Questa mattina al Centro Agroalimentare di Roma è stato presentato a Veronica Mammì, Assessora alla Persona, alla Scuola e Comunità solidale di Roma Capitale, il laboratorio “Papa Francesco” per la trasformazione della frutta e della verdura recuperate all’interno del CAR e che verrà gestito dall’Isola Solidale e da ex-detenuti grazie a 4 borse di lavoro messe a disposizione da Roma Capitale. Saranno donne e uomini con un passato detentivo ad essere impegnati in tale progetto. I prodotti del laboratorio verranno in parte ridistribuiti ai circuiti solidali della Capitale.
L’idea del laboratorio era nata dal progetto “Frutta che Frutta non Spreca” promosso da Italmercati e finanziato dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali con l’obiettivo di ridurre gli sprechi attraverso il riutilizzo delle eccedenze ortofrutticole grazie alla successiva creazione di un laboratorio di trasformazione e confezionamento.
Ad accogliere l’assessora Mammì erano presenti Valter Giammaria e Fabio Massimo Pallottini, rispettivamente presidente e direttore generale del CAR.
Inoltre, sempre alla presenza dell’Assessora, sono stati assegnati i premi “Isola Solidale per il sociale 2020” a enti, associazioni e società che si sono distinte in attività di solidarietà nella Capitale e non solo durante il blocco dovuto al Covid 19. Tra i premiati anche il CAR con questa motivazione: “Grazie alla volontà dei vertici del CAR nel sostenere il Terzo Settore e nel mettere a sistema il recupero del cibo. Alcune cifre: 400 tonnellate di frutta, verdura e pesce fresco donati grazie agli operatori del CAR alle reti solidali della Capitale durante la pandemia assistendo 41 mila nuclei familiari e donando complessivamente 2 milioni di porzioni di cibo. Un lavoro silenzioso che oggi vogliamo premiare”.
Ha ritirato il premio il presidente Valter Giammaria.