano con una diminuzione pari a 0,20 €/kg sui 0,80-1,10 €/kg.
Rimangono stabili i clementini comuni delle zone vocate (0,60-1,00 €/kg), come stabili pure i prezzi dei limoni e dei pompelmi. Da segnalare una maggiore offerta di pompelmi rosati.
La stabilità ha interessato anche il comparto della frutta, in particolare per mele e pere i cui prezzi non hanno mostrato particolari variazioni rispetto alla scorsa settimana. Si è registrata stabilità dei prezzi anche per i kiwi, in particolare l’actinidia nazionale è rimasto stabile su 2,30-2,50 €/kg. In diminuzione, invece, il prezzo delle fragole italiane che si attestano sui 4,00-4,50 €/kg. Il livello dei prezzi è rimasto costante anche per i prodotti secchi ed esotici.
La diminuzione generale dei prezzi ha interessato anche il comparto degli ortaggi. In particolare gli ortaggi a foglia hanno subito una diminuzione di circa 0,10 €/kg, il cavolfiore romanesco si è attestato intorno ai 0,60 €/kg, mentre i cavoli broccoli sono scesi notevolmente di prezzo fino ad arrivare ai 0,60-0,80 €/kg. Flessione della medesima entità anche per i carciofi violetto senza spine provenienti dalla Puglia, il cui prezzo oscilla da 0,25 a 0,40 €/cad. Calo consistente di 0,80 €/kg per la cicoria Catalogna a puntarelle, il cui prezzo è sceso a 0,90-1,00 €/kg. Le lattughe cappuccio si attestano intorno a 1,00 €/kg.
Stabile il prezzo di patate, peperoni e pomodori. Un forte rialzo si è invece registrato per le zucchine costolute, che sono passate da 1,30-1,80 €/kg a 4,00-4,50 €/kg. In rialzo, invece, il prezzo del basilico in mazzi locale che arriva a costare dai 0,60-1,00 €/kg.
La temperatura generale leggermente sopra la media di questo periodo, ha influito sui tempi di maturazione portando un aumento esponenziale dell’offerta di prodotto e, a causa del calo della domanda si è generata una diminuzione generale dei prezzi.