Continuano al CAR i controlli per la sicurezza dei prodotti a tutela dei consumatori

    Continuano al CAR i controlli per la sicurezza dei prodotti a tutela dei consumatoriarticolo20140521Continuano al CAR i controlli per la sicurezza dei prodotti a tutela dei consumatorimuratore

    Guidonia, 21 maggio 2014. Il 20 maggio scorso, grazie agli interventi di ispezione dell'Unità operativa di controllo veterinario del Mercato Ittico della Asl Rm G, che con un ufficio ed un laboratorio interni al Centro Agroalimentare Roma effettua controlli igienici e sanitari sui prodotti ittici in vendita, è stato effettuato un sequestro, che di circa di circa kg 52, di code di rana pescatrice, lophius piscatorius, la cosiddetta "coda di rospo", nella quale è stata rilevata la presenza di larve di anisakidi della specie Pseudoterranova nelle masse muscolari, sia in superficie che in profondità.

    Le rane pescatrici, di provenienza Francia, sono state pescate nell'Atlantico Nord Orientale e sono ora in attesa di distruzione.

    Subito, è stato notificato l'esito sfavorevole dei controlli all'UVAC Lazio (Ufficio Veterinario Adempimenti Comunitari del Ministero della Salute) per i provvedimenti di competenza.

    Anche dopo questa nuova operazione, al Centro Agroalimentare Roma, continueranno con capillarità e professionalità i severi controlli di prevenzione per la trasparenza del Mercato e la sicurezza del consumatore.

    PUBLIC2.0a.deamicis2014052115252320140603095508


    Continuano al CAR i controlli per la sicurezza dei prodotti a tutela dei consumatoriarticolo20140521Continuano al CAR i controlli per la sicurezza dei prodotti a tutela dei consumatorimuratore

    Guidonia, 21 maggio 2014. Il 20 maggio scorso, grazie agli interventi di ispezione dell'Unità operativa di controllo veterinario del Mercato Ittico della Asl Rm G, che con un ufficio ed un laboratorio interni al Centro Agroalimentare Roma effettua controlli igienici e sanitari sui prodotti ittici in vendita, è stato effettuato un sequestro, che di circa di circa kg 52, di code di rana pescatrice, lophius piscatorius, la cosiddetta "coda di rospo", nella quale è stata rilevata la presenza di larve di anisakidi della specie Pseudoterranova nelle masse muscolari, sia in superficie che in profondità.

    Le rane pescatrici, di provenienza Francia, sono state pescate nell'Atlantico Nord Orientale e sono ora in attesa di distruzione.

    Subito, è stato notificato l'esito sfavorevole dei controlli all'UVAC Lazio (Ufficio Veterinario Adempimenti Comunitari del Ministero della Salute) per i provvedimenti di competenza.

    Anche dopo questa nuova operazione, al Centro Agroalimentare Roma, continueranno con capillarità e professionalità i severi controlli di prevenzione per la trasparenza del Mercato e la sicurezza del consumatore.

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