Generalmente in calo i prezzi della frutta estiva

    Generalmente in calo i prezzi della frutta estivaarticolo20160610Generalmente in calo i prezzi della frutta estivafrutta

    Guidonia, 10 giugno 2016. L’attività del Mercato Ortofrutticolo del Centro Agroalimentare Roma, è stata caratterizzata da poche commercializzazioni. Si sono registrate flessioni per i frutti estivi, per i quali la produzione è elevata. Negli ortaggi, i prezzi sono in rialzo per angurie baby, cetrioli, cavoli cappucci, cicoria catalogna e fagiolini raccolti a mano; sono invece in calo per asparagi e pomodori.

    AGRUMI
    Sono proseguiti i rialzi per i limoni, con aumenti fino 70 centesimi per il Primo Fiore siciliano (2,00-2,20 €/kg). Restano sostanzialmente invariati i prezzi delle arance Tarocco (0,70-0,80 €/kg per il calibro 6 siciliano).

    FRUTTA
    Si sono registrati i primi arrivi di kiwi neozelandesi (2,50-2,70 €/kg per il calibro 120-130 gr), su livelli di prezzo più alti rispetto al prodotto nazionale (1,00-1,20 €/kg per il 120-130 gr). È proseguita la tendenza al ribasso per i frutti drupacei estivi, la cui disponibilità si conferma elevata. In particolare, contrazioni di 50 centesimi hanno interessato le ciliegie (2,50-3,00 €/kg per le Durone 24-26). Restano stabili su livelli medio-bassi le pesche, con la produzione italiana su 1,50-1,70 €/kg (per il calibro A). Cali fino a 1,40 €/kg per le nettarine (1,20-1,40 €/kg per il calibro A). Tra le albicocche, si sono registrati in mercato nuovi arrivi della varietà Tipo Cott (2,00-2,20 €/kg). In calo anche le fragole, ad eccezione del prodotto Trentino, il cui prezzo è salito di 1,00 €/kg (4,50-5,00 €/kg). Si è osservata inoltre una tendenza rialzista per l’uva da tavola, con incrementi fino a 2,50 €/kg per la Bianca Vittoria (4,50-5,00 €/kg).

    ORTAGGI
    Gli asparagi, la cui produzione è abbondante, hanno mostrato ribassi fino a 70 centesimi, che hanno portato il prezzo su 2,30-2,50 €/kg. In aumento di 20 centesimi le angurie baby della Sicilia (0,50-0,80 €/kg). Stabili i prezzi dei meloni, che si mantengono su 1,80-2,00 €/kg per il prodotto laziale. Si sono registrati rialzi di 20 centesimi i prezzi dei cetrioli (0,80-1,20 €/kg), la cui richiesta è aumentata, e di 10 centesimi per cavoli cappuccio bianchi (0,50-0,70 €/kg) e cicoria catalogna (0,60-0,80 €/kg). In aumento di 2,20 €/kg il prezzo dei fagiolini nazionali raccolti a mano (5,50-6,50 €/kg), di qualità molto buona. I pomodori hanno subìto cali tra 10-30 centesimi per i costoluti tipo Merinda, i ciliegini e i tondi a grappolo, mentre i datterini, di ottima qualità, si mantengono su livelli alti (1,50-2,00 €/kg). Stabili i peperoni, di cui il prodotto olandese presenta prezzi medi (1,80-2,20 €/kg). Le melanzane, di cui è presente molto prodotto locale, si mantengono su prezzi bassi (0,80-1,00 €/kg). Per quanto riguarda le zucchine, sono aumentati di 50 centesimi i prezzi delle romanesche con fiore (1,20-2,00 €/kg).

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    Generalmente in calo i prezzi della frutta estivaarticolo20160610Generalmente in calo i prezzi della frutta estivafrutta

    Guidonia, 10 giugno 2016. L’attività del Mercato Ortofrutticolo del Centro Agroalimentare Roma, è stata caratterizzata da poche commercializzazioni. Si sono registrate flessioni per i frutti estivi, per i quali la produzione è elevata. Negli ortaggi, i prezzi sono in rialzo per angurie baby, cetrioli, cavoli cappucci, cicoria catalogna e fagiolini raccolti a mano; sono invece in calo per asparagi e pomodori.

    AGRUMI
    Sono proseguiti i rialzi per i limoni, con aumenti fino 70 centesimi per il Primo Fiore siciliano (2,00-2,20 €/kg). Restano sostanzialmente invariati i prezzi delle arance Tarocco (0,70-0,80 €/kg per il calibro 6 siciliano).

    FRUTTA
    Si sono registrati i primi arrivi di kiwi neozelandesi (2,50-2,70 €/kg per il calibro 120-130 gr), su livelli di prezzo più alti rispetto al prodotto nazionale (1,00-1,20 €/kg per il 120-130 gr). È proseguita la tendenza al ribasso per i frutti drupacei estivi, la cui disponibilità si conferma elevata. In particolare, contrazioni di 50 centesimi hanno interessato le ciliegie (2,50-3,00 €/kg per le Durone 24-26). Restano stabili su livelli medio-bassi le pesche, con la produzione italiana su 1,50-1,70 €/kg (per il calibro A). Cali fino a 1,40 €/kg per le nettarine (1,20-1,40 €/kg per il calibro A). Tra le albicocche, si sono registrati in mercato nuovi arrivi della varietà Tipo Cott (2,00-2,20 €/kg). In calo anche le fragole, ad eccezione del prodotto Trentino, il cui prezzo è salito di 1,00 €/kg (4,50-5,00 €/kg). Si è osservata inoltre una tendenza rialzista per l’uva da tavola, con incrementi fino a 2,50 €/kg per la Bianca Vittoria (4,50-5,00 €/kg).

    ORTAGGI
    Gli asparagi, la cui produzione è abbondante, hanno mostrato ribassi fino a 70 centesimi, che hanno portato il prezzo su 2,30-2,50 €/kg. In aumento di 20 centesimi le angurie baby della Sicilia (0,50-0,80 €/kg). Stabili i prezzi dei meloni, che si mantengono su 1,80-2,00 €/kg per il prodotto laziale. Si sono registrati rialzi di 20 centesimi i prezzi dei cetrioli (0,80-1,20 €/kg), la cui richiesta è aumentata, e di 10 centesimi per cavoli cappuccio bianchi (0,50-0,70 €/kg) e cicoria catalogna (0,60-0,80 €/kg). In aumento di 2,20 €/kg il prezzo dei fagiolini nazionali raccolti a mano (5,50-6,50 €/kg), di qualità molto buona. I pomodori hanno subìto cali tra 10-30 centesimi per i costoluti tipo Merinda, i ciliegini e i tondi a grappolo, mentre i datterini, di ottima qualità, si mantengono su livelli alti (1,50-2,00 €/kg). Stabili i peperoni, di cui il prodotto olandese presenta prezzi medi (1,80-2,20 €/kg). Le melanzane, di cui è presente molto prodotto locale, si mantengono su prezzi bassi (0,80-1,00 €/kg). Per quanto riguarda le zucchine, sono aumentati di 50 centesimi i prezzi delle romanesche con fiore (1,20-2,00 €/kg).

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