Guidonia, 17 ottobre 2016. Come è noto, il 16 Ottobre, l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura (FAO) celebra ogni anno la Giornata Mondiale dell’Alimentazione (GMA)..
Anche quest’anno, di concerto con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, il MIUR ha ritenuto opportuno dare particolare rilievo alle Celebrazioni Ufficiali Italiane per tale ricorrenza, in particolare proponendo di dedicare - nelle Scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado - l’attività didattica al tema della GMA 2016:
"Il clima sta cambiando. Il cibo e l’agricoltura anche"..
Il Centro Agroalimentare di Roma ha deciso per questo di partecipare in collaborazione con l’ARSIAL a questa importante iniziativa, con un progetto dedicato proprio alle Scuole ed Istituti della città di Roma e della Regione Lazio, con una giornata di apertura straordinaria del CAR. Infatti venerdì 14 ottobre scorso due Istituti della Regione Lazio sono stati invitati nel Centro Agroalimentare Roma dove, dopo aver ascoltato le parole dei relatori su produzione, commercio, distribuzione, export, logistica, servizi, Qualità e Sicurezza Alimentare sia nel settore ortofrutticolo che ittico, hanno potuto visitare le strutture del mercato e vedere di persona le operazioni in corso..
“Ancora una volta il Centro Agroalimentare di Roma si apre le sue porte ad un evento in cui principali protagonisti sono gli studenti - afferma il Direttore Generale di CAR Scpa e Presidente Italmercati Fabio Massimo Pallottini – e non poteva esserci occasione migliore della celebrazione della Giornata Mondiale dell’Alimentazione..
Educare gli studenti ad una sana alimentazione – prosegue – è infatti solo uno dei tanti pezzi che vanno a formare un unico grande puzzle, da cui possono comprendere come l’attenzione al cibo sia strettamente correlata tanto al benessere fisico che alla cura dell’ambiente che li circonda.
Promuovere l’acquisto ed il consumo consapevole, per quanto attiene la quantità come la qualità, è uno dei punti nevralgici del progetto Italmercati – la Rete che unisce i maggiori centri agroalimentari italiani.
Per gli studenti – ha concluso Pallottini - vedere da vicino il funzionamento della filiera, della catena del freddo, l’uso delle più sofisticate ed innovative best practices in tema di trattamento e conservazione del prodotto fresco può aiutarli a scegliere ed a scegliere bene”.