Caratteristiche
Dove cresce
Da dove viene
Varietà
Perché fa bene alla salute
Nel Lazio
La carota è una pianta originaria delle regioni temperate dell'Europa, coltivata per le radici a fittone utilizzate a scopo alimentare sia crude sia cotte. Le varietà coltivate hanno radici carnose di forma variabile e di colore bianco, arancio o rosso e sono ricche di coloranti e vitamine.
La carota è una specie adatta ai climi temperati. Viene coltivata perciò con buoni risultati, in tutta Italia.
La carota è una pianta erbacea originaria delle aree temperate europee (secondo alcuni il luogo di origine di questa pianta è l'Afghanistan). La varietà selvatica della carota era nota a greci e romani, che ne iniziarono anche la coltivazione. In seguito si è diffusa in tutta Europa.
Le carote si distinguono secondo il colore e la forma della radice.
Dal punto di vista orticolo le varietà più importanti sono quelle rosse, intendendo con questo termine quelle con radici di colore rosso o arancio. Come forma, vengono suddivise in corte, mezzane e lunghe. Altro elemento importante è l'epoca di maturazione, che distingue varietà precoci, medie, tardive. Si può scegliere tra la “nantese” medio precoce, l'”ibrido Nandor”, la “nantese clodia” medio precoce, la tonda di Parigi molto precoce, la s. valere tardiva, la “flakkee”, precoce. Fra le varietà a radici corte, la “parigina rossa da forzare”, la “grelot”, la rossa d'Olanda: tutte precoci. Fra le mezzane, le più note sono la “mezza lunga di Nantes” precoce, la “mezza lunga di Touchor”, la “rossa mezzana di Amsterdam” molto precoce, la “rossa mezzana di Chantenay”, la “rossa mezzana d'Italia” derivata dalla mezza lunga di Nantes; al gruppo delle varietà a radici lunghe appartengono, fra le altre, la rossa lunga di Napoli, lunga di St. Valery, la comune di Napoli, tutte a radici colore arancio.
La carota è un ortaggio molto ricco di caroteni, sostanze che l'organismo utilizza per la produzione di vitamina A, preziosa tra l’altro per la funzione visiva. La cottura non pregiudica l'utilità dei caroteni, resistenti al calore. Anche se più caloriche degli ortaggi verdi, le carote sono indicate per le diete dimagranti e preziose nell'alimentazione infantile, perché contribuiscono all'assorbimento dei liquidi a livello intestinale.
A livello regionale è caratteristica la produzione della carota rossa di Viterbo che, tra l’altro, viene preparata per usi gastronomici in “bagno aromatico”.
Caratteristiche
La carota è una pianta originaria delle regioni temperate dell'Europa, coltivata per le radici a fittone utilizzate a scopo alimentare sia crude sia cotte. Le varietà coltivate hanno radici carnose di forma variabile e di colore bianco, arancio o rosso e sono ricche di coloranti e vitamine.
Dove cresce
La carota è una specie adatta ai climi temperati. Viene coltivata perciò con buoni risultati, in tutta Italia.
Da dove viene
La carota è una pianta erbacea originaria delle aree temperate europee (secondo alcuni il luogo di origine di questa pianta è l'Afghanistan). La varietà selvatica della carota era nota a greci e romani, che ne iniziarono anche la coltivazione. In seguito si è diffusa in tutta Europa.
Varietà
Le carote si distinguono secondo il colore e la forma della radice.
Dal punto di vista orticolo le varietà più importanti sono quelle rosse, intendendo con questo termine quelle con radici di colore rosso o arancio. Come forma, vengono suddivise in corte, mezzane e lunghe. Altro elemento importante è l'epoca di maturazione, che distingue varietà precoci, medie, tardive. Si può scegliere tra la “nantese” medio precoce, l'”ibrido Nandor”, la “nantese clodia” medio precoce, la tonda di Parigi molto precoce, la s. valere tardiva, la “flakkee”, precoce. Fra le varietà a radici corte, la “parigina rossa da forzare”, la “grelot”, la rossa d'Olanda: tutte precoci. Fra le mezzane, le più note sono la “mezza lunga di Nantes” precoce, la “mezza lunga di Touchor”, la “rossa mezzana di Amsterdam” molto precoce, la “rossa mezzana di Chantenay”, la “rossa mezzana d'Italia” derivata dalla mezza lunga di Nantes; al gruppo delle varietà a radici lunghe appartengono, fra le altre, la rossa lunga di Napoli, lunga di St. Valery, la comune di Napoli, tutte a radici colore arancio.
Perché fa bene alla salute
La carota è un ortaggio molto ricco di caroteni, sostanze che l'organismo utilizza per la produzione di vitamina A, preziosa tra l’altro per la funzione visiva. La cottura non pregiudica l'utilità dei caroteni, resistenti al calore. Anche se più caloriche degli ortaggi verdi, le carote sono indicate per le diete dimagranti e preziose nell'alimentazione infantile, perché contribuiscono all'assorbimento dei liquidi a livello intestinale.
Nel Lazio
A livello regionale è caratteristica la produzione della carota rossa di Viterbo che, tra l’altro, viene preparata per usi gastronomici in “bagno aromatico”.