Sostenere gli agricoltori e i produttori alimentari locali è fondamentale per promuovere l’alimentazione sana e sostenibile mentre i tassi di sovrappeso e obesità nel mondo continuano a crescere, soprattutto a causa del consumo eccessivo di alimenti altamente trasformati.
A tal fine la FAO ha siglato un accordo di collaborazione con il Centro Agroalimentare Roma (CAR) per l’allestimento di uno spazio per la vendita di frutta e verdura fresca di provenienza regionale presso l’agenzia delle Nazioni Unite.
L’accordo è stato firmato oggi dal Direttore Generale della FAO Qu Dongyu e Fabio Massimo Pallottini, Direttore Generale del Centro Agroalimentare Roma (CAR), società a prevalente capitale pubblico e uno dei maggiori centri di distribuzione di prodotti agricoli freschi in Europa. Punto di riferimento per oltre 170 agricoltori laziali, il CAR è membro dell’Unione Mondiale dei Mercati Alimentari all’Ingrosso (WUWM) – associazione no-profit il cui obiettivo è promuovere lo scambio di informazioni sui mercati all’ingrosso e al dettaglio a livello internazionale, al fine di ottimizzarne lo sviluppo, l’organizzazione e la gestione.
Nel ricordare che l’Agenzia delle Nazioni Unite è orgogliosa di avere sede a Roma, il Direttore Generale della FAO Qu Dongyu ha sottolineato il suo impegno a sostenere gli agricoltori e i produttori alimentari locali. “Tutti dobbiamo migliorare la nostra nutrizione e consumare più frutta e verdura fresca di stagione“, ha detto, “e conosco molto bene l’alta qualità e la diversità della produzione agricola italiana e romana. Sono pertanto lieto di lanciare questa piccola ma significativa iniziativa“. Ha inoltre osservato che i dipendenti della FAO a Roma provengono da 180 paesi diversi, il che offre anche l’opportunità di promuovere i prodotti laziali all’estero.
Fabio Massimo Pallottini, Direttore Generale del Centro Agroalimentare Roma ha aggiunto: “Siamo estremamente orgogliosi di firmare questo accordo con la FAO, che da sempre è il nostro interlocutore preferito per le nostre attività a sostegno della produzione locale: ci darà l’opportunità di valorizzare ulteriormente le eccellenze del nostro territorio, promuovendo i prodotti più freschi e saporiti che ogni giorno transitano attraverso il CAR. Rappresenta inoltre il nostro impegno a supporto di una nutrizione più sana e informata“.
Il CAR selezionerà gli agricoltori con l’obiettivo di rendere la partecipazione il più inclusiva possibile. I prodotti saranno disponibili alle circa 3000 persone tra dipendenti, operatori di servizi, delegati e visitatori che ogni giorno frequentano la sede della FAO.
Il mercato sarà allestito una volta alla settimana, a partire dall’11 dicembre 2019.
L’accordo è stato siglato una settimana dopo il seminario di alto livello organizzato dal Governo italiano sull’importanza della dieta mediterranea e dell’alimentazione sana e tradizionale per dare slancio agli sforzi per ottenere un sistema alimentare che rispetti l’ambiente, la cultura e il benessere delle persone.
L’iniziativa è un altro esempio della responsabilità sociale e ambientale della FAO, che vede l’Organizzazione donare – attraverso i suoi fornitori di servizi di catering – alimenti e pasti invenduti alle banche alimentari locali, e impegnarsi per ridurre le emissioni, aumentare l’efficienza e integrare la sostenibilità nelle attività quotidiane, dalla gestione delle strutture, ai viaggi e all’approvvigionamento.